
Le mostre da vedere a luglio 2025 in Italia Dai grandi maestri della fotografia agli artisti emergenti, un viaggio culturale che fa tappa in tutta la Penisola
Luglio è il mese dei viaggi leggeri, dei weekend fuori porta e delle playlist in cuffia mentre il treno corre verso una nuova destinazione. Ma è anche il momento perfetto per concedersi una pausa d’ispirazione. Se state cercando mostre da vedere a luglio in Italia, preparatevi: il calendario culturale di quest’estate è più ricco che mai. Dalle grandi retrospettive ai progetti più innovativi firmati da artisti emergenti, passando per installazioni immersive, percorsi interattivi e contaminazioni tra arte, moda, fotografia e nuove tecnologie, le città italiane, grandi e piccole, diventano veri e propri laboratori creativi a cielo aperto. Milano, Roma, Torino, Firenze, ma anche mete più inaspettate come Trento, Noto o Vieste… ogni angolo d’Italia offre una sorpresa. E la cosa bella? Non serve essere esperti o appassionati di lunga data. Le mostre d’arte in Italia a luglio sono pensate per tutti: per chi ama i grandi nomi, per chi cerca ispirazioni visive, per chi vuole solo qualcosa di bello da fare tra una granita e un tramonto. Prendete nota, segnate le date e preparate l’itinerario. Ecco la nostra selezione per non perdere nulla e scoprire cosa davvero vale la pena vedere. Perché l’arte, d’estate, è ancora più bella.
Le mostre da vedere a luglio 2025 in Italia
Jenna Gribbon - Milano
A Milano, nella suggestiva cornice di Casa Corbellini‑Wassermann, l’installazione di Jenna Gribbon, Rainbows in Shadows, rovescia i confini tra pittura e intimità cinematografica. Le tele dell’artista americana diventano quinte teatrali, saturate di colore e vibrazione emotiva, dove la quotidianità si fa riflessiva e tattile. Pennellate dense, luci teatrali e inquadrature quasi fotografiche costruiscono una scena familiare, con protagonista la moglie, la moglie, la musicista Mackenzie Scott (nota come Torres) e il figlio Silas. Nulla è lasciato al caso: i dettagli domestici, i riflessi sui corpi, le luci radenti. I suoi capezzoli rosa fluorescenti, veri e elementi disturbanti, irritanti, scuotono lo spettatore, costringendolo a interrogarsi sul piacere di guardare e sull’atto voyeuristico dell’osservazione. Gribbon si muove tra seduzione e vulnerabilità, rendendo visibile l’affetto queer nella sua dimensione più onesta, corporea e affermativa. Una mostra che è insieme confessione e manifesto.
Titolo: Rainbows in Shadows
Quando: fino al 6 settembre 2025
Dove: MASSIMODECARLO, Milano
John Fekner - Reggio Emilia
Il 3 luglio, SpazioC21 di Reggio Emilia inaugura Broken Promises, una retrospettiva dedicata a John Fekner, pioniere della stencil art e del graffito guerrilla a New York. Più di una semplice mostra, il percorso espositivo è un viaggio archeologico nella scrittura urbana degli ultimi cinquant’anni. Dai Warning Signs dipinti su muri e ponti della Grande Mela alle performance multimedia con il collettivo COLAB, emerge un’arte che nasce nel disagio urbano per poi elevarsi a profezia visiva. Le scritte taglienti (Decay, Wheels Over Indian Trails, Toxic Junkie) sono testimonianze di un’America in rovina, ma anche semi di ribellione. Una poetica militante contro degrado, consumismo e ingiustizie sociali, raccontata attraverso stencil, video, musica e foto. Fekner anticipa Banksy di decenni e mantiene un’attualità bruciante, mettendo lo spettatore davanti alla responsabilità del segno urbano come atto politico. Se volete saperne di più sull’artista statunitense, l’appuntamento è allo SpazioC21 di Reggio Emilia fino al 10 settembre 2025.
