Le gemelle Olsen bevono solo acqua da 400 dollari Se pensavate che l'Evian vi rendesse speciali abbiamo una brutta notizia per voi

Nell'era di TikTok, dell'attenzione al dettaglio, della little treat culture e soprattutto della categorizzazione nevrotica di tutto quello che esiste e non esiste, anche l'acqua che beviamo ci dice chi siamo. Proprio così. Prima era cosa compravamo, come ci vestivamo, in che ristoranti andavamo e cosa mangiavamo. Poi è diventata una questione - più sottile - di dieta, fino alla scelta del latte con cui decidevamo di macchiare il caffè. L'ultima, per usare un'espressione tanto cara alla stampa di spettacolo e lifestyle, frontiera del lusso? L'acqua che beviamo. 

Anche l'acqua che beviamo deve essere esclusiva

In realtà non è una novità. Da qualche tempo ormai l'industria dell'acqua in bottiglia (o in lattina, o nei brick di Domopak) si allarga, si stratifica, si complica. In principio furono l'Evian e la Fiji, in pratiche bottigliette dai colori riconoscibili anche a distanza, a fare scalpore. Avvistate tra le mani di star del fitness, del wellness, del cinema e dei social, divennero ben presto status symbol perché più costose delle altre. Più recentemente, invece, è toccato alle acque aromatizzate e fortificate con vitamine e minerali (whatever that means, honestly). E più costano, più fanno bene. Ricordate la Saratoga Water di Ashton Hall, una "premium sparkling water" costosa ed esclusiva? O ancora, quei 5 minuti questa estate in cui ci siamo un po' presi gioco degli statunitensi per aver definito l'Acqua Panna "cream water" per un equivoco sul nome?

L'acqua da 430 dollari servita dalle gemelle Olsen durante lo show di The Row a Parigi

Ed è proprio qui che arriviamo a The Row e alle gemelle Olsen. Le due attrici-designer, infatti, sono ormai abituate ad essere le più discusse della Parigi Fashion Week. Ai loro show non è permesso utilizzare gli smartphone, ma vengono serviti degli snack poco prima, appena fuori. E quelli si possono immortalare, eccome. Durante l'ultima presentazione, la SS26 nella capitale francese, abbiamo potuto osservare grossi pezzi di cioccolato fondente e pere con il picciolo ricoperto di cera rossa serviti su grandi piatti bianchi in ceramica da camerieri in divisa, green juices (ovviamente), frutti rossi, golden berries e delle misteriose bottigliette d'acqua. Come rileva la content creator chloyorkcity su TikTok, si tratta della litewater - fountain of youth, e costa 430 dollari al pacco da 8. Su Amazon, viene definita come "l'acqua più pura al mondo" ed è raccomandata per "l'utilizzo a lungo termine". In teoria, avrebbe proprietà anti-age e manterrebbe giovani, poiché ha meno deuterio dell'acqua normale, risultando dunque molto leggera. Naturalmente, si tratta di pseudo-scienza: le proprietà di questa acqua non sono provate scientificamente, ed è molto difficile stabilire come un'acqua sia migliore di un'altra in riferimento all'invecchiamento delle cellule. Chi l'avrebbe mai detto?

L'idea di lusso di Mary-Kate e Ashley Olsen

Che Mary-Kate e Ashley Olsen bevano davvero questa - costosissima - acqua ogni giorno della loro vita non ci è dato sapere, e non è neanche il punto del discorso. Quello che è vero, però, è che le gemelle con il brand The Row non vendono solo capi d'abbigliamento di raffinata e lussuosa fattura (e cartellino) ma anche uno stile di vita, un immaginario, un'aspirazionalità che passa dal divieto di fotografare e arriva fino agli snack per finire sull'acqua da bere. Dunque, l'utilizzo di queste bottigliette a una loro sfilata non ci stupisce, anzi si inserisce in una visione del mondo e del lusso compatibile con quella dichiarata fin da subito. Se noi ci sentiamo obbligati ad adottarla oppure no, poi, è una questione da diramare con noi stessi, con le nostre aspettative, con il nostro stile di vita e con il nostro essere più o meno consapevolmente creduloni, nella speranza che il consumismo non sia arrivato a un punto tale da farci spendere 53 dollari per una bottiglietta di normalissima, normalissima acqua da bere.