La Gen Z ama i triangoli amorosi È semplicemente dovuto all’amore per le storie complicate o c'è qualcosa in più?

Twilight ha definito la mia infanzia. Sono cresciuta indossando magliette con scritto Team Edward o Team Jacob, perché mia madre era una grande fan della saga. La prima volta che ho visto il primo e il secondo film della serie avevo sette anni. Me lo ricordo perfettamente: l’estetica blu-grigiastra di Forks, i primi strani incontri tra Bella ed Edward, la scena iconica del baseball con Supermassive Black Hole, le Converse di Bella, il celebre “Bella, dove diavolo sei stata, loca?” di Jacob, e tutto il dilemma della protagonista. E in qualche modo, fu istantaneo: avevo già preso una posizione. Poco dopo, ricordo di essermi disegnata due puntini sul collo, fingendo di essere stata morsa da un vampiro. Perché tifavo per il vampiro, ovviamente.

Il triangolo amoroso: un classico senza tempo

Il trope del triangolo amoroso non è certo una novità: è stato un pilastro della narrazione romantica per decenni, intrecciandosi tra letteratura, televisione e cinema. Pensa a Nosferatu (1922), Via col vento (1939), Casablanca (1942), Sabrina (1954), Jules e Jim (1962), Come eravamo (1973), e così via. Negli ultimi anni, titoli come The Vampire Diaries, Le pagine della nostra vita, Il diario di Bridget Jones e Tutte le volte che ho scritto ti amo non solo hanno conquistato un posto nella cultura pop, ma si sono anche radicati nel cuore di ogni adolescente. E ora, il triangolo amoroso sta tornando ovunque: dalle serie TV come The Summer I Turned Pretty e My Life With The Walter Boys, ai film come Challengers e Materialists. Mentre la Gen Z si mostra sempre più affascinata da questo archetipo romantico, sorgono delle domande: perché questo trope sta vivendo una rinascita?

Il bisogno della Gen Z di sentirsi libera e il triangolo amoroso come specchio dei desideri

Per Monica Lynne, terapeuta sessuale e delle relazioni ed esperta dell’app di incontri Flirtini, tutto si riduce al desiderio dei Gen Z di non essere imbrigliati. "La Gen Z sembra avere un forte bisogno di avere molte scelte e di non sentirsi bloccata in qualcosa", spiega la sexpert. Aggiungi a questo il fatto che l’amore, trasformato quasi in sport, ci porta a tifare per una fazione specifica. Secondo Lynne, questo rivela che un triangolo amoroso non riguarda mai solo i personaggi, ma anche le proiezioni dei desideri nascosti delle persone. Kristen Maldonado, giornalista di intrattenimento e fondatrice di Pop Culture Planet, condivide questa idea. "I triangoli amorosi ci mostrano uno specchio della nostra vita, dei percorsi che possiamo intraprendere e dei valori che scegliamo di dare priorità", spiega. Come lente di auto-scoperta, il trope del triangolo amoroso contiene un elemento di desiderio umano e di complessità relazionale che lo rende così irresistibile.

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Il fascino del dramma

Naturalmente, aiuta anche il fatto che il genere romantico sia così versatile. Pensa ai fratelli che si contendono Belly in The Summer I Turned Pretty, agli ex migliori amici che si scontrano per la tennista Tashi in Challengers, e alla dinamica lupo contro vampiro in Twilight. Le possibilità sono infinite: un triangolo amoroso può funzionare in molti modi. Senza contare il conflitto narrativo che porta con sé, ed è esattamente ciò che il pubblico vuole vedere. Il dramma! È estremamente coinvolgente vedere opposti come la sicurezza e il pericolo competere per l’attenzione di qualcuno. Pensa a Carrie Bradshaw in Sex and the City, divisa tra l’imprevedibile Mr. Big e il più devoto Aidan. O a Devi in Never Have I Ever, che naviga tra sentimenti contrastanti per il popolare Paxton e il suo rivale nerd, Ben. È l’adrenalina della passione che ci tiene incollati allo schermo, a tifare e ad innamorarci ancora e ancora di coppie immaginarie. Come dice Maldonado, "passiamo da spettatori passivi a partecipanti attivi quando scegliamo una parte".

