
Cosa sta succedendo tra Taylor Swift e Charli XCX? La cronologia della presunta faida tra le due star fino ai dissing diretti a Charli XCX contenuti nel nuovo album di Swift
È scoppiata la bomba: Taylor Swift ha pubblicato il suo nuovo album, The Life of a Showgirl, e internet è esploso. La scintilla che ha detonato l’ordigno? Una traccia intitolata Actually Romantic, che suona come un’arma di precisione puntata verso Charli XCX. I fan, ormai trasformati in detective con tanto di lavagna e fili rossi, hanno messo in fila ogni verso e trovato riferimenti che sembrano scritti apposta per collegarsi a Sympathy Is a Knife, il brano che Charli aveva rilasciato l’anno scorso e che già alludeva (secondo molti) a Taylor e alla sua breve liaison con Matty Healy. In superficie, nulla di dichiarato: Taylor non nomina mai Charli, Charli non ha commentato pubblicamente il nuovo pezzo. Eppure, tra un “Barbie noiosa” e un “romanticismo tossico”, le allusioni sono troppo precise per non essere notate. Siamo di fronte a una faida vera o, semplicemente, a due star che usano il linguaggio della musica per costruire narrazioni complesse e ambigue che incrementano hype e vendite?
Per capirci qualcosa, dobbiamo seguire il fandom in modalità CSI, tornare indietro e ripercorrere le tappe principali di questa soap opera pop. Mese per mese, come in un calendario dell’Avvento, ma al posto del cioccolatino troviamo allusioni criptiche, interviste ambigue e testi velenosi.
Taylor Swift vs Charli XCX: cronologia di un rapporto complicato
Dicembre 2014
Sono i giorni di Boom Clap e di 1989 alla radio. Una foto immortala il primo incontro pubblico tra Taylor e Charli durante l’iHeart Jingle Ball a New York.
Febbraio 2015
Charli esegue la cover di Shake It Off per il programma Live Lounge di BBC Radio 1.
Ottobre 2015
Charli XCX sale sul palco di Toronto come guest di Swift per cantare Boom Clap. Dopo lo show, “è stato divertentissimo” e la cantante risponde “TI AMO @charli_xcx!!!”.
Maggio 2018
Charli domina l’heavy rotation con Boom Clap, dalla colonna sonora di Fault in Our Stars, e con I Love It, la collaborazione con le Icona Pop, quando Taylor la sceglie come artista di apertura insieme a Camila Cabello per il Reputation World Tour. C’è aria di stima reciproca.
Agosto 2019
Tutto parte apparentemente da un dettaglio innocuo. Siamo nel 2019, e Charli XCX rilascia un’intervista a Pitchfork in cui racconta la sua esperienza come opening act del Reputation Stadium Tour di Taylor Swift. Con la sua franchezza da popstar senza filtri, Charli spiega che esibirsi davanti a decine di migliaia di fan urlanti non era esattamente l’occasione migliore per la sua musica più elettronica: “Era un po’ come salutare bambini di cinque anni”, dice. Una frase che per molti era un’osservazione tecnica, ma che gli Swifties interpretano come un attacco diretto a Taylor e al suo pubblico. Internet fa quello che sa fare meglio: trasforma una mezza frase in scandalo globale. Charli viene inondata di critiche, meme, accuse di ingratitudine. Lei corre ai ripari pubblicando una dichiarazione chiarificatrice: “Le mie parole sono state estrapolate dal contesto. Ho solo amore per Taylor e sono grata di aver fatto parte di quel tour”. Peccato che, nella memoria collettiva dei fan, quell’episodio resti come la prima crepa in un rapporto che da fuori sembrava fatto di supporto e sorellanza.
just to clarify pic.twitter.com/KpNQQx9SK0
— Charli (@charli_xcx) August 6, 2019
Settembre 2019
Un mese dopo, il mea culpa di Charli continua. Ospite al talk show britannico Sunday Brunch, parla con entusiasmo di Taylor e del tour: “È una donna d’affari incredibile ed è davvero gentile. Ci fa sentire, tipo, benvenute. Sembra una gang di ragazze in tour insieme, è davvero bello”.
Maggio 2023
Passano gli anni, e sembra che la polemica sia ormai archiviata. Poi, nel maggio 2023, Taylor Swift viene paparazzata in compagnia di Matty Healy, il frontman dei The 1975. È il rebound dopo la fine della sua lunga relazione con Joe Alwyn: breve, chiacchierato, controverso. Ma è proprio qui che i fili della trama cominciano ad aggrovigliarsi. Perché dall’altra parte della stessa band c’è Charli, già sentimentalmente legata a George Daniel, batterista dei The 1975. In pratica, il microcosmo della band britannica diventa la cerniera che unisce (e complica) i destini delle due popstar. Per i fan, è inevitabile leggere nelle dinamiche personali una sottotrama competitiva perché l’ex di Taylor è il collega del futuro marito di Charli. Troppo materiale perché non esplodano gossip e speculazioni.
