
Parliamo dello shampoo secco È davvero utile o stiamo solo nascondendo i nostri peccati sotto al tappeto?
Lo shampoo secco è quel prodotto che tutte abbiamo provato almeno una volta, spesso in situazioni disperate tipo la combo appuntamento last minute e capelli da terzo giorno. Due spruzzi, un colpo di spazzola e via: chioma come nuova, o quasi. O almeno, così sembra. Ma tra chi lo definisce un miracolo moderno e chi lo accusa di rovinare i capelli, la verità, come sempre, sta nel mezzo. Viene quindi spontaneo chiedersi: è davvero utile o stiamo solo coprendo la sporcizia con un po’ di profumo?
L'illusione (e l'ossessione) del capello pulito
Sembra banale dirlo, ma va detto: lo shampoo secco non lava. Quello che fa davvero è assorbire l’eccesso di sebo con polveri, regalando l’illusione di una chioma fresca. Un po' come mettere la cipria sul viso: opacizza. Secondo Healthline, usarlo troppo spesso può ostruire i follicoli e causare irritazioni o forfora. Anche la Cleveland Clinic conferma che lo shampoo secco non sostituisce il lavaggio e, se abusato, può lasciare sulla cute residui di batteri e sporco.
Cosa c'è dentro lo shampoo secco?
Ovviamente non tutti i dry shampoo sono uguali, ed è qui che devi leggere le etichette con occhio clinico, perché alcuni contengono ingredienti più aggressivi di altri. Molti includono alcol e solventi che, sì, sono utili per asciugare e contrastare il sebo, ma seccano troppo la cute. Troviamo poi varie polveri assorbenti come amido di riso, mais e argille, che sono scelte più naturali e in genere sono più soft rispetto agli ingredienti precedenti, ma un uso eccessivo può comunque causare accumulo e irritazione, soprattutto se non vengono completamente spazzolate via. Ci sono poi i propellenti, come butano e isobutano, che possono irritare le vie respiratorie o la cute se spruzzati troppo vicino al cuoio capelluto. Infine, profumi e conservanti possono provocare dermatiti da contatto, soprattutto in chi ha la pelle particolarmente sensibile. Tra l'altro, se lo shampoo secco resta troppo a lungo sulla cute, può favorire shedding, rotture e perdita di capelli temporanea. È quindi fondamentale alternare il suo utilizzo con lavaggi normali.
Shampoo secco come si usa (senza danneggiare il cuoio capelluto)
Lo shampoo secco può essere un ottimo alleato, ma solo se usato con criterio. Limitati a una o due volte a settimana al massimo e spruzzalo solo dove serve: radici, frangia e zona fronte, spazzolando bene dopo un paio di minuti per evitare residui. La cosa davvero essenziale è lavare poi i capelli con acqua e shampoo, meglio ancora se detox, per evitare di ostruire i pori e irritare la cute. Insomma, lo shampoo secco va benissimo per un bad hair day, ma se lo usi come sostituto del lavaggio, stai solo spostando il problema di un giorno accumulandone altri sul medio periodo.
























