Dai fan club a TikTok: l’evoluzione delle ship

Prima di Internet, il pubblico discuteva delle proprie ship preferite nei fan club o attraverso lettere dei fan. Poi sono arrivati i blog e i forum. Ora, i social media hanno aperto un nuovo mondo per questi team. "I fan creano intere community online con account dedicati, edit TikTok, fan fiction e fan art per sostenere le proprie coppie preferite", osserva Maldonado. Guardare un triangolo amoroso svilupparsi in TV o difendere con passione la propria ship online può essere emozionante. secondo Lynne, molti di noi hanno una visione un po’ romanticizzata di questi intrecci. "Spesso, ciò che fantastichiamo è più eccitante nella nostra testa che nella realtà", afferma la terapeuta. Quindi, anche se vedere queste storie o immaginarle ci aiuta a capire meglio noi stessi e i nostri desideri, non significa che sarebbe lo stesso nella vita reale.

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Quando il triangolo amoroso diventa tossico

Vivere un triangolo amoroso reale può essere molto estenuante: troppi pensieri, indecisione tra due persone o la continua necessità di dimostrare di meritare l’amore possono dominare la tua vita. È come un lavoro a tempo pieno. E molto stressante. Almeno, questo è ciò che pensa Avigail Lev, fondatrice e direttrice del Bay Area CBT Center, che crede che il fattore di dipendenza dei triangoli amorosi non derivi dal desiderio, ma dalla vanità. "Essere al centro di un triangolo amoroso alimenta la fantasia di essere scelti, ammirati e percepiti come unici", spiega Lev. È normale voler essere desiderati ma, secondo la direttrice, il trope del triangolo amoroso è tutt’altro che sano. "Il messaggio implicito è pericoloso: se combatti di più, ti impegni di più o sconfiggi la concorrenza, sarai finalmente degno d’amore", afferma. "Se un partner ti costringe a competere con qualcun altro, è tossico."

Una dinamica che sta cambiando

Lev non apprezza nemmeno come il trope spesso riduca gli uomini a rivali in competizione per l’amore di una donna. "E anche se vinci, la logica è che dovrai continuare a dimostrarti degno per sempre", conclude. Nel frattempo, le donne vengono rappresentate come premi da conquistare piuttosto che come persone, il che, per la direttrice del Bay Area CBT Center, è frustrante. Lynne riconosce che le narrazioni tradizionali sui triangoli amorosi perpetuano la dinamica due uomini e una donna, perché la società valorizza la competizione maschile e l’idea che le donne trovino valore attraverso la selezione. "Le attitudini aperte della Gen Z verso le relazioni queer e fluide permettono al triangolo di evolversi oltre gli schemi convenzionali", spiega Lynne. "Il cambiamento sposta il triangolo da un obiettivo di vittoria a un processo decisionale autentico."

Scegliere se stessi: il nuovo lieto fine oltre il team

Maldonado sostiene che questo trope permette alle donne di avere agency attraverso il potere della scelta. In teoria, sembra empowering.VIn pratica, il pubblico raramente applaude quando la protagonista sceglie “se stessa”. Chiedilo a Lola Tung, che interpreta Belly in The Summer I Turned Pretty e ha recentemente affrontato critiche online per aver dichiarato di essere Team Belly. A quanto pare, scegliere se stessi non è ancora il lieto fine che tutti desiderano. È piuttosto un finale che le persone stanno ancora imparando ad apprezzare. Ma che tu abbia tifato per Team Belly, Team Jeremiah, Team Conrad, o per qualsiasi altro triangolo amoroso di tua scelta, il risultato è lo stesso: comunità, auto-conoscenza e desiderio, tutto condito con quel magico zsa zsa zsu!