Titolo: John Fekner. Broken promises
Quando: dal 3 luglio 2025 fino al 10 settembre 2025
Dove: SpazioC21, Reggio Emilia
Katharine Hepburn - Bologna
Nel lusso d’epoca del Grand Hotel Majestic di Bologna, la mostra All About Me rilegge Katharine Hepburn come archetipo dell’eleganza ribelle, attraverso una selezione di scatti raffinati, backstage scintillanti e ritratti frontali provenienti da collezioni private e archivi cinematografici. In collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Cinema Ritrovato Festival, la retrospettiva parte dal documentario Katharine Hepburn: All About Me, da cui prende anche il titolo, per disegnare un ritratto dell’attrice, fatto di emancipazione, intelligenza e originalità. Da La regina d’Africa a Indovina chi viene a cena?, Hepburn, audace e controcorrente come poche, incarna ancora oggi forza, umorismo e un femminismo sussurrato nei suoi celebri pantaloni, una sfida all’immaginario femminile convenzionale di Hollywood e ad un mondo che non era pronto ad accettare una donna libera come lei. Le fotografie raccolte per la mostra parlano di carisma e solitudine, di energia scenica e intimità privata, lasciando un’eredità culturale che va oltre i quattro Oscar vinti dalla Hepburn. Imperdibile per i cinefili e per chi vuole conoscere meglio una donna leggendaria che ha sempre vissuto a modo proprio, senza mai chiedere il permesso.
Titolo: Katharine Hepburn: All About Me
Quando: fino al 7 settembre 2025
Dove: Grand Hotel Majestic, Bologna
Jeff Koons - Vieste
Una vacanza in Puglia? Aggiungete alle cose da fare e da vedere la monografica su Jeff Koons all’interno della Torre San Felice, nell’atmosfera marina e solare di Vieste. Si tratta di una buona occasione per vedere insieme 32 opere neopop su carta, ceramica e scultura che celebrano l’estetica del desiderio e della riproduzione infinita. Protagonisti i quattro Balloon Dog, monumenti pop specchianti che trasformano l’effimero in eterno, giocattoli d’infanzia ingigantiti fino a diventare simboli di una società in cerca di rassicurazione nel lusso e nella nostalgia. Ampio spazio anche alla serie Antiquity, rivisitazione ironica e affilata dei miti classici, e alle Gazing Ball, dove sfere riflettenti dialogano con capolavori di Perugino e Klimt, destabilizzando l’originale e coinvolgendo lo spettatore in un gioco di rimandi visivi e storici. Perfetta sintesi tra desiderio, ricordo e consumo, la mostra mette a nudo l’estetica koonsiana, in bilico tra fascino kitsch e riflessione critica sull’arte e sullo sguardo.
Titolo: Jeff Koons a Vieste
Quando: fino al 4 settembre 2025
Dove: Torre San Felice, Vieste
Thérèse Mulgrew - Milano
La Galleria Poggiali in Foro Buonaparte 52 a Milano ospita la prima personale italiana di Thérèse Mulgrew, che come anticipa il titolo, Slow Burn, invita a fermarsi. Attraverso nature morte e ritratti cinematografici, sigarette a metà, piatti abbandonati, mani che sfiorano, labbra socchiuse, emerge la tensione narrativa del momento sospeso. La pittura di Mulgrew non descrive, ma evoca: ogni scena è un racconto che si interrompe prima dell’azione, lasciando allo spettatore il compito di completarlo. In opere come Lipstick Touch‑Up e Awaiting Lunch Guests, il corpo si nasconde, si frammenta, diventa gesto. Il tempo rallenta, e con esso la percezione. Tutto ciò che appare nei quadri dell’artista, da un semplice un bicchiere ad un guanto, fino ad un ombretto, diventa carico di atmosfera e memoria. Oggetti e gesti catturano il tempo che brucia lento, trasformando l’attimo in racconto. Un’estetica del quasi, che riflette il desiderio di presenza in un mondo iperveloce.
