
Esaudire i capricci dei ricchi è un lavoro a tempo pieno La travel agent Olivia Ferney soddisfa le assurde richieste dei suoi clienti miliardari e poi le racconta su TikTok
Immaginate di trovarvi in un resort da sogno per una vacanza con un budget a cinque zeri. C’è un problema, però: a vostro avviso, gli altri ospiti intorno a voi camminano troppo lentamente. Quindi fate una telefonata per manifestare il vostro fastidio. A rispondervi, all’altro capo del telefono, c’è Olivia Ferney, travel agent specializzata nel soddisfare le assurde richieste di clienti miliardari e multimilionari, diventata in pochi mesi una star di TikTok (@travelwithlivii), dove ha già un seguito di oltre 400.000 follower. Come è successo? Ferney ha semplicemente cominciato a condividere video delle telefonate con i suoi clienti, in cui ascolta e asseconda con gentilezza desideri, pretese e lamentele che possono raggiungere elevati livelli di assurdità. Nei video, Olivia ricrea (con il consenso dei diretti interessati) le telefonate reali, raccontando con calma e ironia come gestisce capricci che per noi comuni mortali sono meme, per i miliardari logistica quotidiana.
Dall’Ontario a Miami: le origini di Olivia Ferney
Il contrasto è il cuore della sua storia: Olivia Ferney - 24 anni - viene da Dundas, cittadina rurale in Ontario, e si è fatta strada come marketing director e travel specialist nel team di Top Tier Travel, un’agenzia di Miami specializzata in accomodation di lusso. Oggi lavora sette giorni su sette, dorme poco, viaggia per verificare di persona le strutture di lusso e coordina un business dove l’impossibile non è (quasi) mai un’opzione. Il prezzo? Da 2.500 a 8.500 dollari al mese per avere qualcuno che ti trovi yacht, jet privati e, se serve, faccia spedire da Londra in Costa Azzurra lo spray alla lavanda "senza il quale non posso assolutamente dormire".
Lo yacht "just in case" e l’origine dei lime
La parte più divertente, per chi la segue online, è scoprire fino a dove può spingersi l’assurdità delle richieste dei suoi clienti. Come quando uno di loro ha noleggiato uno yacht da 200 mila dollari solo per tenerlo parcheggiato davanti alla sua villa ai Caraibi, "nel caso servisse". O quando un quarantenne multimilionario ha preteso un elicottero per raggiungere un "imperdibile" party a Mykonos dal suo yacht. Costo totale dell’operazione? 100 mila dollari. O ancora, quando una donna ha preteso di conoscere l’origine dei lime utilizzati per realizzare il margarita nell’hotel in cui soggiornava, poiché allergica a quelli provenienti da determinati Paesi.
I clienti migliori: dai milionari ai tech bro
In tutto questo, Olivia Ferney non giudica. Ride, sì, e nei suoi video c’è molta autoironia, ma sa che il suo lavoro è soprattutto legato al problem solving. E se vi state chiedendo chi siano i clienti più complicati, la risposta sorprende: non i miliardari. "Loro sono i più easy", ha spiegato Ferney al Times. "I peggiori sono i multimilionari: spendono tanto, ma hanno l’ansia post-acquisto e pretendono rimborsi per qualsiasi cosa". Le categorie migliori? Tech bro e crypto kids: zero drama, al massimo la richiesta di un rifornimento di KitKat.
Cose che non si possono comprare
Naturalmente, ci sono linee che non vengono oltrepassate. Olivia Ferney ha spiegato che non esaudisce richieste illegali, non fa match-making romantico, e ignora i messaggi di clienti ubriachi che ogni tanto arrivano nel cuore della notte. "Puoi comprare quasi tutto, ma non tutto ha un prezzo" dice, ricordando che alcune esperienze, anche pagando, restano impossibili: come affittare un intero ramo della Palm Jumeirah, isola artificiale di Dubai dall’iconica forma ad albero (spoiler: "Più o meno come affittare un’intera provincia o uno Stato", ha spiegato Ferney). Oppure far spedire con un volo aereo di dieci ore una baked potato al caviale da un ristorante di Miami a Dubai, perché una sua giovane cliente "ne aveva assolutamente voglia". La soluzione? Assumere uno chef privato che la preparasse nella sua suite nella maniera più fedele possibile.
L’iper-lusso diventa storytelling
Il successo di Olivia Ferney - non un effetto collaterale, ma un vero e proprio volano del suo business - racconta bene il nostro tempo: l’iper-lusso fa sorridere, e su TikTok diventa storytelling. Forse è per questo che Olivia funziona: perché riesce a trasformare l’invidia sociale in intrattenimento, e le nevrosi dei miliardari in sketch da 30 secondi. Con un effetto curioso: i clienti non solo non si offendono per i video, ma spesso chiedono di esserne protagonisti. Forse, alla fine, il vero lusso oggi non è avere una villa con yacht ormeggiato, ma qualcuno come Olivia Ferney che ti risponde sempre al telefono.


















