Giugno 2024
Arriva il 2024, ed è il turno di Charli XCX. Con Brat, l’album che ridefinisce l’estetica pop underground in chiave mainstream, Charli conquista critica e fan. Ma più del successo collettivo, a catturare l’attenzione è un brano in particolare: Sympathy Is a Knife. Il testo racconta l’insicurezza di una donna che non vuole incontrare una certa “lei” nel backstage del concerto del suo ragazzo. Il dettaglio? Lei incrocia le dita dietro la schiena sperando che la relazione finisca presto. Boom. Per il pubblico, la connessione è ovvia: quella “lei” sarebbe Taylor Swift, ancora legata nell’immaginario a Matty Healy e alla sua band. Charli interviene a spegnere il fuoco, spiegando al New York Magazine che non si tratta affatto di Taylor, ma di un racconto delle proprie ansie interiori. “La gente penserà quello che vuole pensare”, dice. Ma internet non è un tribunale imparziale: per milioni di utenti, la canzone diventa il primo colpo ufficiale di una faida.
Agosto 2024
Se a giugno Charli era stata travolta dalle interpretazioni tossiche dei fan, ad agosto decide di chiarire la situazione. Durante un concerto in Brasile, alcuni spettatori intonano cori offensivi contro Taylor Swift. Charli interrompe lo show e interviene: “Non tollererò questo, non è quello che voglio nella mia community”. Una presa di posizione che sorprende, perché di fatto difende la collega proprio nel momento in cui la narrativa online le vuole rivali. Il gesto viene accolto come un segno di maturità e rispetto reciproco. Se c’è davvero una tensione tra le due, Charli non vuole che si trasformi in hate train. Ma la rete è assetata di drama, e nessun gesto pacificatore riesce a fermare i meme, i thread su Twitter e i video analisi su TikTok.
Charli XCX calls out fans who made “Taylor Swift is dead” chants at her show:
— Pop Base (@PopBase) June 23, 2024
“can the people who do this please stop. online or at my shows. it is the opposite of what i want and it disturbs me that anyone would think there is room for this in this community. i will not… pic.twitter.com/DXYGVcDRjE
Ottobre 2025
E arriviamo a oggi. Il 3 ottobre 2025, Taylor Swift rilascia il suo attesissimo The Life of a Showgirl. Tra ballate teatrali e riflessioni meta-pop, spunta Actually Romantic, un pezzo che sembra rispondere direttamente a Charli. “I heard you call me ‘Boring Barbie’ when the coke's got you brave / High-fived my ex and then you said you're glad he ghosted me” (“Ti ho sentito chiamarmi ‘Barbie noiosa’ quando la cocaina ti ha reso coraggiosa / Hai fatto il cinque al mio ex e poi hai detto che eri contenta che mi avesse ignorata”). Il riferimento a Matty Healy (“il mio ex”), l’allusione alle dichiarazioni di Charli sul consumo di droghe, e persino il titolo del brano (Actually Romantic, in contrasto con Everything Is Romantic di Brat) sono troppo specifici per sembrare coincidenze. Il ritornello è ancora più pungente. Taylor trasforma l’ossessione presunta di Charli in un amore mai dichiarato. “But it’s actually sweet / All the time you’ve spent on me / It’s honestly wild / All the effort you’ve put in / It’s actually romantic / I really got to hand it to you / No man has ever loved me like you do.” Un ribaltamento narrativo che suona come un colpo di genio: se Sympathy Is a Knife parlava di gelosia, Actually Romantic la rilegge come devozione nascosta. Un dissing che sembra flirtare con la parodia.
E adesso?
Siamo di fronte a una vera rivalità o a un’illusione collettiva alimentata da fan in cerca di dramma? Taylor Swift ha sempre speso parole di elogio per Charli XCX, definendola “surreale e inventiva”. Charli, a sua volta, ha preso più volte le distanze da qualsiasi narrativa tossica. Eppure, ogni canzone, ogni verso e ogni gesto viene risucchiato nel vortice del fandom, trasformando due carriere parallele in una soap opera globale. Una cosa è certa: Actually Romantic ha riacceso i riflettori sul rapporto tra le due, e almeno per i fan, la “faida” non è mai stata così viva. Che sia rivalità vera, marketing intelligente o puro storytelling, quello tra Taylor Swift e Charli XCX è già entrato nel pantheon delle leggende pop degli anni ’20.
























































