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Gli eventi aperti a tutti durante la Milano Fashion Week

Da dove mangiare a cosa vedere e dove ballare

Gli eventi aperti a tutti durante la Milano Fashion Week Da dove mangiare a cosa vedere e dove ballare

56 sfilate, 5 show digitali, 74 presentazioni e 26 eventi di vario tipo. Per una settimana, dal 20 al 26 febbraio, Milano torna ad essere la capitale mondiale della moda, centro nevralgico di trend, influenze, suggestioni e creazioni che entreranno a far parte dei nostri guardaroba nei prossimi mesi. Gli highlights di questa fashion week dedicata all’autunno/inverno 2024 che catalizzano l’attenzione e alimentano la curiosità coincidono i debutti di tre stilisti come direttori creativi di altrettanti brand: Adrian Appiolaza da Moschino, Matteo Tamburini da Tod’s e Walter Chiapponi da Blumarine. Per 7 giorni chiunque si troverà in città verrà a contatto con la moda, il glam, le celebrità, i party esclusivi, dividendosi tra il model-watching, la FOMO e i nervi alle stelle per i taxi e i ristoranti sempre pieni. Anche se la maggior parte degli eventi e delle sfilate sono riservati agli addetti ai lavori, ci sono moltissimi appuntamenti aperti al pubblico che animeranno la Milano Fashion Week, nss G-Club vi segnala quelli più interessanti per aggiornarsi su quello che sta accadendo nel fashion system e respirare il mood culturale di questo particolare periodo dell’anno.

Le presentazioni aperte al pubblico di Federico Cina, Fashion Hub e Juergen Teller 

Sabato 24 febbraio dalle 17.00 alle 20.00, Via Pier Candido Decembrio, Federico Cina presenta "TOR-TEL-LÌ-NO", lancio delle nuove varianti di colore della Tortellino e della Tortellino Mini Bag. Apparsa per la prima volta sulla passerella autunno/inverno 2024 durante la Milano Fashion Week Uomo, la borsa, morbida e dalla silhouette rigonfia, che ricorda la forma della pasta ripiena, è un omaggio dello stilista alla sua terra, l’Emilia Romagna. Appena presentata, la Tortellino ha conquistato tutti con il suo design divertente e cute e, ora che si sta arricchendo con nuove colorazioni e taglie, è destinato ad essere la prossima it-bag. Parlando di stile del futuro, Camera Nazionale della Moda Italiana presenta la decima edizione del Fashion Hub Market che resterà aperto al pubblico presso Palazzo Giureconsulti, da mercoledì 21 a domenica 25 febbraio, dalle 9.30 alle 19.00. Qui, verranno trasmesse in streaming le sfilate della MFW, ma si potrà anche prendere parte a talk, progetti speciali e mostre che metteranno in luce il talento dei giovani designer "sulla sperimentazione, l’innovazione, l’artigianato, la sostenibilità, l’inclusività e la formazione". Sabato 24 febbraio alle ore 11, alla Triennale Milano, c’è un altro appuntamento da non perdere: un talk con Juergen Teller. In occasione della mostra I need to live, il celebre fotografo incontra il pubblico per uno speciale firma copie dei suoi volumi.

Le mostre della MFW

La MFW non si limita alle sfilate. Ci sono anche tante mostre che vale la pena visitare tra una collezione FW24 e un drink alla moda. Fondazione Sozzani apre i suoi spazi a Michaela Stark, artista, costumista e stilista famosa per la lingerie su misura progettata per scolpire il corpo e valorizzare le "imperfezioni" percepite dalla società, offrendo una prospettiva nuova e più indulgente sulla forma femminile. Michaela Stark’s Panty Show è un evento ibrido che mescola una performance artistica e una mostra. Prevista per giovedì 22 febbraio alle ore 19, la performance è incentrata sul tema della trasgressiva mutazione del corpo. La mostra si potrà vedere da martedì 20 a domenica 25 febbraio, dalle ore 11.00 alle 19.30, e ha come protagoniste le living dolls, delle bambole viventi che rappresentano il femminile. Fino al fino al 1 aprile Palazzo Morando è, invece, la location scelta per Daniele Tamagni Style is Life, prima grande retrospettiva del fotografo milanese che con i suoi scatti di street style ha documentato le evoluzioni sociali attraverso gli outfit delle nuove generazioni africane e dell’America Latina. Le sue immagini ci regalano uno sguardo sui sapeurs congolesi, dandy di Bacongo, quartiere di Brazzaville nella Repubblica del Congo, i metallari del Botswana, i costumi tradizionali delle lottatrici boliviane e la settimana della moda di Dakar. Chi ama la fotografia, dovrebbe fare un salto 29 Arts in Progress Gallery, nello storico quartiere di Sant’Ambrogio. Qui, fino al 16 marzo, si celebra la carriera di Michel Haddi con la seconda parte espositiva della mostra Michel Haddi – Beyond Fashion. L’entrata gratuita vi proietterà nell’universo del fotografo franco-algerino, tra nudi, fotografie inedite, scatti di top model e celebrità come David Bowie e Sarah Jessica Parker, immagini dai colori brillanti in pieno stile glitz and glam anni ’90 come quelli delle campagne di Versace. Ingresso libero anche per Fifties in Fashion, un viaggio nel decennio che ha fatto apprezzare lo stile Made in Italy nel mondo dove, fino a giovedì 29 febbraio presso l’Accademia del Lusso, ammirare le creazioni vintage include capi di Fernanda Gattinoni, Tiziani, Schuberth, Antonelli, Fabiani e molti altri marchi dell’epoca. Ultima tappa di questa full immersion nell’arte milanese è la Tube Culture Hall con Before the Coffee Gets cold. Fino all'8 marzo si potranno ammirare le opere di Shangyu Cai, Benedetta Giampaoli e Sofia Muljat. Il fil rouge? Il "contrasto tra razionale e inintelligibile, ordinario e misterioso, fragoroso e silente nonché tra la rappresentazione empirica e quella chimerica".

