Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista

Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista

Grazie alle scelte di moda audaci, vivaci e giocose di Rihanna, lo stile premaman sta vivendo un momento di grande visibilità nel panorama culturale contemporaneo. Non è sempre stato così, però. Sebbene oggi sia comune vedere celebrità sfoggiare il proprio baby bump sul red carpet e nella vita quotidiana attraverso scelte sartoriali curate, un tempo il pancione era considerato un vero tabù.

Come vestirsi in gravidanza: i vestiti premaman secondo le star

Medioevo, Rinascimento, periodo Barocco e l’inizio dell’abbigliamento premaman

Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576569
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576568
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576567

Tra il XIII e il XV secolo, le donne incinte nascondevano il ventre con tessuti spessi, grembiuli, soprabiti e abiti ampi. Durante il Rinascimento, invece, venivano spesso confinate in casa, e le informazioni su come si vestissero sono scarse. Gli abiti premaman comparvero per la prima volta nel periodo barocco (1600–1750). Uno dei primi modelli fu l'"Adrienne", con vita alta sotto il seno, corpetto aderente e gonna ampia e morbida. La sua popolarità esplose solo dopo che l’imperatrice Giuseppina, prima moglie di Napoleone, lo indossò pubblicamente.

Epoca vittoriana: corsetti e convenzioni

Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576627
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576626
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576625

Con l’epoca vittoriana arrivarono i corsetti premaman. Raccomandati persino dai medici, servivano a nascondere "la condizione" femminile e, si diceva, aiutassero lo sviluppo fetale. Oltre ai corsetti, anche gli abiti a vita alta erano popolari fino al 1830. Negli anni ’40 e ’50 dell’Ottocento spopolò il corpetto plissettato a ventaglio. Fino alla fine del secolo, le scelte sartoriali includevano abiti stile impero, corsetti premaman, corpetti plissettati e abiti con balze. I corsetti premaman rimasero in voga anche nel Novecento, ma persero slancio durante i ruggenti anni ’20. Come la moda in generale, anche quella in gravidanza divenne più libera e comoda.

Dagli anni '30 a agli anni '50: comfort e discrezione

Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576655
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576654
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576656
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576657
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576658
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576660
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576659

Negli anni ’30, la moda premaman assunse uno stile più conservatore, con vita femminile e fasce regolabili. Colletti ampi, mantelle e grandi fiocchi aiutavano a nascondere il pancione nei primi mesi. In questo decennio vennero introdotti gli abiti spezzati, con top trapezoidali plissettati regolabili. Nel 1937 la Page Boy, prima azienda di abbigliamento premaman di alta gamma negli Stati Uniti, brevettò una gonna con design regolabile che accoglieva comodamente il pancione invece di nasconderlo. Gli anni ’40 seguirono uno stile simile al decennio precedente, con camicioni ampi e abiti incrociati. Negli anni ’50, lo stile restava composto e femminile. L’attrice Lucille Ball fu la prima donna a mostrarsi incinta sullo schermo, sfoggiando con orgoglio il baby bump. Nel suo show I Love Lucy rese popolari le bluse larghe con pantaloni, un look diventato simbolico del decennio. Elizabeth Taylor, invece, rese suo il look con gonna a tubino e tunica.

Dagli anni '60 a agli anni '90 quando la gravidanza si mostra con orgoglio

Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576668
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576661
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576667
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576663
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576664
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576662
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576665
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576666

