Permanente coreana vs digitale: cosa cambia? Una piccola guida su quale scegliere e come prendersene cura
Se bazzichi l’hairtok, è impossibile che tu non abbia visto almeno una volta uno di quei video dei saloni coreani con macchinari strani, che sembrano usciti da un film ambientato in un futuro distopico. Quei macchinari servono a realizzare il trend capelli del momento: la permanente coreana. Attenzione, però: non tutte le permanenti sono uguali: le più richieste del momento, la korean perm e la digital perm, hanno risultati, tecniche e manutenzione completamente diversi. Ecco una semplice guida per capire quale delle due è davvero fatta per i tuoi capelli.
Le diverse tipologie di permanente ai capelli
Permanente coreana: onde morbide, effetto naturale
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La korean perm è pensata per creare onde morbide e leggere, zero rigidità. Il risultato ricorda una piega blow-out, con l’enorme vantaggio che rimane così tutto il giorno senza afflosciarsi dopo due ore. A differenza delle permanenti ricce tradizionali, qui non c’è traccia di riccio compatto o spirale definita: l’obiettivo è valorizzare la texture naturale dei tuoi capelli, rendendola più piena e voluminosa, senza trasformarti completamente. Ed è proprio per questo che è tanto amata da chi ha capelli fini o piatti: aggiunge movimento senza ricorrere a tecniche troppo aggressive o stressanti per la fibra capillare. Il processo, infatti, è piuttosto delicato e mantiene dunque il capello morbido e sano. Dura in media 6-8 settimane.
Digital perm: onde più definite ed elastiche
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La digital perm, invece, è sempre morbida, sempre naturale, ma con un effetto più definito e soprattutto più duraturo. Le onde sono più strutturate, più curly, tengono la forma anche quando li pettini o li muovi con le dita. Nonostante l'utilizzo del calore, la sensazione al tatto rimane comunque naturale: niente effetto paglia, il capello resta soffice e sano. La durata media è di 8-12 settimane, leggermente più lunga rispetto alla korean perm, perché la digital lavora in modo più strutturato e fissa meglio la forma. È perfetta anche per chi ha chiome già mosse che necessitano di rimodellamenti.
Come prendersi cura dei capelli dopo una permanente
Qualunque tipo di permanente tu abbia scelto, l'aftercare è fondamentale. Non lavare i capelli per almeno 48 ore, evita piastre nelle prime settimane, usa pettini in legno o altri materiali delicati e dormi con cuffia in seta per non schiacciare o rovinare le onde. Ora che i tuoi capelli sono mossi, è il momento di usare prodotti specifici per capelli ricci, che li mantengano idratati, definiti e bouncy tutto il giorno.
