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Come siamo passate dalle “dad shoes” alle ballerine?

Dalle New Balance 990v5, alle Adidas Samba fino alle flats di Carel…parola d’ordine: comodità

Come siamo passate dalle “dad shoes” alle ballerine? Dalle New Balance 990v5, alle Adidas Samba fino alle flats di Carel…parola d’ordine: comodità
Carel

Carel

Gucci

Gucci

Ganni

Ganni

Quando le influencer sono apparse sul nostro feed calzando le sneakers da classico papà americano in una sitcom anni ’90 la prima risposta è stata: “le devo avere”. Sorprendere anche le icone di moda più femminili ed eleganti con ai piedi un paio di mastodontiche – e per un target più maturo - New Balance ha reso il post-pandemia molto più semplice. La comodità è tornata ad essere una prerogativa fondamentale dopo mesi passati in tuta. Se ogni trend ha una spiegazione, il ritorno del minimalismo - nella prima parte dello scorso anno - sia nei toni che nei capi basici, è dovuto ai mesi passati tra lockdown e preoccupazioni, in cui anche la nostra voglia di ragionare su outfits particolari non era alle stelle. Sebbene considerate "brutte", hanno avuto una rinascita con la 90’s nostalgia. Una tipica scarpa da papà ha suole spesse e può vantare colori più semplici e neutri, proprio perché abbinabili con tutto – non solo con i dad jeans -. New Balance è stato il brand di sneakers più considerato tra le fashion guru.

Il modello più acquistato è senza dubbio la scarpa 990v5, per la prima volta resa celebre da Steve Jobs, che con tutto rispetto non è di certo conosciuto per essere un icona di stile. Pensateci, da quanto tempo è che non vedevamo una sneaker basica e grigia andare di moda? Forse dagli anni ’90 e dalle Nike Silver, appunto. In poco tempo le New Balance sono andate sold-out sia sul sito diretto sia su tutte le piattaforme di rivenditori, trovarle a prezzi piuttosto alti su Stock-X era l’unico modo per averne un paio. Ma anche altri modelli come la 608 cross-trainer è riuscita a imporsi, e in men che non si dica la moda delle scarpe da uomo di mezza età ci ha accompagnate in numerosi look, anche se per una volta non c’entrano i daddy issues. L’aesthetic business casual è stata la prima stakeholder di questa tendenza...un pantalone sartoriale, un blazer e un paio di dad shoes…what else?

Come siamo passate dalle “dad shoes” alle ballerine? Dalle New Balance 990v5, alle Adidas Samba fino alle flats di Carel…parola d’ordine: comodità | Image 446711

Kaia Gerber ne è un esempio. Con i suoi street looks sempre moderni e casual ma allo stesso tempo ricchi di quella posata vibe effortless che solo gli anni ’90 ci hanno regalato grazie a, prima fra tutte sua madre e top model Cindy Crawford, poi all’attrice Julia Roberts e infine a tutte le muse del chic minimalism retrò che tanto desideriamo ricreare. Considerato che il gusto per il vintage sia tornato in pompa magna, e che Bella Hadid è la regina delle tendenze streetwear, è ovvio che le dad shoes abbiano dovuto passare il testimone alle sportive ma leggere Adidas Samba. Grazie al loro prezzo accessibile e alla sottocultura urban che nei 90’s le vedeva indossate non solo da skaters e da modelle come Kate Moss, ma anche da star del calibro di Freddie Mercury e Bob Marley, hanno un allure senza tempo e senza target. Sono semplicemente le scarpe adatte a chi desidera un perfetto ibrido tra scarpa sportiva – inizialmente ideata proprio per giocare a calcio indoor negli anni ‘50 – e una scarpa da indossare quotidianamente che dia quel quid particolare all’intero look.

