Il moodboard delle Fashion Week FW24
Dal mondo dell'arte alla moda d'archivio, dove hanno preso ispirazione le passerelle?
06 Marzo 2024
Parlando della collezione Gucci FW 2024, Sabato De Sarno ha detto di voler dialogare “con il reale così come fanno i miei sogni”, lavorando su una dimensione “che non è la ricerca di un altro mondo da abitare, piuttosto di modi per abitare questo mondo”. Nessuna reference precisa o pretenziosa. Nessun capo fatto solo per stupire. Nessun volo pindarico di fantasia. E anche il resto degli stilisti di questo fashion month appena concluso ha fatto lo stesso, preferendo pescare dal proprio archivio o puntando su look essenziali che garantiscono ottimi risultati economici e accontentano il mercato. Il risultato, con le dovute eccezioni, è un po’ di noia, un comune senso di appiattimento che a molti fa rimpiangere il passato. Le prossime collezioni continueranno con questo mood di quiet luxury o ci offriranno qualcosa che catturi la nostra attenzione?
Qui sotto le ispirazioni più interessanti dalle passerelle di queste fashion weeks.
Blumarine - Blumarine & Anna Molinari 90s
Loewe - Albert York
Dior - Gabriella Crespi
Erdem - Maria Callas
Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood - Giovanni Battista Moroni
Alaïa - Pirelli Calendar by John Claridge, 1993
Stella McCartney - Paul and Stella McCartney in 1999
Vetements by Guram Gvasalia - Paris e Nicky Hilton in 2005
MSGM - Jan De Vliegher
Area - Courrèges photographed by Irving Penn for Vogue 1969
Gabriela Hearst - Leonora Carrington
Acne Studios - Villu Jaanisoo
Saint Laurent - Yves Saint Laurent’s archive
Versace - Versace’s archive
Chanel - Gabrielle Chanel in front of her boutique in Deauville
Moschino - Moschino SS1994