I libri appena usciti da leggere Consigli per le prossime settimane

Con l'avanzare dell'autunno, arriva anche il momento della riflessione letteraria e delle nuove pubblicazioni editoriali che esplorano le complessità del nostro mondo moderno. La selezione di libri di questo mese approfondisce questioni quali l'identità, la costruzione del genere e l'arte politica, spaziando dalla reinterpretazione di Amleto nella Cisgiordania all'analisi della mascolinità moderna, dall'intimità del corpo e del desiderio alla politica culturale della bellezza e dell'immagine di sé. Che siate alla ricerca di nuovi romanzi, saggi stimolanti o letteratura contemporanea, ecco alcuni dei libri più attesi da aggiungere alla vostra lista di letture.

Nuove uscite: i libri da leggere nell'autunno inverno 2025

Isabella Hammad - Entra il fantasma (Marsilio)

Era da più di un anno che aspettavo la pubblicazione di Entra il fantasma (traduzione di Maurizia Balmelli, Marsilio), romanzo di Isabella Hammad, scrittrice britannica di origine palestinese. Recensito entusiasticamente dalla critica (su tutte e tutti, da Sally Rooney e Zadie Smith, mio personale indice di qualità), è stato finalista al Women’s Prize for Fiction. Entra il fantasma è la storia di una donna adulta, Sonia, un’attrice palestinese che decide di tornare nella sua terra di origine a seguito di una relazione finita. Qui verrà coinvolta in una produzione dell’Amleto ambientato in Cisgordania. Hammad cita e riscrive alcuni brani dell’opera shakesperiana, non traducendolo però dall’originale, ma da una versione araba precedente: un’operazione che mette in luce la traduzione come gesto di riappropriazione, sia materiale che simbolica. Nel dicembre 2023 il Guardian ha pubblicato una conversazione avvenuta tramite email scambiate tra Hammad e Rooney sulla Palestina e il ruolo politico dell’arte: potete leggerla qui

Manolo Farci - Quel che resta degli uomini (Nottetempo)

Manolo Farci è Professore associato dell’Università di Urbino, specializzato in Sociologia della Comunicazione e Media Digitali. Nel saggio Quel che resta degli uomini, pubblicato da Nottetempo, Farci analizza la maschilinità contemporanea e quali siano le pratiche e i discorsi che la attraversano. Da figure mediatiche come Andrew Tate all’uso di concetti quali la mascolinità tossica, il saggio indaga come la crisi maschile nasca da dei vuoti che finiscono per essere occupati da subculture tossiche, personaggi misogini e forum di estrema destra, coinvolgendo tanti giovani uomini.

David Szalay - Nella carne (Adelphi)

Minimalista e controllato, Nella carne potrebbe figurarsi come un ottimo esempio di ciò che Farci indaga: la vita di un uomo, prima ragazzo, nella contemporaneità. Il protagonista è István, e il romanzo si apre con un tema caro e liminale, ovvero il primo rapporto sessuale. La carne del titolo ricorda al lettore che il silenzioso protagonista vive attraverso il suo corpo: non riuscendo, o forse non volendo, esprimersi a parole, István manifesta i suoi desideri in maniera impulsiva, a tratti violenta.

Sara Marzullo - Prepararsi (66thand2nd)

Citando il vocabolario della Treccani, prepararsi significa “predisporre quanto è necessario per una determinata azione o operazione”: nel nuovo saggio di Sara Marzullo, Prepararsi (66thand2nd), questo gesto, compiuto ogni giorno, davanti allo specchio, diventa una lente per analizzare le dinamiche di genere, classe e potere che attraversano i corpi. Qual è la differenza sostanziale nell’abbigliamento tra Maddy, Cassie e Nathan in Euphoria? E tra Don Draper e Peggy in Mad Men? Partendo da esempi di vita quotidiana, quiet luxury e skincare, Marzullo indaga come questi atti, gesti, scelte e gusti siano socialmente e culturalmente situati.

Frances Cha - La bellezza delle altre (Astoria)

Statisticamente, la Corea del Sud è il paese al mondo dove la popolazione ha subito più interventi di chirurgia estetica. Cosa accade al di là delle statistiche, nella vita di donne comuni? Nel romanzo La bellezza delle altre, in uscita per Astoria il 17 ottobre, la scrittrice sudcoreana Frances Cha esplora il tema della bellezza e le sue diramazioni attraverso la vita di quattro donne di Seul che vivono nello stesso edificio: Ara, Kyuri, Miho e Wonna. I multipli personaggi permettono di abbracciare prospettive e vite diverse, intersecando tematiche come il sessimo, la disuguaglianza di classe e la ricchezza come fonte di controllo sulle donne