Ben presto sono diventate uno statement di stile grazie alla loro tomaia in pelle resistente, la suola in gomma spessa e il design a basso profilo. Basso profilo che si è rivoluzionato dopo che Adidas ha lanciato la sua collaborazione con Gucci con una rivisitazione del modello Gazelle. La collab ha ricreato quell’impeccabile estetica vintage, colorata, riconoscibile in un’opera di rimodellamento che non cannibalizza nessuno dei due brand, rendendoli entrambi protagonisti del prodotto finale. Prendendo ispirazione dai ricordi del Direttore Creativo degli anni ’80 e ’90, i codici stilistici del marchio di sportswear Adidas e Gucci si combinano dando vita a una serie di look suggestivi.

Da Harry Styles a Kendall Jenner, le abbiamo viste indossate da tutte le celebrities che dettano stile. Abbiamo quindi lasciato indietro le scarpe più massicce per quelle che calzano come un guanto? Forse sì. O forse no, l’importante è che mantengano il loro fascino che arriva direttamente dal passato e che ci racconti una storia nel momento in cui le infiliamo. Sicuramente è davvero terminata l’era delle imponenti e futuristiche Triple-S di Balenciaga o delle ancora precedenti Speed, che avevano fatto scalpore essendo morbide come un calzino.

Bene. Ora scordatevi le sneakers ma rimanete concentrati sui concetti sopracitati: comodità, gusto retrò e una calzatura statement. Stiamo parlando delle flats, delle Mary Janes e delle sling back. Per tantissimi anni relegate ad una scarpa sciatta e troppo confortevole per essere alla moda, considerate per eccellenza il pezzo che in un guardaroba doveva mancare, sono tornate più forti che mai rendendosi il trend più ricreato del momento. Proprio ora, mentre state leggendo questo articolo, qualche donna le starà aggiungendo alla sua wishlist. Grazie a Miuccia Prada e alla collezione ispirata al ballet core di Miu Miu, dove ha presentato queste meravigliose ballerine in raso, sono ad oggi il chiodo fisso delle ragazze che seguono la moda. La buona notizia è che ce ne sono per tutti i gusti, infatti i designer che sono approdati su questa tendenza non sono pochi.

Ganni soft square-toe ballerina flats

Ganni

Ganni

Ganni, brand danese che ha catturato l’attenzione del pubblico negli ultimi anni, grazie anche alla collaborazione con Levi’s e alle meravigliose sfilate durante la Copenhagen Fashion Week, ha proposto la sua versione di ballerine. Sono state create utilizzando polyester riciclato, che dimostra l’attaccamento all’ambiente che il brand sostiene grazie alle numerose iniziative sostenibili nell’utilizzo dei materiali e non, una fra le ultime è la collab con Vestiaire Collective.

Décolleté GG

Gucci

Gucci

Intramontabili sono un paio di sling back, con kitten heel, logate Gucci. Il tacco alto 35 millimetri le rende perfette per chi non è abituato ad indossare scarpe alte e soprattutto questa versione in cui il tessuto GG supreme presenta i toni del blu le differenzia dal classico logo beige e marrone, sottolineandone ancora di più l’esclusività.

Carel “Ariana” platinum Mary Janes

Carel

Carel

Intramontabili, dall’eleganza parigina, non potevano che tornare all’attenzione dei più. Per chi segue Alexa Chung ovviamente è impossibile non averne sentito parlare. Lo storico brand francese che ha compiuto 70 anni lo scorso 2022 ha una selezione di scarpe in numerosissimi colori e rifiniture, perfette per tutti i gusti. Il revival degli anni ’60 a Parigi è nostalgico e avvolgente indossando queste scarpe, che con la comodità di una sneaker, elevano il look.

Il trionfo della comodità si declina in tante sfaccettature in questo 2023, in cui anche se siamo solo all’inizio, abbiamo già una vastissima quantità di tendenze alle quali ispirarci. Il fashion month si è concluso da poco e ha portato con sé, come ogni anno, quell’irrefrenabile voglia di cambiare il proprio armadio da cima a fondo, ma come abbiamo visto non è consigliato dato che la sfrontata ma delicata atmosfera del vintage non ci abbandonerà ancora per un bel po’.