Serie tv e film che sanno subito di autunno L’autunno non è una stagione, è un’estetica

Il primo settembre non segna solo la fine dell’estate: è una sorta di Capodanno emotivo. Il mare comincia a sembrare un ricordo, i supermercati si riempiono di penne e quaderni e anche chi non studia più percepisce quella nostalgia da "primo giorno di scuola". Non servono foglie gialle per sentirlo: basta una felpa, un’agenda nuova e il desiderio di ri-iniziare lentamente. È in questo passaggio sospeso che scatta l’irresistibile voglia di comfort screen: storie che ci avvolgono come una coperta leggera, che hanno dentro il tepore delle prime tisane, il ritmo lento della pioggia sui vetri e la malinconia che, ammettiamolo, a volte è più dolce di qualsiasi commedia estiva.

I rewatch dell'autunno 2025

La comfort zone: Stars Hollow e dintorni

Il titolo che più di tutti incarna la stagione è Gilmore Girls. Non è solo una serie tv: è un rito collettivo, un mood, quasi arte. Le feste cittadine a Stars Hollow, le tazze di caffè fumante, i maglioni oversize e i dialoghi serratissimi di Rory e Lorelai: ogni rewatch a settembre ha il sapore del ritorno a casa. È la serie che più di tutte ci ricorda che l’autunno è ritmo e ritualità, non semplice clima.

L’autunno dell’introspezione

L’autunno non è solo comfort: è anche la stagione che ci invita a guardarci dentro. Film come "Dead Poets Society" (il fascino delle aule scolastiche intrise di poesia e tragedia) o "Good Will Hunting" (tra genio, dolore e redenzione universitaria) hanno la stessa densità emotiva delle giornate che si accorciano. Sono storie che funzionano meglio con la luce rarefatta di settembre, quando ci concediamo di non avere risposte immediate e di sostare nelle domande. Guardarli ora è come aprire un diario con le pagine lasciate bianche a giugno.

Settembre come nuovo inizio

L’autunno è anche il tempo dei nuovi inizi. Non a caso, tanti film e serie ambientati in scuole e università parlano proprio di questo momento dell’anno: la ripartenza, l’attesa, il mettersi alla prova. "Mona Lisa Smile", con Julia Roberts che sfida le convenzioni in un college femminile, ha dentro l’energia della trasformazione. Così come "Little Women" nella versione di Greta Gerwig, che sa di camini accesi, progetti scritti a mano e sogni che maturano piano, come i frutti tardivi di stagione. Uno dei film più belli degli ultimi anni, basta avere a portata di mano i fazzoletti.

La playlist autunnale del cinema romantico

E poi c’è New York, la città che in autunno diventa protagonista assoluta. "When Harry Met Sally" è la celebrazione perfetta: Central Park arancione, dialoghi brillanti e la certezza che certe storie hanno bisogno del tempo giusto, proprio come la stagione delle castagne. Lo stesso vale per "You’ve Got Mail," che oggi ha il sapore nostalgico delle prime email, lettere d’amore travestite da pixel e una Manhattan vestita di cappotti, librerie indipendenti e foglie secche. Diciamo che con la lente di contemporanea, la storia d’amore raccontata non è affatto sana, ma vale comunque la pena guardarla, anche solo con occhio critico.

L’autunno come allenamento al cambiamento

Cinema e serie ci aiutano a dare forma ai passaggi della vita. L’autunno, con la sua estetica malinconica ma bellissima, ci ricorda che cambiare è inevitabile. Le foglie cadono, le giornate si accorciano, le agende si riempiono. Non c’è da temere: la cultura pop ci ha regalato abbastanza comfort screen da rendere questo passaggio non solo sopportabile, ma addirittura desiderabile.

Halloween in vista

E poi arriva la parte più golosa della stagione: Halloween che, anche se è una festa commerciale, ci regala belle vibrazioni. Settembre prepara il terreno, ma ottobre porta la magia (e un po’ di brivido) sulle nostre schermate. Serie come "Stranger Things", con le luci arancioni delle zucche e le paure infantili dietro l’angolo, o film come "Hocus Pocus", hanno segnato un'epoca. Insomma, qualunque sia il vostro mood, l’autunno sta arrivando.