Trend sopracciglia 2025: le novità, i trend e i prodotti da provare Qualche consiglio per sfoggiare sopracciglia perfette

Siamo sempre state un po' ossessionate dalle sopracciglia, ma negli ultimi anni la mania ha assunto proporzioni quasi sociologiche. È diventata una questione di identità. Un giorno le vogliamo folte e naturali, come Cara Delevingne agli albori del brow boom, il giorno dopo sottili e geometriche alla Bella Hadid, poi ci facciamo tentare dalla laminazione, dal microblading, dal bleaching e persino dalle versioni ad ala o ad arco. Adesso la parola d’ordine sembra essere "dritte, ma non troppo", quasi a voler tagliare via la coda di anni di estremismi cosmetici. La verità è che non c’è tregua. Stare dietro ai trend sopracciglia è come inseguire un treno che cambia direzione a ogni stazione. Ogni nuova tendenza sembra promettere lo sguardo definitivo, quello che ti farà sembrare più sveglia, più giovane, più sofisticata, ma la verità è che non appena lo ottieni, qualcuno su TikTok avrà già inventato la prossima forma irrinunciabile. E allora la domanda è: ha ancora senso inseguire il cambiamento? O dovremmo imparare a trovare la nostra forma ideale e difenderla come un gesto d’amore verso noi stesse?

Come spiega Jimena Garcia, brow artist per Chanel, “La forma e il colore giusti delle sopracciglia possono aprire lo sguardo, sollevare gli zigomi e riscrivere l’equilibrio del viso.” Ma dietro la sua affermazione si nasconde una verità ancora più profonda e cioè che le sopracciglia perfette non sono una tendenza, ma quelle che ti somigliano.

Un 2025 di libertà (e contraddizioni) anche per le sopracciglia

Il trend sopracciglia 2025 non si limita a cambiare forme: cambia mentalità. È un ritorno alla pelle, alla texture, al movimento. Dopo anni di arcate scolpite a bisturi e gel fissanti degni del cemento, le sopracciglia tornano a essere vive, a respirare, a piegarsi con le espressioni. Secondo Anastasia Soare, fondatrice di Anastasia Beverly Hills e regina indiscussa delle sopracciglia, stiamo attraversando una fase di brow detox. Si torna a un’estetica più morbida, meno forzata, dove le imperfezioni diventano il nuovo lusso. La simmetria perfetta è passata di moda. Oggi contano la leggerezza, la coerenza con il volto e quella naturale irregolarità che racconta di noi più di qualsiasi make-up. Eppure, questa "naturalezza" è tutt’altro che spontanea. È un naturale studiato, curato, costruito con sieri, gel per sopracciglia, matite di precisione e laminazioni leggere. Le slit brows, con i loro piccoli tagli decisi e disconnessioni punk, dominano TikTok con milioni di visualizzazioni. Sono il manifesto della ribellione: un modo per dire "non voglio sembrare perfetta, voglio sembrare interessante". Dall’altra parte le straight brows dritte, pulite, con la coda quasi cancellata, incarnano l’esatto opposto ossia il minimalismo zen che solleva lo sguardo e lo rende ultramoderno. È la risposta di chi ha deciso che la vera rivoluzione è la calma. E poi ci sono le bold brows, il grande classico che non passa mai di moda ma si reinventa ogni stagione. Nel 2025 tornano sì, con un twist più arioso, meno compatto. Pettinate verso l’alto ma con un movimento più morbido, quasi da piuma. 

Le renaissance brows: arte, poesia e un pizzico di nostalgia

Forse il trend più affascinante del 2025 è quello delle le renaissance brows, o sopracciglia rinascimentali. È un ritorno alle origini o, meglio, ai ritratti del Cinquecento: sopracciglia appena accennate, arcuate quasi come una pennellata di Leonardo.  La make-up artist Isamaya Ffrench le descrive come "un’ode alla morbidezza pittorica" e non esiste descrizione più precisa. Le renaissance brows non rubano la scena, la incorniciano. Sono la cornice che lascia respirare il quadro. Perfette per chi vuole mettere in luce occhi e incarnato, evocano una bellezza contemplativa, quasi sussurrata. Non sono le sopracciglia sottili e dure degli anni 2000. Sono più delicate, più poetiche. Sembrano appartenere a un tempo sospeso. Sono nostalgiche ma contemporanee, romantiche ma consapevoli. Antitesi della perfezione da tutorial, più che disegnarle si accennano. E forse è proprio qui che il 2025 trova il suo equilibrio: tra la libertà delle slit brows e l’eleganza rarefatta delle renaissance brows, tra l’urgenza di affermarsi e il bisogno di scomparire un po’.

Sopracciglia che si muovono: l’era delle octopus e delle fox brows

Poi arrivano loro, le octopus brows, la tendenza più discussa, e probabilmente più strana, dell’anno. Nata sui social come un gioco estetico, si è trasformata in un esperimento di brow art: sopracciglia divise in due sezioni, modellate a onde fino a sembrare tentacoli che si muovono sulla fronte. "È un atto di libertà", spiega la truccatrice Jenepher Reynolds, "un modo per ricordare che la bellezza non deve per forza essere piacevole. Può anche essere interessante". E in effetti, le octopus brows sono più performance che make-up. È un trend che non punta alla portabilità, ma all’immaginario, un modo per dire che il viso può diventare opera d’arte. Accanto a loro, le fox eye brows e la fox tox rappresentano l’altro lato del 2025: la ricerca dell’armonia tirata verso l’alto, dello sguardo felino e seduttivo. Le prime si ottengono con tecniche di make-up che allungano gli archi, le seconde con microiniezioni che li sollevano fisicamente. È la dualità perfetta: una metà del mondo beauty gioca, l’altra scolpisce. In entrambi i casi, il comune denominatore è la volontà di trasformarsi. Non esistono più confini tra make-up e body design, tra espressione e intervento.

