La realistic beauty routine non è solo per le giovani mamme! La bellezza della vita reale, senza (troppi) filtri
Negli ultimi anni la beauty routine è diventata uno dei temi più virali sui social. Da TikTok a Instagram, ogni giorno vengono condivisi video con skincare lunghissime, rituali notturni e tutorial di make-up e haircare in cui la parola d’ordine sembra essere sempre la stessa: il layering infinito. Ma al di fuori dello schermo, la vita quotidiana corre ad un ritmo diverso, fatto di impegni, lavoro, figli e poco tempo davanti allo specchio. Da qui nasce la realistic beauty routine: step essenziali, prodotti efficaci e un approccio più autentico.
La skincare deve davvero avere dieci step?
La cosiddetta glass skin e le routine coreane hanno imposto il mito dei dieci step come nuovo standard, ma sempre più persone si chiedono se serva davvero tutto questo. La verità è che la pelle ha bisogno di idratarsi e proteggersi, più che di un’infinità di formule. Una routine sostenibile è anche più semplice da mantenere con costanza, cosa che fa davvero la differenza. In questo senso, la realistic beauty routine abbraccia il concetto del less is more: pochi prodotti scelti con cura possono essere molto più efficaci di un rituale infinito, perché permettono costanza e autenticità.
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Cosa significa realistic beauty routine
La realistic beauty routine è un approccio alla cura di sé che nasce dall’esigenza di riportare la skincare, il make-up e l’hair care ad una dimensione più concreta ed essenziale. Non un’ossessione per rituali spesso superflui da mostrare sui social, ma pochi gesti mirati, adattabili al tempo che si ha a disposizione. È una routine flessibile, autentica e sostenibile, che cambia ogni giorno.
Il rituale del mattino quando si hanno solo 5 minuti
Essere una freelance con due bambine e due cani significa vivere giornate in cui le priorità cambiano molto velocemente. In questo scenario, la beauty routine diventa parte integrante della sopravvivenza e deve funzionare anche in versione super fast.
Skincare
- Infyve Acqua 2.0 detergente micellare denso che strucca, deterge e idrata contemporaneamente.
- Yepoda The Porefec Pad dischetti tonici multifunzione esfoliano, idratano e illuminano la pelle in un solo gesto.
- Miamo combo crema giorno e siero Hyaluronic 14+ ad azione anti-rughe, rimpolpante e idratante.
Make-up
- Erborian BB Cream Crema colorata 5 in 1 effetto "Baby skin" con spf
- The ABC Concealer di Espressoh per cancellare anche il tempo che non avete avuto per una routine più completa e le fatiche della giornata che vi aspetta.
- Cipria compatta mosaic di Essence per dare un tocco di colore e di glow
- Lip Marker Astra per delineare il contorno e per riempire le labbra
Haircare
- Olio Gisou sulle lunghezze. Con poche gocce sembrano subito più sani e luminosi.
Realistic beauty routine vs. social illusion
Su TikTok vincono i contenuti spettacolari: la pelle perfetta di Hailey Bieber, le night routine da manuale, i look clean girl che richiedono più tempo di quanto lascino intendere. La realistic beauty routine è esattamente l’opposto: non una performance da mostrare online, ma un gesto quotidiano che funziona anche tra una call e l’altra o mentre i bambini fanno i capricci. È bellezza che si vive, non che si esibisce.
@butenk_nataliia Unboxing?
È un trend social o una contro-narrativa?
La realistic beauty routine non è nata come un trend virale nel senso classico del termine, ma come una reazione alle skincare da dieci step e alle routine perfette che spopolano su TikTok e Instagram. Se da un lato i social celebrano il layering infinito, i look da clean girl e i rituali notturni da manuale, dall’altro cresce la voglia di autenticità: meno prodotti, meno filtri, più vita reale. Più che un hashtag da milioni di views, la realistic beauty routine è quindi una contro-narrativa: un modo per riportare la bellezza a una dimensione più concreta, dove prendersi cura di sé non significa performare, ma adattarsi ai tempi della propria giornata.
Una routine che cambia con te
Ridurre la routine di bellezza a pochi step non significa rinunciare, ma ritrovare e riconoscere l’autenticità. Le occhiaie raccontano notti complicate, le rughe esperienze vissute, i capelli spettinati giornate piene. Basta un correttore, una crema idratante o poche gocce di olio per capelli per ricordarsi che la cura di sé non si è persa, ma si è solo adattata al bellissimo caos della vita. La realistic beauty routine non è mai identica ogni giorno: a volte dura un minuto, altre cinque ed altre magari ore. E’ proprio questa flessibilità a renderla autentica. Perché la vera bellezza sta nel riconoscersi e piacersi nella vita di tutti i giorni, che non è mai perfetta.
