
Il make-up di Diesel SS26 nelle parole di Inge Grognard e Michele Magnani La cosa più importante? Rappresentare la community

La Milano Fashion Week è arrivata e se ne è andata, e cosa ci è rimasto? Tantissime polaroid e look make-up e beauty, tra skincare e hair. Uno degli show più chiacchierati è stato sicuramente quello di Diesel SS26. Non una tradizionale sfilata, ma un happening cittadino che si è sviluppato per le vie di Milano tramite una caccia al tesoro, o meglio alle uova d'oro. E dentro le uova si trovavano i modelli, il cui look è stato ideato, curato e realizzato da Michele Magnani per MAC Cosmetics e da Inge Grognard.
Il make-up di Diesel SS26
Michele Magnani ci ha raccontato: "L'ispirazione è legata alla comunità di Diesel e a tutti quelli che lo indossano. La visione d'insieme è molto interessante, riguarda la sensualità. Una sensualità che è insita nelle persone che indossano Diesel. Il make-up è vissuto, non costruito come la pelle, che è raw, fresca, leggera, minimal. Deve far vedere che non c'è una maschera ma c'è voglia di esprimere la propria identità senza artifici". Un make-up che è quasi no make-up, in un beauty che trova espressione anche attraverso le chiome, che sono decolorate e piatte, bagnate.
"Per la base" ha aggiunto Magnani, "abbiamo usato Studio Fix fluid in una quantità minima, solo per uniformare l'incarnato e togliere le imperfezioni. Era importante non dare texture alla pelle. Anche la skincare è di MAC Cosmetics. Poi siamo andati a perfezionare, eliminando brufoletti e imperfezioni. Le sopracciglia sono pettinate verso l'altro. Gli occhi sono molto interessanti, con un mascara applicato come lo faremmo ogni giorno della nostra vita, mentre siamo in macchina o mentre ci tuffiamo in metropolitana. Lo applichiamo non come se ce lo stessimo mettendo in un posto safe, nel nostro bagno con la nostra trousse. Che magari sporca leggermente la palpebra". Un make-up perfettamente imperfetto, dunque, che imita la vita e che non si priva di qualche difetto di applicazione, anzi. "Sugli occhi poi va un gloss e l'ombretto Carbon, super matte e super pigmentato. Lo scopo è rafforzare l'imperfezione, non seguire i trend in maniera didattica, uscire dagli schemi e trovare un modo per essere notati. Usciamo dall'idea di lip combo, ad esempio".
Sul mascara interviene anche Inge Grognard, make-up artist d'avanguardia, personaggio storico che con la sua visione ha cambiato per sempre il mondo della bellezza sulla passerella ma anche nelle strade: "I fan di Diesel sono giovani, quindi volevamo che i modelli fossero freschi e allo stesso tempo sexy. Abbiamo messo molto mascara nell'angolo esterno dell'occhio, per tirarlo su. Il nero è sbavato, come fosse una macchia, un avanzo, l'eyeliner del giorno prima. Per il resto, la pelle è idratata. Abbiamo messo un po' di cipria e via. È molto semplice, la cosa più importante era mantenere lo spirito di Diesel. Sapevamo che il focus doveva essere sugli occhi".























































