Le agende per la produttività spopolano su TikTok Raggiungere i propri obiettivi è la priorità, tra trend e stile di vita

Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, ha desiderato rivivere l’emozione dei primi giorni di scuola, quando a renderci entusiasti ed emozionati non erano tanto le lezioni, quanto gli articoli di cancelleria appositamente acquistati per l’occasione. Penne colorate, matite extra appuntite, quaderni di ogni tipo e poi lui, il mitico diario scolastico. Chi ha frequentato le scuole medie e superiori qualche anno fa, prima dell’avvento di iPad e registri elettronici, se lo ricorderà benissimo: ad agosto, poco prima dell’inizio del nuovo anno, trovare la copertina perfetta sembrava essere la scelta che avrebbe determinato insindacabilmente i mesi successivi, o almeno così pensavamo. In seguito, a causa di un processo di digitalizzazione sempre crescente, il diario ha iniziato a perdere terreno: le app per la gestione dei compiti e i promemoria sincronizzati hanno gradualmente preso il suo posto, e oggi basta un semplice tap per avere subito sotto controllo orari, scadenze e compiti. Comodo? Indubbiamente. Ma qualcosa, nel frattempo, si è perso.   

Il grande ritorno dell'agenza cartacea, tra planner e journal

Quasi a voler colmare il vuoto lasciato dal diario, negli ultimi tempi stiamo assistendo – non senza sorpresa – all'avanzare di un trend sempre più forte: quello dell’agenda cartacea. Non parliamo di agende qualunque, ma di veri e propri planner per la produttività, personalizzabili in ogni dettaglio e utilizzati soprattutto dai più giovani per organizzare le giornate, monitorare la routine e pianificare impegni, sogni e to-do list. Su TikTok spopolano video che mostrano pagine decorate con precisione maniacale, suddivise per obiettivi, abitudini quotidiane e persino stati d’animo. Un ritorno sorprendente alla carta, guidato non da adulti nostalgici, ma dalla generazione tecnologica per eccellenza.

Il confine tra produttività e perfezionismo   

Dietro questa riscoperta del cartaceo c’è una motivazione profonda: in un mondo digitale sempre più frenetico e invadente, diventa quasi indispensabile cercare un modo per rallentare, ritrovare il contatto con sé stessi e dare forma concreta ai propri pensieri. La scrittura a mano diventa un gesto di presenza, un modo per prendersi cura del proprio tempo e sentirsi più padroni delle proprie giornate. Tuttavia, c’è un rovescio della medaglia che non va sottovalutato. Soprattutto su TikTok, dove la planner-mania è ormai esplosa, si assiste spesso a un’esaltazione quasi ossessiva di routine impeccabilie schedule iperorganizzate, che diventano difficili – se non impossibili – da seguire davvero. Un fenomeno, questo, che può generare una pressione enorme, spingendo i più giovani (e non solo) a pretendere troppo da sé stessi, nel tentativo di emulare quelle “vite perfette” a base di massacranti workout quotidiani e skincare routine da 10 step. Il rischio? Quello di trasformare un prezioso strumento di organizzazione in un ulteriore motivo di ansia e insoddisfazione.

@activelyakx Spend a productive morning with me before work!! #morningroutine #morningvlog #selfcare #vlog #gymtok Eyes Without A Face - Sinnerella

Il caso PrimaVera Agenda, eccezione alla regola

Tra i tanti brand di agende che oggi popolano scrivanie e feed social, c’è anche chi ha scelto di non alimentare il mito della perfezione, distinguendosi per approccio e filosofia. È il caso di PrimaVera Agenda, giovanissimo brand made in Italy fondato nel 2022 da Arianna Primavera, imprenditrice e content creator classe 2004. Pensata come uno strumento di crescita personale e non come un mezzo per rincorrere standard irrealistici, l’agenda PrimaVera abbraccia una visione dell’organizzazione più umana, imperfetta e autentica. "Se ignori le cadute, diventeranno dei rimorsi. Se invece le identifichi, le analizzi, le accetti e le lasci andare, diventeranno i tuoi più grandi successi", racconta Arianna, che considera la sua agenda un'alleata gentile, capace di celebrare tanto le vittorie quanto gli errori

Alla base del progetto PrimaVera c’è il desiderio di riscrivere il significato stesso di produttività, soprattutto per una generazione cresciuta con l’ansia da performance. "Ci hanno insegnato a pensare all’organizzazione come a qualcosa di utile per gerarchizzare una fittissima lista di impegni", spiega Arianna. La sua agenda, invece, invita a rallentare: «Pianificare la propria giornata diventa un rifugio da questa corsa contro il tempo. Si cerca di custodirlo, invece che di rincorrerlo». Non a caso la scelta è ricaduta sul cartaceo, un formato che in un’epoca dominata dalla velocità e dalla digitalizzazione rappresenta una piccola forma di resistenza. "In un mondo in cui tutto è rapido e subito pronto all’uso, il vero cambiamento non può essere altrettanto comodo". E così, scrivere a mano diventa un gesto intenzionale, quasi rivoluzionario: un modo per riflettere, scegliere e riappropriarsi del proprio tempo.

@saraareb_ Organizziamo insieme la settimana in agenda: iniziano le lezioni, allenamenti, routine e tempo libero Voi invece avete già pianificato la vostra settimana? #agenda #organizzazione #weeklyplanning #studytips #settimana #planwithme #backtouni #studytok Library Vibes - Cozy-Cozy-Moodscape

Il cuore del progetto non risiede solo nel design dell’agenda, ma anche nel suo approccio comunicativo, trasparente e accessibile. Arianna Primavera lo ribadisce con naturalezza: "Io, in realtà, nasco come la persona più disorganizzata di questo mondo". È proprio da questo caos che si manifesta l’esigenza di dare forma alle giornate, senza perseguire  l'irraggiungibile. "L’organizzazione non è un modo per dimostrare qualcosa agli altri, ma un gesto d’amore verso sé stessi", afferma. Un messaggio che ha trovato ampia risonanza tra il suo pubblico, forse proprio perché capace di restituire alla produttività una dimensione umana, senza ridurla a mera tendenza.

Un trend o uno stile di vita?

In un’epoca dominata dalla velocità, dal digitale e dalle notifiche incessanti, sorprende che a riscoprire l’agenda cartacea sia proprio chi è cresciuto con lo smartphone. Sempre più persone scelgono di addolcire i propri ritmi, scrivere a mano e ritagliarsi uno spazio solo per sé. E, forse, non si tratta soltanto di una moda passeggera, ma di un nuovo stile di vita: l'agenda si sta imponendo come alternativa sana al mito della produttività perfetta, trasformandosi da semplice oggetto nostalgico a strumento concreto per raggiungere obiettivi autentici e duraturi, da pianificare con realismo. Perché, in fondo, non c’è nulla di più prezioso che gestire il proprio tempo con consapevolezza.