Perché la teoria del complotto su Britney Spears continua

Nel giro di due anni i fan della cantante sono passati a riempire il web con l'hashtag #FreeBritney ad utilizzare il secondogenito #WhereIsBritney. Sul TikTok vige uno stato di massima allerta da diverse settimane in merito ai post sui social media e sugli spostamenti della loro cantante preferita, del marito e persino dei membri della sua famiglia in tutta America. Ad insospettire di più sono i contenuti pubblicati sui social della cantante, sempre più diradati ma soprattutto, l’assenza di avvistamenti e foto dei paparazzi, che hanno spinto molti a ritenere che la Spears non sia mai tornata dalla luna di miele con il marito Sam Ashgari e sia morta o scomparsa. Ma cosa sta succedendo veramente e soprattutto perchè continuiamo ad aver paura per la cantante? La settimana scorsa Britney ha condiviso sul suo Instagram un video nel quale si trovava su un jet privato e affermava di essere diretta a New York. Ma nella Grande Mela non c’era nessuna traccia di Brit, né alcuna testimonianza multimediale. Questo elemento per i fan più sospettosi significa che dietro la faccenda si nasconde un losco mistero.

Non importa che fonti vicino all’artista abbiano giurato a TMZ che "Britney Spears non è scomparsa, non è nei guai e non è morta come le crescenti teorie dei fan potrebbero suggerire - anzi, è proprio il contrario" e ha detto che stava andando a NYC per "depistare la gente" e che lei ed il marito Sam Asghari erano in realtà diretti in Messico per una tranquilla vacanza. Niente riesce a fermare le teorie complottiste che stanno invadendo TikTok in questi giorni: qualcuno parla di una sosia della popstar che appare al suo posto, altri sono convinti sia ricoverata in qualche clinica, gli sfondi che vediamo dietro sono aggiunti in post-produzione per far credere che sia libera di uscire e girare il mondo. Chi supporta quest’ultima teoria parla di deep fakes e montaggi in green screen creati da Asghari, il vero gestore dei profili social della cantante, che ha effettivamente mostrato sui social la stanza completamente verde adibita alla realizzazione di video. Insospettisce anche l’improvviso affetto dimostrato pubblicamente, tramite un video e una dedica, alla sorella Jamie, con la quale è noto non scorra buon sangue per il mancato supporto in passato. Pare ovvio che Britney non stia controllando il suo cellulare (e forse nemmeno la sua vita). Per i complottisti, le risposte sono due: lui o un altro soggetto occulto (come qualcuno al posto del padre che l'ha sottoposta per anni a trattamenti che ben si conoscono) controlla Britney o quella che vediamo non la cantante da un suo clone o sosia.

A cercare di fare chiarezza è intervenuto Perez Hilton che ha smontato qualsiasi teoria del complotto su presunti cloni e decessi e ha dichiarato di sapere quello che sta succedendo davvero a Britney, ma che non può rivelarlo per la sua tutela personale. Le sue parole, anche se non esplicite, alimentano la preoccupazione per la situazione dell’artista. Il blogger afferma di aver parlato con una fonte attendibile del settore che gli ha confermato che "le cose non si mettono bene". Poi si è rivolto ai fan della Spears e ha aggiunto:

"le vostre preoccupazioni sono fondate, ma quando la verità verrà fuori sarete tutti sorpresi. Molti fan non la prenderebbero bene se io dicessi quello che mi è stato riferito su di lei. Ma soprattutto se io condividessi quello che so, non credo che aiuterei Britney. Se parlassi, le farei del male. Mi chiedete se lei sta bene, la risposta è no! Lei non sta bene ragazzi. Lo dico perché è importante che i fan capiscano che 1° lei non è ok, 2° voi non siete pazzi, 3° quasi tutte le teorie del complotto sono pazze." 

Queste dichiarazioni sono tutt'altro che rassicuranti, ma lanciano un messaggio chiaro, interpretabile in due modi: o Britney è detenuta da qualche parte in cui è in pericolo o è semplicemente ricoverata in un luogo dove prendersi cura della sua salute mentale, per stare meglio, come appunto dice Hilton. La cosa veramente preoccupante della vicenda è la mania del controllo che i fan hanno sviluppato nei confronti della cantante,  dovuta alla percezione di potere che il movimento #freebritney ha fatto sentire alla community. L'anno scorso, l'attenzione ai messaggi subliminali contenuti all'interno dei video della cantante i contenuti creato in merito a Britney, hanno amplificato l'opinione pubblica sul processo in atto tra la cantante e il suo tutore, il padre,  apparentemente agevolando la giuria a liberarla dalla sua "detenzione legale". In questa seconda ondata di supposizioni e teorie del complotto c'è la speranza di poter salvare nuovamente la cantante in pericolo. La mobilitazione della sua community può nuovamente contribuire a liberarla? Non è detto che questo possa accadere una seconda volta, o peggio, che tutto non fosse stato già architettato da chi dirige i contenuti creati per non ammettere le vere condizioni di Britney.