Brow care: la nuova skincare

Una volta era solo una pinzetta. Oggi è un intero rituale. La brow care del 2025 assomiglia a un piccolo laboratorio di alchimia domestica: sieri con peptidi, gel rinforzanti, oli nutrienti e maschere ad hoc arricchiti di vitamine del gruppo B, acido ialuronico e estratti botanici che promettono di rinforzare, idratare e stimolare la crescita. Tra i prodotti più amati, il The Ordinary Multi-Peptide Lash & Brow Serum conquista per la sua efficacia accessibile, mentre il siero per sopracciglia e ciglia di Augustinus Bader è diventato l’oggetto del desiderio delle beauty editor. Entrambi lavorano in profondità sul follicolo, migliorando densità e texture in poche settimane. Chi cerca invece un tocco di styling trova nel FeatherFix di Victoria Beckham Beauty la quintessenza del soft hold: definizione, colore e lucentezza in una sola passata. E il Brow Freeze di Anastasia Beverly Hills? Un classico moderno, capace di fissare senza irrigidire. La domanda che continua a circolare è una sola: l’olio di rosmarino funziona davvero per le sopracciglia? La risposta è meno romantica di quanto ci piacerebbe. Gli studi non confermano risultati concreti, ma l’idea è talmente radicata nella cultura social da sembrare già una verità. In realtà, ciò che funziona davvero sono le formule che contengono olio di argan, biotina e caffeina, ingredienti capaci di migliorare la crescita e la forza del pelo senza effetti collaterali. A fare miracoli sono costanza e cura. E un buon gel, ovviamente. In fondo, il messaggio del 2025 è semplice: la bellezza delle sopracciglia non sta solo nel disegno, ma nella salute. 

Forma, proporzione e piccoli errori da evitare

Prima di avvicinarsi alle pinzette, è fondamentale capire che la forma delle sopracciglia non è una questione né di tendenze né di gusto, ma di proporzione. Vanita Parti, fondatrice del Blink Brow Bar, lo riassume in una formula quasi matematica: l’inizio del sopracciglio deve allinearsi al centro della narice, l’arco coincide con l’iride, e la coda finisce dove l’occhio incontra la tempia. È una piccola lezione di geometria facciale che fa la differenza tra un viso equilibrato e uno sbilanciato. La regola d’oro è evitare l’overplucking, ossia quella mania da specchio ingannevole che ci fa togliere "solo un pelo in più" fino a ritrovarci con sopracciglia da anni 2000 (e nessuna intenzione di tornarci). La tentazione di assottigliare troppo, soprattutto nella parte inferiore dell’arco, è un errore che invecchia e altera la naturale espressività del viso. Meglio concentrarsi sulla pettinatura e sulla definizione, sfumando e riempiendo con piccoli tratti precisi usando matite sottili come la Brow Wiz di Anastasia Beverly Hills o la Pro Brow Definer di MAC, che permettono di disegnare peli realistici senza appesantire. E per le indecise? I filtri TikTok che simulano diverse forme e spessori di sopracciglia sono ormai il test drive digitale perfetto.

La rivoluzione silenziosa delle sopracciglia

Forse non ci avevamo mai pensato davvero, ma le sopracciglia sono diventate il diario segreto del nostro viso. Negli anni ’90 erano sottilissime, come se volessero scomparire dietro un’idea di perfezione minimale. Negli anni Dieci sono esplose: folte, grafiche, aggressive, come un grido di libertà dopo decenni di pinzette compulsive. E ora, nel 2025 sembrano in una nuova era di equilibrio. Più morbida, più consapevole, più nostra. Ecco la vera rivoluzione: non si tratta più di inseguire la tendenza perfetta, ma di scegliere quelle che ci fanno sentire a casa dentro il nostro viso. C’è chi si sveglia ogni mattina e pettina le sopracciglia verso l’alto come un mantra zen. Chi le colora di un tono più chiaro per addolcire lo sguardo e chi osa le slit brows come gesto di indipendenza. Chi le lascia vivere in disordine controllato, perché l’imperfezione è la forma più sincera di eleganza. E chi, dopo anni di microblading, ha deciso di lasciarle semplicemente crescere, senza aspettative. Il bello è che nel 2025 non esiste un’unica verità estetica, ma un mosaico di microstorie. E se ci pensiamo, non è poi così distante da come cambiamo tutto il resto: tagli di capelli, profumi, amori, convinzioni. Le sopracciglia sono la nostra piccola ribellione quotidiana, la più sottile e la più visibile. Forse, allora, dovremmo smettere di chiamarle trend e iniziare a considerarle per ciò che sono cioè un atto di linguaggio, una parentesi grafica che evolve con noi. Perché il segreto non è trovare la forma perfetta, ma quella che ti fa sentire autentica oggi, anche se domani cambierà di nuovo.