Dove comprare: nss edicola, Frab’s Magazine e Beauty Fair Rinascente

Da venerdì 16 a domenica 25 febbraio, dalle 10.00 alle 19.00, in corso Magenta, apre l’edicola temporanea di nss. Inaugurato in concomitanza con il lancio della Digital Cover e del merch Ti Odio Milano Ti Amo, questo spazio sotto la Madonnina sarà un luogo fisico di incontro e scambio di opinioni su Milano, dove acquistare anche t-shirt, long sleeve, sweatshirt e tote bag dedicate al progetto Ti Odio Milano Ti amo. Parlando di nuove aperture, domenica 18 febbraio Frab's Magazines ha inaugurato il suo punto vendita di magazine indipendenti nel quartiere milanese di Porta Venezia. Per gli appassionati di beauty, invece, l’appuntamento è con Beauty Fair. I Flagship di Rinascente a Milano in Piazza Duomo, a Roma in via del Tritone e lo store a Torino in via Lagrange ospiteranno fino all’11 marzo una vera e propria manifestazione dedicata alle iniziative più innovative di skincare, fragranze e make-up. In programma ci sono lanci di nuovi prodotti, esclusivi counter, un’ampia proposta di trattamenti innovativi, prodotti personalizzabili e adattabili alle diverse tipologie di pelle e, ovviamente, cabine e servizi dei top brand del mondo fragrances, skincare e make-up.

Dove andare a ballare durante la MFW: Drama e Pixie

Dopo una giornata dedicata alle collezioni FW24 avete voglia di festeggiare, ballare e lasciare libera la mente? Segnatevi questi due appuntamenti: venerdì 23 febbraio al District 272 e sabato 24 febbraio in Santeria Toscana 31. Venerdì torna a Milano Drama, il queer cabaret più grande d’Italia, portando con sé il sho show glam e funny fatto di drag queen e drag king, burlesque, danza, musica dal vivo e tante sorprese che incontreranno il mondo della moda grazie al coinvolgimento inedito di 3 brand di design con base a Milano portavoce della rivoluzione queer e del movimento LGBTQIA+ come Simon Cracker, REAMEREI e Lorenzo Seghezzi, autore dei look di BigMama di Sanremo 2024. Sabato, invece, si potrà ballare in Santeria Toscana sulle note di Pixie, nuovo evento musicale tutto declinato in un femminile intersezionale, con una line-up esplosiva che mescola live e clubbing. Alla consolle si alterneranno tredici artistə, con sonorità che spaziano dal r&b al pop e viaggiano fino alle melodie nord africane e all’elettronica sperimentale.

Dove mangiare durante la MFW: Nowhere e Casottel 

Per una pausa rifocillante nel mezzo della MFW il posto giusto è Nowhere in Vetere 14. Il locale tutto rosa offre un’ampia scelta di caffè, piatti vegetariani e dolci come l’oatmeal porridge, i brownie, il banana bread, la carrot cake, La Tonda, la signature-brioche di Nowhere. Da provare sono anche i piatti di ispirazione internazionale come il Curry, Forrest! ed è una zuppa a base di legumi e curry, lo Smashed Avo, a base di avocado, semi vari e germogli, fiocchi di peperoncino, olio evo e sale di Maldon o Shakshuka, una versione alternativa del famoso piatto magrebino con uova cremose in salsa piccante di harissa, pomodori e peperoni rossi. Chi, invece, vuole fuggire dal caos della fashion week, può rilassarsi da Casottel, davanti ad un piatto della cucina casalinga tradizionale milanese e mantovana. La scelta va dalla pasta e fagioli  allo stinco con polenta, dai ravioli di zucca alla trippa, dal risotto con l’ossobuco all’arrosto di vitello.