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Sicurezza online: l'update di Tinder e altre 5 piattaforme ideali per ragazze

Dalla popolare Bumble alle nuove The Sauce e S’More per restringere i criteri di ricerca

Sicurezza online: l'update di Tinder e altre 5 piattaforme ideali per ragazze Dalla popolare Bumble alle nuove The Sauce e S’More per restringere i criteri di ricerca

Se questa è davvero la "Summer of Love" come canta Shawn Mendez, neanche il caldo potrà toglierci la voglia di fare qualche incontro speciale. Che sia per una sera o per una relazione, i modi di trovare un partner oggi si sono moltiplicati grazie alla spinta post-pandemica delle app di incontri, ma se si cerca male e nel posto sbagliato l’effetto delusione può essere sempre dietro l’angolo. Come in tutte le ricerche, è importante impostare dei criteri e scegliere accuratamente gli strumenti, in questo caso le app, a cui iscriversi, tenendo conto anche dei pericoli che si possono celare dietro gli appuntamenti al buio. Fortunatamente il magico mondo dell'UX design ha creato delle app che permettono, con diverse funzionalità, di conoscere informazioni specifiche sull'ipotetico partner prima di buttarsi a capofitto in una perdita di tempo. Ogni app va studiata, conosciuta e utilizzata in base ai propri interessi, per evitare di prendere un granchio pescando nel mare di Tinder, piattaforma che oggi è più sicura grazie a un nuovo sistema di assistenza e segnalazione, ma rimane frequentato per l’85% da uomini come riporta un’indagine condotta da ProPublica e Columbia Journalism Investigations

Dallo stesso studio è emerso che negli ultimi anni più del 30% delle utenti ha subito una qualche forma di aggressione sessuale e oltre la metà di queste ha affermato di essere stata violentata da un contatto proveniente da app di incontri. Questo non deve essere un motivo che disincentiva all’approccio, specialmente considerando che secondo un altro studio tra il 2015 e il 2019 la maggior parte delle coppie ha stretto il suo primo contatto sulle piattaforme online (all’epoca era Facebook, feel old yet?), ma spinge ad una selezione accurata per le piattaforme che si utilizzano e alla conoscenza delle loro politiche di sicurezza online.  Quali sono quindi le app di incontri più con criteri che permettono di restringere le ricerche in modo preciso?

Her

È una delle principali app di appuntamenti dedicate alle donne queer, lesbiche, bisessuali, trans e, nonostante il nome, HER, è aperto anche a persone cisgender e non binarie. Incentrato sull’idea di community, consente agli utenti di partecipare a chat di gruppo, trovare single nella loro zona o semplicemente fare nuove amicizie, ma ospita anche eventi e piattaforme per lo scambio di notizie. Esiste sia in versione gratuita  sia  premium a pagamento.

Tinder 

Come anticipato, anche il colosso del dating online continua a lavorare per rendere sempre più sicura l'esperienza dei propri utenti e garantire la possibilità di notificare dei comportamenti scorretti da parte di membri della community. In un documento contro lo scam sulla piattaforma, Tinder suggerisce le red flag a cui fare attenzione quando si ha il sospetto di un utente, tra cui "Evita di incontrarsi IRL" e "Chiede informazioni troppo personali", come i documenti.  Grazie alle feature recenti “Vuoi Ripensarci?” e “Questo Messaggio ti Infastidisce?”, con la prima è possibile temporeggiare e riflettere sul contenuto del messaggio inviato tramite un pop-up automativo, mentre se il messaggio viene ugualmente spedito, con la seconda, anche alla persona che lo riceve apparirà un Pop-Up in cui si invita a segnalare il contenuto. Per la sicurezza della comunità LGBTQIA+, la feature Travel Alert, protegge i membri della comunità iscritti a Tinder quando questi si muovono in Paesi ove la loro sicurezza non è garantita spegnendo e accendendo il servizio. 