Titolo: Slow Burn
Quando: fino al 1° settembre 2025
Dove: Galleria Poggiali, Milano
Sara Messinger - Firenze
“Queste immagini non mostrano solo il loro viaggio alla scoperta di sé, ma riflettono anche il mio. Sono diventata parte del loro mondo e, senza accorgermene, loro hanno cambiato la mia vita”. Con queste parole Sara Messinger introduce Shadow of a Teenage Daydream, la sua prima mostra personale in Italia. Visitabile fino al 20 settembre 2025 presso Crumb Gallery di Firenze, l’esposizione riunisce una selezione curata di 14 fotografie in analogico, parte di un corpus ben più ampio, che raccontano, senza filtri, il cuore pulsante di un’adolescenza vissuta ai margini del rumore newyorkese. Tutto nasce per caso, in un pomeriggio d’estate al Tompkins Square Park. Ma è da quel primo sguardo tra l’obiettivo di Sara e un gruppo di teen outsider che si apre un racconto che dura quattro anni, fatto di sguardi complici, cambi di pelle e verità difficili da contenere. Messinger si muove leggera, quasi invisibile, nel quotidiano di giovani che sfidano ruoli e generi, oscillando tra incertezze e rivendicazioni. I loro volti, i corpi in mutazione, gli amori fluidi e fragili: tutto è immortalato senza giudizio, con quella sensibilità che è più gesto affettivo che documentazione. “Non cerco la foto perfetta,” dice Sara, “voglio solo che la mia pancia dica la sua.” Ed è proprio da lì, da uno spazio emotivo viscerale, che nascono immagini che parlano al cuore, come se sapessero già dove colpirti. Il risultato? Una narrazione intima, disarmante, dove l’adolescenza non è solo transizione, ma terreno fertile per riscrivere chi si è e chi si vuole diventare.
Titolo: Shadow of a Teenage Daydream
Quando: fino al fino al 20 settembre 2025
Dove: Crumb Gallery, Firenze
Koch e Cagnaccio - Rovereto
Se vi attira il fascino ambiguo del reale, a Rovereto c’è una mostra che merita il viaggio: Realismi Magici, al Mart fino al 31 agosto. Un confronto mai visto prima tra Pyke Koch, sofisticato maestro olandese dal cuore oscuro, e Cagnaccio di San Pietro, pittore italiano che ha saputo trasformare la crudezza del quotidiano in epica emotiva. Due visioni opposte, stesse radici nordiche, stessa tensione per l’iper-realismo che sfiora il surreale. In mostra ci sono 31 opere di Koch, enigmatiche e taglienti, mai viste prima in Italia. Accanto, 70 lavori di Cagnaccio che raccontano un’altra idea di realtà: più umana, più empatica, più viscerale. Se il primo è distaccato, a volte cinico, il secondo abbraccia la sofferenza con uno sguardo politico. E qui la distanza tra i due diventa racconto. Koch, legato agli ambienti reazionari. Cagnaccio, antifascista convinto. Uno guarda dall’alto, l’altro entra nelle vite che dipinge. Il risultato è un dialogo visivo che svela quanto può essere instabile e conturbante la verità. Tra vestiti stirati con maniacalità e corpi esposti nella loro verità anatomica, tutto sembra troppo reale per essere solo realtà. È proprio lì che sboccia la poetica del Realismo Magico, sospesa tra controllo e turbamento, tra sogno e precisione chirurgica.
