
The Attico presenta “Estate Meravigliosa”, la collezione beachwear summer 2025
Texture, luce e pelle: il nuovo lessico balneare firmato The Attico
29 Aprile 2025
C’è una certa luce che cade solo d’estate. Quella che ti scalda la pelle anche a occhi chiusi, che trasforma ogni ombra in una promessa. In quella luce vive Estate Meravigliosa, la nuova collezione beachwear di The Attico. Più che costumi da bagno, visioni. Più che moda, una fuga. Un invito a liberarsi dagli abiti della routine e indossare un’identità più fluida, ardente e luminosa. Estate Meravigliosa non è un luogo: è un modo di essere. E in fondo, non è questo il vero lusso?
The Attico: la collezione beachwear summer 2025
Questa collezione, pensata per l’estate 2025, è una sinfonia di contrasti: legato e slegato, coperto e svelato, opaco e luccicante. Tra bikini che sembrano disegnati sul corpo e tessuti che brillano come cocktail all’ora d’oro, Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini portano il loro immaginario su una spiaggia privata, dove ogni look è pensato per ondeggiare tra la sabbia e il tramonto. Crochet sensuale, stampe ipnotiche, tagli che sussurrano più che urlare. È tutto lì, nell’equilibrio tra scoperto e segreto.
Un lessico visivo di texture e silhouette
In Estate Meravigliosa, The Attico declina il proprio linguaggio stilistico in chiave balneare con coerenza chirurgica. I bikini sono micro, architettonici, essenziali ma mai minimali. Le texture raccontano storie di serate tra lenzuola di lino e notti costellate: lurex liquido, crochet vibrante, neoprene che accarezza come una seconda pelle. Le stampe sembrano uscite da un sogno tropicale illustrato con filtri vintage: palme che si fondono in tramonti acidi, geometrie optical, maculati che sembrano disegnati col pennello bagnato.
Più che beachwear: una visione da indossare
La vera rivoluzione di Estate Meravigliosa sta nel suo posizionamento: il beachwear non è più un’appendice stagionale del brand, ma un universo a sé. Non vive in funzione della spiaggia, la crea. Con un’etichetta personalizzata e un packaging da collezione, ogni capo diventa oggetto di culto già all’unboxing, come un diario di viaggio scritto al tramonto, tra sigarette spente nella sabbia e tacchi affondati nel legno scolorito dal sale. La collezione è un invito a indossare bikini e pareo come una seconda pelle, in quel continuo scambio tra realtà e sogno, tra corpo e miraggio, tra mare e terra, desiderio e stile che The Attico ha imparato a creare.