 

Bumble

Bumble lavora da sempre on e off line per i diritti delle donne, da quello di “fare la prima mossa” a quello di proteggersi da eventuali abusi. Nel corso degli anni ha aiutato a stilare un disegno di legge che ha reso reato l'invio di foto oscene non richieste, ha annunciato che offrirà supporto gratuitamente tramite Bloom (un fornitore di corsi a distanza per i survivor) per i traumi agli utenti che segnalano abusi, fisici o emotivi e sta investendo in nuove misure per proteggere i suoi 42 milioni di utenti dalle aggressioni sessuali. Tra questi provvedimenti ci saranno un algoritmo computerizzato per individuare i comportamenti scorretti degli utenti e un programma software per verificare l'autenticità delle fotografie degli utenti. Dopo l’annullamento della sentenza Roe vs Wade, l’app, nata con l’obiettivo di “dare alle donne il controllo sulle loro relazioni in modo che possano vivere una  vita più sana ed equa”, ha fatto donazioni all'American Civil Liberties Union (ACLU) del Texas e alla Planned Parenthood Federation of America e sottolinea che "continuerà a combattere contro le leggi regressive" che mettono in pericolo le donne. Non basta? Bumble vieta qualsiasi forma di body shaming e di linguaggio che possa essere considerato razzista, grasso-fobico, abilista, colorista, omofobo o transfobico.

 

Safer Date

Safer Date è la dating app perfetta per chi vuole avere pieno controllo sulla situazione e esaminare i dati verificati sulla persona con cui sta per uscire: verifica l’identità e i precedenti di tutti gli utenti, fornendo un identikit dettagliato che evita spiacevoli sorprese e aiuta decisamente nella scrematura. Elaine Parker ha creato l’app, dopo aver incontrato su un’altra piattaforma quello che sarebbe diventato il suo abuser, così ha elaborato un progetto che mettesse al primo posto la sicurezza degli utenti. Quando ci si iscrive a Safer Date il primo passo è scattarsi un selfie e venire sottoposti a un controllo dell'identità e della fedina penale, accorgimenti che riducono fortemente i rischi di catcalling e fake profile. Le potenziali molestie vengono affronte consentendo ai membri di inviare messaggi solo a qualcuno con cui sono abbinati. Inoltre, c’è un controllo continuo sui contenuti scambiati che censura automaticamente immagini e linguaggio offensivo.

 

The Sauce

The Sauce arriva dritta al sodo: niente profili tradizionali, ma foto (ad eccezione dell’immagine del profilo), ma solo video spontanei per avere un’idea reale della persona con cui si sta parlando. Sachin Karia che fondato l’app nel 2022 promette nuove funzionalità come l'aggiunta di musica e l'editing video e sottolinea che il suo progetto è differente da tutti gli altri competitor perché offre alle persone che altrimenti potrebbero non avere la possibilità (non essere fotogeniche) di mostrare quanto siano divertenti, simpatiche e carismatiche. Le caratteristiche di The Sauce rendono l’app adatta a TikToker e utenti più giovani, pare, infatti, che la maggior parte di loro abbia un'età compresa tra 21 e 28 anni.

 

S’More

Chi vive l’esperienza degli appuntamenti come un noioso turbinio di disillusione che ruota attorno alle apparenze a privilegia le persone di bell’aspetto, dovrebbe provare S’More. Funziona così: gli utenti ricevono ogni giorno profili consigliati scelti appositamente per loro da un algoritmo che tiene conto di valori, passioni, preferenze e comportamenti. La novità? Gli utenti possono vedere solo una versione sfocata delle immagini del profilo di un potenziale partner, fino a quando non iniziano a chattare. Più tempo dedicano a scambiarsi messaggi, più chiare diventano le foto. L'idea è di incoraggiare gli utenti a conoscersi e ad instaurare connessioni emotive prima di vedere che aspetto hanno. Inoltre, l’identità di ogni user dell’app viene accuratamente verificata.