Titolo: Realismi Magici
Quando: fino al 31 agosto 2025
Dove: Mart, Rovereto
Warhol, Basquiat, Haring, Scharf - Noto
Non solo mare e l’architettura della città. Fino al prossimo 2 novembre, Noto riunisce il meglio della Pop Art americana: Warhol, Basquiat, Haring, Scharf. L’occasione? La mostra Icon presso il Convitto delle Arti dove i visitatori potranno ammirare120 opere, esplosioni di colore, protesta, culto pop e sogno urbano, in un viaggio che va dalla Pop Art alla Street Culture, senza perdere un colpo. Ci sono le Marilyn seriali di Warhol, i segni iconici e tribali di Basquiat, le figure danzanti e pulsanti di Haring, i mondi cartoon psichedelici di Scharf. Ma c’è anche molto altro. Oggetti, copertine di vinili, un’intera sala immersiva dedicata allo Studio 54. Ogni stanza è un episodio di una narrazione collettiva, che mescola arte, musica, politica e notti infinite. Non si celebra solo il mito, ma il legame tra questi artisti, i loro amori, le loro battaglie, le loro visioni condivise. In un tempo in cui l’immagine era già tutto, loro hanno trasformato il caos della metropoli in linguaggio universale. E oggi, quella vibrazione si sente ancora fortissima.
Titolo: Icon. Warhol, Basquiat, Haring, Scharf. L’eredità di un’arte rivoluzionaria.
Quando: fino al 2 novembre 2025
Dove: Convitto delle Arti Noto Museum, Noto
Alfred Eisenstaedt - Torino
Avete presente quel bacio tra il marinaio e l’infermiera nel mezzo di Times Square? Sì, proprio quello. Ma dietro a quell’istantanea che ha fatto il giro del mondo c’era un occhio più acuto e profondo di quanto si possa pensare. Si chiamava Alfred Eisenstaedt, ed è a lui che Camera, Centro Italiano per la Fotografia, dedica una grande retrospettiva a Torino, aperta fino al 21 settembre 2025. Sono 170 scatti per ripercorrere una carriera lunga oltre 60 anni, scandita da più di 2500 reportage e 90 copertine su Life. Dai volti leggendari di Marilyn Monroe, Einstein e Dietrich ai momenti più sinistri della Germania prebellica, passando per un’America a cavallo tra boom economico e turbamenti interiori, Eisenstaedt racconta un secolo con la leggerezza di chi sa osservare tutto, anche l’orrore, con garbo, precisione e una punta d’ironia. Il suo stile? Raffinato e netto come un abito ben tagliato, ma mai algido. Torino offre un’occasione rara per (ri)scoprire uno sguardo che ha saputo attraversare il Novecento con lucidità e cuore.
Titolo: Alfred Eisenstaedt
Quando: fino al 21 settembre 2025
Dove: CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino, Torino
Albert Watson - Roma
“È questa la magia di Roma: si svela, strato dopo strato, se si ha la pazienza di guardarla”. Albert Watson ha capito bene che Roma è una diva che si lascia fotografare solo se impari a rispettarne i silenzi, a leggere le crepe nei muri e a lasciarti attraversare dai suoi contrasti. Così, per Roma Codex, ha scelto di immergersi nella città come un archeologo emozionale, scavando nei suoi volti, nelle sue strade, nei suoi rituali quotidiani. La mostra, allestita fino al 3 agosto 2025 al Palazzo delle Esposizioni, raccoglie oltre 200 immagini, in bianco e nero e a colori, in un allestimento fluido, istintivo, quasi onirico. Qui convivono registi come Sorrentino e attori come Riccardo Scamarcio o Isabella Ferrari con danzatori, passanti, cortili decadenti e periferie che brillano di una propria estetica. Il tutto senza mai gerarchie: solo storie. Watson fotografa Roma non come simbolo, ma come materia viva: stratificata, mobile, contraddittoria. Ogni scatto è una piccola dichiarazione d’amore per una città che, più che mostrarsi, si lascia decifrare. E proprio in questo continuo svelarsi e nascondersi, Watson trova il suo codex personale: un atlante visivo di emozioni, dettagli e intuizioni che riscrive la narrativa eterna con lo sguardo lucidissimo di chi ancora si emoziona dietro un obiettivo.
Titolo: Roma Codex
Quando: fino al 3 agosto 2025
Dove: Palazzo Esposizioni Roma, Roma























































