
Quello che vi siete perse all'evento "Feminism in the arts" del punto G-Club con La B. Fujiko Transfemminismo, dj set e make-up: cosa volere di più?

Il punto G-Club è tornato, e per farlo ha scelto la preziosa collaborazione di La B. Fujiko. Il format di eventi offline di nss G-Club, infatti, ha riaperto le porte per una round table speciale e complessa, e per questo ancora più bella. L'idea? Un tavolo sul transfemminismo intersezionale guidato e moderato dalla coreografa, ballerina, madre della ballroom e movement director diventata ormai punto di riferimento per la scena underground milanese. Ad arricchire il panel anche Frida Affer, fondatrice di WOVO e SODA e sex educator, Nettuno Battisti, content specialist, performer ed editor del magazine Coriandoli, BigMama, cantante che con la sua arte promuove messaggi potenti di intersezione e empowerment, e Lina Giselle, in arte Gs.elle, creativa colombiana cresciuta in Italia, portatrice di nuove prospettive tra musica, moda e identità.
Transfeminism in the arts: il talk del punto G-Club
Tutto è iniziato con un intervento di La B. Fujiko, che si è presentata al nostro pubblico e ha messo subito le cose in chiaro sul suo privilegio di donna bianca nella danza. Poi ha presentato gli ospiti che, domanda dopo domanda, hanno raccontato la loro esperienza e la loro storia, la loro lotta e le loro difficoltà ad imporsi in un mondo, quello creativo milanese e italiano, chiuso, dominato da logiche patriarcali. A chiudere il discorso, tra lacrime e risate amare, un intervento dal pubblico da parte di Giona Dagnese, che ha aggiunto un ulteriore strato al dibattito, mettendo al centro l'esperienza delle persone disabili e il privilegio abilista.
Il dj set e i corner di Buffalo e dEBBY
Dopo tante emozioni, un momento di rilascio e community. Nel corner rosa al neon di dEBBY la make-up artist Valentina Rodella ha offerto la sua abilità a chiunque volesse truccarsi, mentre Buffalo - oltre a figurare ai piedi delle persone intervenute al talk - ha dato la possibilità di scattare e personalizzare polaroid di gruppo, per tutte le esigenze di fit check allo specchio. Infine, i Negroni in lattina di Strucchi, i tramezzini e bao rosa (ovviamente) di L'altro tramezzino ci hanno rimesso in forze, permettendoci di ballare sulla musica del dj set di Gs.elle.













































































