Il caschetto colpisce ancora Lungo o corto, è l'hairstyle che non passa mai di moda

C’è un taglio di capelli capace di resistere a ogni ondata di tendenze, che torna ciclicamente a sedurci con le sue linee nette: il caschetto. Lo abbiamo visto sulle passerelle Autunno-Inverno 2025/2026, dalla versione spettinata di Prada a quella grunge di Blumarine, ma anche sui feed di Instagram e TikTok, dove i contenuti su glass bobfrench bob e haircut annessi accumulano milioni di visualizzazioni. Dritto e lucido oppure volutamente messy, questo taglio camaleontico, capace di reinventarsi anno dopo anno, è ufficialmente tornato a farci sognare

Storia dei capelli a caschetto, da sempre simbolo di libertà

Oggi, quando vogliamo abbracciare il cambiamento, corriamo a tagliare i capelli in segno di rottura con il passato. Un gesto non troppo diverso da quello delle flapper girls degli anni Venti, che con i loro caschetti corti sfidavano le convenzioni sociali, liberandosi metaforicamente da ogni imposizione. Molto più di una semplice questione estetica, nel corso degli anni il bob ha fatto da cornice a volti noti e donne potenti: Anna Wintour e Victoria Beckham, per esempio, che lo hanno reso non solo simbolo di eleganza, ma vero e proprio sinonimo di girl power.

Pur senza mai smettere di evolversi, cambiando styling, texture e lunghezza, il caschetto non ha mai modificato la sua essenza intrinseca. Ogni volta che ritorna porta con sé la stessa idea di forza silenziosa di tanti decenni fa: tagliare per ripartire. E in fondo, centimetro dopo centimetro, è proprio questo che lo rende un classico intramontabile.

Tendenze Autunno-Inverno 2025/2026: il "confidence haircut"

Oggi il caschetto si reinventa ancora: è il power cut di Zendaya, il soft bob di Hailey Bieber, il taglio shaggy di Jenna Ortega. Su TikTok lo chiamano confidence haircut, perché bastano pochi centimetri in meno per cambiare atteggiamento e sentirsi immediatamente più sicure di sé stesse. Dopo anni di lunghezze XXL e onde californiane, il desiderio collettivo è quello di tagliare, per sentirsi più leggere, più decise, più contemporanee. Il caschetto 2025 è fluido, versatile, adattabile: può essere lucido e grafico, oppure naturale e disordinato come fosse stato appena asciugato, ma con una resa finale studiata nei minimi dettagli.

Il taglio più cool di sempre, quest'anno, non impone regole: non è corto né lungo, rigido né morbido, ma vive in quella zona di libertà che sfugge alle definizioni. Un taglio che si adatta al ritmo delle giornate e degli umori, capace di trasformarsi con un semplice movimento, seguendo il flusso naturale di chi lo porta. Per chi è in cerca di ispirazione, le varianti del caschetto del 2025 spaziano dal liquid bob, lucido e compatto come vetro, al wet bob, effetto bagnato per look più decisi. Il choppy bob torna con ciocche sfilate e texture irregolare, mentre il mini bob, appena sotto le orecchie, è il nuovo preferito delle passerelle. Per chi ama la versatilità, il lob rimane una garanzia: elegante, semplice da gestire, ma con quel tocco sofisticato che non stanca mai.

A chi sta bene il caschetto?

Il bello del caschetto? Sta bene a tutte, tanto che gli hairstylist lo definiscono "un taglio che valorizza la personalità, non la forma del viso". Personalizzarlo in base alle proprie caratteristiche è fondamentale: chi ha il volto ovale può osare con qualsiasi lunghezza, dal blunt bob al lob morbido, mentre i visi più rotondi otterranno un effetto più bilanciato con punte leggermente scalate. Per i visi quadrati, invece, sono perfette linee morbide e ciocche leggermente sfilate che smorzano gli angoli; chi ha un viso allungato, infine, può giocare con frange leggere o un caschetto più pieno ai lati, per bilanciare le proporzioni.