
Gabriella Elio: "Ho creato Sweed per le donne che prediligono la bellezza clean" Intervista alla founder del brand divenuto famoso grazie al siero per le sopracciglia
Dieci anni fa, beauty e skincare naturali e clean non esistevano nel mainstream, o quasi. Nel 2015 (e 2016), infatti, ad andare per la maggiore erano le basi opache, compatte, spesse, che rischiavano di occludere i pori. Le sopracciglia erano disegnate, scure, importanti, gli ombretti complicati, con il cut-crease come signore e padrone, l'eye-liner affilato. Per ovviare a questa mancanza, e in un mondo di full face, Gabriella Elio, make-up artist e fondatrice del brand Sweed, ha voluto lanciarsi in una grande avventura: quella di fornire alle sue donne (e non solo) gli strumenti per ottenere un look semplice. L'ispirazione è anche italiana, sotto sua stessa ammissione: "Ci sono tante donne che nella vita di tutti i giorni non si truccano tanto, che vogliono essere apposto senza esagerare, che non hanno tempo. Lo vedo ogni volta che vengo in Italia: qui il trucco è leggero, soprattutto nel quotidiano" ci ha spiegato, ed è l'inizio di una bella conversazione.
Gabriella Elio, intervista alla founder e creatrice di Sweed
Ma da dove parte la storia di Sweed? Dalle ciglia e dalle esigenze personali di professionista che lavora nel settore e ogni giorno tocca con mano prodotti, visi, novità: "Ho creato in primis delle ciglia finte leggere, naturali, che avevano una fascetta sottile, adattabili agli occhi di tutte, facili da applicare e che non pesavano sulle palpebre" racconta quando abbiamo il piacere di incontrarla a Milano in occasione della colazione di lancio del nuovo prodotto, un Hair Serum.
Il nuovo prodotto Sweed? È per i capelli, a gran richiesta
"È stato una richiesta dei clienti, che applicavano il siero per le ciglia anche sul cuoio capelluto. Non ho guardato cosa stessere facendo gli altri, per me era ovvio sviluppare un prodotto che fosse il più 'safe' possibile, che fosse facile da applicare (è un piccolo roll on), che non ungesse i capelli e che soprattutto funzionasse" ha aggiunto Gabriella Elio. Questo prodotto merita un piccolo approfondimento: va utilizzato una volta al giorno su pelle pulita asciutta, ed è possibile applicarlo sia sul cuoio capelluto che sulla barba. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di utilizzare il siero con costanza per un periodo di 4-6 settimane, dopodiché si può continuare ad applicarlo 3-4 volte a settimana per mantenere i benefici ottenuti. Grazie a una formula innovativa, il siero è arricchito con una potente combinazione di ingredienti attivi, tra cui peptidi, olio di semi di zucca, cheratina, acido ialuronico e biotina. Inoltre, la formula del siero è priva di analoghi di prostaglandine, un aspetto che garantisce un trattamento sicuro ed efficace senza gli effetti collaterali che potrebbero derivare dall'uso di queste sostanze.
Il futuro del brand e l'iniziativa per la salvaguardia delle tartarughe
Con questo lancio, Sweed offre una soluzione avanzata e sicura per il trattamento e il rafforzamento dei capelli e della barba, ampliando la linea, che è arrivata anche al make-up. Il prossimo passo? "Un correttore a cui lavoro da 7 anni" ci confessa con un sorriso. Sweed, infatti, da ciglia e capelli si è allargato anche al mondo del make-up, senza mai perdere l'attenzione alla sostenibilità. "Volevo prendermi la responsabilità di aiutare l'ambiente e l'oceano, ma volevo farlo in maniera concentrata, verticale, in un modo che fosse misurabile. E allora ho pensato alle tartarughe. Adesso, ogni acquisto del mascara Sweed salva una tartaruga, il che è un miglioramento tangibile. Sapevate che sono fondamentali per l'ecosistema?"
























