Negli anni ’60 la moda premaman si fece più rilassata. Le linee ad A erano comuni nelle prime fasi della gravidanza, le tuniche boho divennero popolari dopo che l’attrice Sharon Tate ne indossò una, e i vestitini baby doll presero piede grazie a Mia Farrow in Rosemary's Baby. Negli anni ’70, maxi abiti come quelli di Cher e Diana Ross, vestiti estivi in cotone alla Jane Birkin e kimono come quelli di Yoko Ono portarono un tono più giocoso allo stile delle future mamme. Come negli anni ’60 e ’70, anche negli anni ’80 si privilegiavano abiti comodi e larghi, come le mantelle e i camicioni resi famosi da Lady Diana. Gela Taylor e Pamela Skaist-Levy, fondatrici di Juicy Couture, notarono la mancanza di jeans premaman moderni e nel 1988 lanciarono Travis Jeans. Solo quando Demi Moore e Melanie Griffith vennero viste indossarli, il trend dei jeans da gravidanza esplose. Negli anni ’90, la gravidanza smise di essere un tabù. Nel 1991, Demi Moore posò nuda con il pancione per Vanity Fair. Celebrità come Kim Basinger resero popolari le salopette di jeans, Victoria Beckham optò per abiti aderenti e Jodie Foster per vestiti estivi casual. Nel 1997, Cyndi Lauper stabilì lo stile liberato del decennio con un costume da danzatrice del ventre in gravidanza. Nonostante queste esposizioni, i pancioni venivano ancora spesso nascosti sotto maglie larghe e abiti informi.

Anni 2000: pancione, maxi look e street style

Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576686
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576685
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576684
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576683
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576682
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576681
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576680
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576679
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576677
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576678

Tutto cambiò nel 2001, quando Jennifer Aniston comparve con un finto pancione in Friends. Il suo personaggio, Rachel Green, indossava una canotta rossa che metteva in mostra il pancione dando il via al trend dei 2000. Nel 2003, Kate Hudson sfilò al Festival di Venezia in un outfit Chanel su misura che metteva in mostra il pancione: un top a collo allacciato trasparente e una gonna lunga decorata con piume e cristalli. Look simili si videro negli anni seguenti: Denise Richards indossava un top lucido che mostrava il pancione, Katie Price si presentò alla première di House of Wax nel 2005 con top corto rosa, jeans a vita bassa, cintura rosa glitterata e il pancione in bella vista come vero accessorio. Altre tendenze della moda premaman degli anni 2000 includevano abiti baby doll con vita impero come quelli indossati da Sarah Jessica Parker; abiti lunghi fluenti, come quelli indossati dalle attrici Angelina Jolie e Nicole Kidman e gonne maxi e canotte, come quelle indossate da Liv Tyler e Kate Moss. Nel 2010, il pancione ha fatto il suo ingresso in passerella. La modella Miranda Kerr ha sfilato per la sfilata Primavera/Estate 2011 di Balenciaga al sesto mese di gravidanza. Poi nel 2016 l'angelo di Victoria's Secret, Irina Shayk, ha sfilato per il brand mentre era ancora nelle prime fasi della gravidanza. I pancioni continuarono a farsi vedere sul red carpet, come quelli di Anne Hathaway, Cardi B, Blake Lively, Ashley Graham ed Eva Longoria, anche se spesso ancora nascosti sotto gli abiti. Nel 2020, Emily Ratajkowski cambiò le carte in tavola: a New York, indossava una camicia aperta, jeans larghi e un cappotto cammello, trasformando lo street style in gravidanza in un vero fenomeno fashion.

Rihanna: la rivoluzione della moda premaman

Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576671
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576672
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576676
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576673
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576674
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576675
Bump forward: l'evoluzione dello stile in gravidanza Da nascosta a protagonista | Image 576687

Poi arrivò Rihanna, che dal 2022 ha ridefinito la moda premaman. Dal suo primo annuncio con jeans e piumino rosa aperto a passeggio con A$AP Rocky, fino al secondo annuncio durante l’halftime show del Super Bowl LVII nel 2023 con completo rosso Loewe, corpetto sagomato e cappotto Alaïa su misura, la regina della bellezza è stata incoronata regina dello stile in gravidanza. Anche sul red carpet le sue scelte sono audaci e giocose: basti pensare alla gonna e stola verde acqua agli Oscar 2023 o al completo Chanel trasparente alla première dei Puffi a Bruxelles. Altre star come Margot Robbie, Adriana Lima, Alexandra Daddario, Sienna Miller e Gisele Bündchen hanno continuato a dettare il tono sartoriale per le future mamme, sfoggiando con orgoglio i loro baby bump e look alla moda. Oggi, nel 2025, la moda premaman non è più simbolo di restrizione o vergogna. Al contrario, rappresenta autonomia e sicurezza. Alla fine, non solo i pancioni vengono celebrati, ma hanno anche un styling perfetto.