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Kim Kardashian produrrà e apparirà nella docuserie su Elizabeth Taylor

Tutto quello che sappiamo sul progetto

Kim Kardashian produrrà e apparirà nella docuserie su Elizabeth Taylor Tutto quello che sappiamo sul progetto

È in arrivo una docuserie su Elizabeth Taylor in tre parti commissionata dalla BBC che promette di svelare come la diva di Hollywood abbia creato il modello per la celebrità moderna. Intitolato (provvisoriamente) Elizabeth Taylor: Rebel Superstar, il progetto vede coinvolta nel ruolo di co-produttrice Kim Kardashian che, pare, apparirà anche in alcune scene, insieme a coloro che l’hanno conosciuta meglio, compresi i membri della famiglia, gli amici e alcuni colleghi. Tra questi ci saranno Dame Joan Collins, con cui si è contesa il ruolo di Cleopatra, l’amica intima Carole Bayer Sager, passando per Margaret O’Brien, che andò a scuola con lei nel backlot della Mgm, fino al dottor Anthony Fauci, scienziato di spicco che ha lavorato al fianco della star nella lotta contro l’AIDS. 

Ecco tutto quello che c’è da sapere e perché la Taylor è così importante per Kim Kardashian.

Elizabeth Taylor, una vera leggenda del cinema e non solo

È stata una delle attrici più famose e più amate della storia del cinema, la "diva dagli occhi viola" che ha iniziato a recitare a 9 anni, diventando una diva bambina, e non si è più fermata, inanellando un successo dopo l’altro. La sua stella, fulgidissima, brillava per la sua bellezza, il talento e una vita privata, tra amori e passione per i gioielli, che non ha mai smesso di far parlare la cronaca rosa. Ha ricevuto 5 nomination all’Oscar nella categoria miglior attrice. Ha vinto il premio due volte: nel 1961 per la sua interpretazione nel film drammatico Venere in visone, e nel 1967 per Chi ha paura di Virginia Woolf?. Si è sposata 8 volte, due delle quali con Richard Burton. Ha lavorato al fianco di leggende del cinema come James Dean, Paul Newman, Montgomery Clift e Rock Hudson. Ma c’è molto di più da sapere sulla Taylor, dalla capacità di reiventarsi all’impegno come attivista e filantropa. La nuova docuserie promette di mettere in luce tutti questi aspetti.

Di cosa parlerà la docuserie su Liz Taylor

La docuserie si pone l’obiettivo di raccontare la bravura e la tecnica attoriale di Taylor, restituendone al tempo stesso un’immagine sfaccettata e diversa dal ritratto superficiale e da soap opera, spesso concentrato solo gli otto matrimoni, i diamanti, le dipendenze. "Questa serie dà a Elizabeth Taylor l’importanza che merita, in tutte le sue incarnazioni: come attrice, ribelle, magnate dell’economia e attivista, per rivelare come Taylor abbia creato il modello della celebrità moderna". Attraverso interviste di chi la conosceva, cassette audio, filmati televisivi mai ascoltati prima, spezzoni tratti dagli archivi cinematografici personali dell’attrice, il progetto si propone di raccontare Taylor con sincerità, mostrando come abbia cambiato il rapporto tra pubblico e le star di Hollywood.  infranto il soffitto di cristallo di Hollywood, diventando un’imprenditrice miliardaria, un’attivista e una sostenitrice di molte cause benefiche. Elizabeth Taylor: Rebel Superstar si soffermerà anche su quando e come "ha infranto il soffitto di cristallo a Hollywood, prima di diventare un’imprenditrice da un miliardo di dollari e un’attivista".

La passione di Kim Kardashian per Elizabeth Taylor

Tra Kim Kardashian e Elizabeth Taylor c’è da sempre un legame speciale. La founder si Skims ha sempre definito l’attrice come la sua icona di bellezza, ma anche un modello da seguire nella carriera e nella vita. Da sempre colleziona gioielli che le appartenevano e, inoltre, è stata l’ultima persona a intervistare la leggenda di Hollywood prima della sua morte nel 2011. Parti di quell’intervista appariranno nella docuserie di cui Kim è co-produttrice. Parlando di Taylor e del progetto, ha detto: "Elizabeth Taylor non aveva paura di essere sé stessa, era una combattente. È la prova che si può continuare a evolvere, cambiare e avere diversi capitoli nella propria vita- ha aperto la strada per tutti noi che siamo venuti dopo di lei con questo modello".