Cosa leggere ad agosto 2025? Ecco una selezione delle ultime uscite più interessanti di questo mese

Agosto è un mese ambiguo: c’è chi lo aspetta tutto l’anno come una promessa di leggerezza e disconnessione, e chi non vede l'ora che finisca il prima possibile. Per chi resta in città, per chi parte, per chi fa finta che sia solo un mese come un altro: leggere resta una delle pratiche più piacevoli per attraversarlo. Sì, ma quale libro scegliere? nss G-Club vi propone le storie di una pianista e il suo doppio, una comunità nell’estremo Nord della Svezia, dell’amore in esilio, metaforico e geografico, ai margini dell’Europa, e di un diverso tipo di intrattenimento estivoCinque titoli, cinque voci diverse, ma tutte accomunate da uno sguardo che sa andare in profondità, anche quando l’estate sembra chiedere solo superficie.

I libri da leggere ad agosto 2025, con un focus sulle nuove uscite

Deborah Levy - Agosto Blu

La scorsa estate, tutte/i, perlomeno nella mia piccola bolla su Instagram, leggevano Autobiografia in movimento, la trilogia di Deborah Levy, scrittrice sudafricana (i 3 volumi verranno pubblicati in un unico volume nel mese di novembre). L’8 luglio, NN ha pubblicato il suo nuovo romanzo, Agosto Blu (traduzione italiana di Gioia Guerzoni). Seguendo una traiettoria già avviata nell’Autobiografia, il romanzo esplora il frammentarsi dei pensieri di una famosa pianista in crisi d’identità, infestata dalla visione di una donna che sembra essere il suo doppio. Ciò che accade, a livello di trama e susseguirsi degli eventi, è secondario: dobbiamo sospendere il bisogno di una narrazione ricca di avvenimenti, per seguire quello che, a molte lettrici e lettori, appare come un sogno

Shon Faye - Amore in esilio (Atlantide Edizioni)

In un’intervista, Sally Rooney ha raccontato come l’amore, amare ed essere amata, abbia cambiato radicalmente la sua vita fin da giovane. Ora, di questa affermazione, le sue implicazioni e su tutte le sue ramificazioni si potrebbe discutere per ore, ma un ulteriore modo per riflettere su tutto questo è leggere Amore in esilio di Shon Faye (tradotto in italiano da Clara Nubile). La rottura con un uomo è ciò che spinge Faye ad interrogarsi sull’amore, oggi; a cosa accade quando un atto anche politico diventa merce. Faye, in quanto anche donna trans, si è spesso percepita esiliata dal mondo chiuso e ristretto dell’amore eterosessuale: tuttavia, ciò che fa emergere nel libro è che tale sentimento di esclusione non sia un’esperienza isolata, ma condiviso da molte/iQui trovate una brillante conversazione con l’autrice.

"All’epoca non avevo parole così coerenti per esprimere il concetto, ma proprio in quel periodo mi resi conto che la vera pratica dell’amore era, come scrive bell hooks, il desiderio di coltivare la crescita spirituale nostra e della persona amata.  Lo sapevo, perché in quella relazione i miei sentimenti e la mia volontà erano in conflitto. Capii che insieme non avremmo coltivato nulla che valeva la pena di avere."

Niviaq Korneliussen - Una notte a Nuuk

Niviaq Korneliussen è una delle scrittrici più apprezzate del momento: il New Yorker ha sancito il suo successo definendola “l’inaspettata stella letteraria” della Groenlandia. Un territorio che vive nella contraddizione di due diverse unità di misura: ha la densità abitativa più bassa del pianeta ed è, al tempo stesso, l’isola più grande del mondo, di cui l’80% è ricoperto di ghiaccio. In questa terra fatta di vasti spazi e ai margini dell’Europa, Korneliussen dà voce ai cinque protagonisti di Una notte a Nuuk, il suo romanzo d’esordio. Pubblicato in Italia da Iperborea nella traduzione di Francesca Turri, è un testo scritto quando l’autrice aveva appena 24 anni. Utilizzando un flusso di coscienza alternato a messaggi di testo, post di Facebook e canzoni, c’è anche una piccola playlist, in fondo al libro, Korneliussen costruisce un romanzo corale, profondamente legato all’identità linguistica e culturale groenlandese. In questa duplice natura risiede la sua forza, esplorando temi universali attraverso una lente estremamente circoscritta e specifica.

Annika Norlin - La Colonia

I romanzi che giocano e si concentrano sull’idea di comunità ristretta e isolata sono affascinanti per diversi motivi: in un piccolo gruppo di persone, puoi concentrare la tua attenzione sulla collettività, su qualunque sia il motivo comune che li spinga verso questa scelta - oppure decidere di setacciare le caratteristiche individuali, alla ricerca di qualcosa simile alla verità. La scrittrice Annika Norlin inserisce queste domande nel romanzo La Colonia, tradotto da Carmen Giorgetti Cima e edito da E/O. La protagonista, Emelie, è una trentenne in pieno burnout che si rifugia in una sperduta località all’estremo nord della Svezia. La sua attenzione viene presto catturata da un gruppo di persone che, apparentemente, non hanno nulla in comune: sarà questa particolarità a spingerla verso di loro.

Sara Caterina Tzarina Casiccia - Agosto è un buco nero

Uno dei momenti in cui è più facile riconoscersi in Too Much, la nuova serie di Lena Dunham su Netflix, è quello in cui la protagonista, Jessica, dice: “Se volessi rilassarmi, e addormentarmi subito, guarderei Dateline. Guarderemmo l’omicidio irrisolto di una rispettabile pastore donna. Mette tutto in prospettiva!”. Con queste premesse potremmo leggere Agosto è un buco nero (Eris Edizioni) di Sara Caterina Tzarina Casiccia: una sorta di calendario dell’avvento, ma per gli amanti del true crime. Trentuno eventi per trentuno giorni, tutti egualmente tragici: casi politici, poetesse e scrittori morti suicidi, famigerati delitti (tra gli altri, il Mostro di Firenze). Geniale, poi, la piccola Enigmistica Nera: “quattro pagine di macabro riposo”.