Una guida alle Case in astrologia Per leggere la propria carta natale in maniera ancora più completa

Avete presente quando cercate un sito o scaricate un app per scoprire la vostra carta natale astrologica? Le informazioni che ricevete in cambio sono molteplici, e non tutte di facile lettura. Ad esempio, accanto all'abbinamento tra pianeti e segni zodiacali (io ho Venere in Scorpione, e voi?) appare un numerino. Quel numero segna la casa in cui si trovavano il pianeta e il segno al momento della vostra nascita, e ha anch'esso un significato ben preciso

Case in astrologia: significato ed effetti

Casa I

La prima casa inizia con la linea dell'Ascendente, il punto dello zodiaco che interseca l'orizzonte terrestre ad est al momento della nostra nascita. Si tratta, dunque, del segno zodiacale che stava sorgendo in quel momento. L'Ascendente è il punto di partenza di una carta natale, ed esprime il nostro istinto, la nostra esperienza primaria, le manifestazioni più immediate della nostra persona, come ad esempio aspetto fisico, comportamento, autonomia, il nostro modo di esprimerci nel mondo.

Casa II

La seconda casa, invece, riguarda il possesso e la proprietà, dunque il modo in cui ci approcciamo a questi temi. Per questo, viene chiamata la Casa del Denaro. È possibile, in base a quale pianeta e a quale segno troviamo in questa casa, fare delle inferenze sulla nostra situazione economica, o meglio sulla nostra capacità di trarre profitto (o di volerlo fare, in assoluto). Indica il nostro modo di occupare lo spazio, di riconoscere il valore nostro e altrui, il modo in cui valorizziamo e sfruttiamo i nostri beni.

Casa III

La terza casa rappresenta la socialità ristretta, quella familiare, individuale e non collettiva. La socialità che potremmo definire immediata, il nostro rapporto con fratelli e sorelle, vicini e conoscenti. Esamina e individua la nostra capacità di gestire questo insieme di piccole relazioni. È la casa dell'attività politica e della letteratura ma anche dei conflitti e degli incidenti. Indica gli ideali che cerchiamo in un coniuge ma anche il nostro rapporto con i genitori e i nostri punti deboli.

Casa IV

La quarta casa potrebbe risultare particolarmente filosofica. Si occupa, infatti, dell'inizio e della fine, o meglio delle nostre origini, dell'ambiente in cui siamo nati e cresciuti e che ci ha inevitabilmente influenzati. Riguarda le tradizioni, l'eredità. Descrive, di conseguenza, come interagiamo con tutto questo, ma anche con il nostro Paese di origine. Dall'altra parte, si occupa anche di definire la vecchiaia. Potremmo dire, dunque, che simboleggia la vita interiore dalla nascita alla morte

Casa V

Cambiamo argomento quando dalla quarta casa passiamo alla quinta, che invece riguarda la creatività, i desideri, il piacere, lo svago, la sessualità, gli eccessi, la procreazione. Per questo ultimo aspetto, viene chiamata la Casa dell'Amore, del sesso e dei figli. Ci dice come viviamo l'amore, soprattutto nel suo aspetto meno impegnato e impegnativo. 

Casa VI

La sesta casa torna al quotidiano, al mondo domestico. Governa i rapporti che abbiamo con tutte le cose mondane, che dobbiamo affrontare tutti i giorni nella nostra vita, come ad esempio il lavoro, gli animali. È definita come Casa del Lavoro, perché definisce il nostro impegno individuale, ripetuto, nei confronti di scopi pratici, regole e doveri. Infine, si occupa anche del rapporto tra noi e il nostro corpo, compreso l'abbigliamento

Casa VII

Finita la fase ascendente, la settima casa apre alla fase discendente. Coincide con l'ovest e con il tramonto, e riguarda il nostro rapporto con tutto quello che è altro da noi, l'individualità a confronto con il prossimo. Come scegliamo il partner? Come viviamo le relazioni? Come affrontiamo i contratti e il matrimonio

Casa VIII

Se la settima casa indica il modo in cui ci rapportiamo con l'esterno, l'ottava casa definisce il modo in cui ci rapportiamo con la perdita di qualcosa. Rappresenta infatti la separazione, l'allontanamento, l'evasione, l'aspirazione, la volontà di cambiamento e di rivoluzione. Ci indica, ad esempio, se tendiamo a soccombere al passato o se riusciamo a distaccarcene in maniera positiva. La separazione è intesa in senso molto ampio, tanto che va a riguardare anche la morte propria e delle persone a noi vicine.

Casa IX

Finalmente un allargamento di orizzonti. La nona casa è conosciuta anche come casa del lontano, e simboleggia il nostro contatto con ambienti lontani, con persone straniere. Si tratta di viaggi del corpo e anche della mente: fede, religione, filosofia, ideali sociali. Rappresenta le aspirazioni, la forza di andare lontano, di superare gli orizzonti quotidiani ed esistenziali. È la casa dell'inclinazione spirituale e della visione del mondo.

Casa X

Siamo arrivati al picco. La decima casa, oltre ad essere il settore più elevato del tema natale, rappresenta la nostra autonomia e indipendenza, per tutta la vita. Si occupa del successo sociale e professionale, della nostra crescita personale e della nostra considerazione pubblica. Occuperemo una posizione di rilievo? Ci realizzeremo? Possiamo trovare qualche indizio proprio nella decima casa, che dunque è anche quella del potere e del comando.

Casa XI

Possiamo comprendere a fondo cosa sta sotto l'influenza dell'undicesima casa analizzando questo fatto: la casa numero 11 è opposta alla casa numero 5. Se quest'ultima, infatti, governa gli eccessi, l'undicesima è il settore della moderazione, del giudizio sincero, della tolleranza e della mancanza di pregiudizi. È chiamata la Casa delle Amicizie, indica la condivisione di aspirazione, speranze, aiuto. Parla dell'augurio del bene ma anche della gestione delle delusioni.

Casa XII

Ed eccoci con l'ultima casa, la dodicesima, la casa degli Orizzonti vasti, anzi vastissimi, del confronto con il destino e di tutto quello che riguarda. Come ci rapportiamo ai nostri punti deboli? Alle prove che la vita inevitabilmente ci sottopone? Come gestiamo le tentazioni? Viene chiamata anche Casa del Sublime, da quello che esula dall'ordinario, che rifiuta ogni limite. È legata alle rinunce ma anche all'evoluzione interiore, all'introspezione e al fato. È anche la casa delle vite passate, dell'isolamento, di qualsiasi cosa ci metta alla prova

Cosa succede se nella nostra carta natale delle case non sono presenti?

Adesso che abbiamo più chiaro cosa significano quei numeri accanto ai pianeti nella nostra carta natale, viene spontaneo chiedersi: cosa succede se alcuni non compaiono, dunque se una casa è senza pianeti? Non c'è da temere. Significa semplicemente che non abbiamo pianeti che focalizzano la loro energia direttamente lì, ma la casa esiste e funziona comunque, solo non in maniera dominante sulla nostra vita e sulla nostra crescita.