Il mom beach style è la tendenza dell’estate Un modo di vestirsi consapevole, divertente e soprattutto facile da replicare

Mentre Sydney Sweeney riaccende (ancora una volta) il dibattito sulla sessualizzazione del corpo femminile, c’è chi sceglie di abbracciare un’estetica decisamente più misurata. Non si tratta di un modo di vestire rivoluzionario, quanto piuttosto di una presa di coscienza: ci vestiamo per noi stesse. Vogliamo stare comode, essere cool, ma sentirci a nostro agio nei panni che indossiamo. Così, in risposta a micro-bikini e minigonne sempre più corte, torna in voga un’estetica che unisce il layering alla francese con le vibes rilassate di un’estate italiana. La chiamano mom beach style, ma ridurla a uno stereotipo da "mamma in vacanza" sarebbe un errore. Questa nuova estetica balneare non ha età: è una risposta stilosa al bisogno di sentirsi eleganti, autentiche e fotogeniche, anche con (più di) due strati addosso.

Mom beach style: da Alexa Chung a Kylie Jenner

Tutto è iniziato - ça va sans dire - da Alexa Chung. A giugno, i look indossati dalla it girl durante le sue vacanze in Costiera Amalfitana hanno fatto il giro di Instagram: costume a vita alta, camicia di lino, foulard tra i capelli, sandali flat e accessori in rafia. Niente ostentazione, solo equilibrio tra corpo e copertura. Il tutto con la tipica allure inglese un po’ sbadata ma sempre perfettamente curata. A seguire a ruota, poi, è stata Kylie Jenner - sicuramente non celebre (fino ad ora) per i suoi look modesti - che in occasione delle sue vacanze italiane in compagnia dei figli ha indossato bikini a pois con pantaloni a pinocchietto coordinati, foulard in testa e maxi borse di paglia. Persino Rihanna ha proposto una sua versione cool del trend, con infradito jelly, bandana e maxi skirt (con spacco).

Layering, foulard e occhiali extralarge: lo stile ci protegge anche dal sole

La chiave è sempre la stessa: costruire il look a strati, con almeno un accessorio eccentrico. Camicie leggere, parei, shorts di pizzo, occhiali extralarge, borse di paglia e cappelli a tesa larga non servono solo a "coprire", ma a raccontare qualcosa. Se nei primi anni 2000 il bikini ridotto al minimo era uno statement, oggi lo è l’opposto: ci vestiamo pensando - anche - al sole, alla pelle, al tempo (che passa, purtroppo). Il mom beach style non è nostalgico né modesto, ma consapevole. È un’estetica che sa di vacanze in barca, letture sotto l’ombrellone e conversazioni lente a pranzo, con i piedi nella sabbia. 

I cinque capi essenziali del mom beach style

A definire il mom beach style possiamo dire siano pochi capi essenziali, capaci di coniugare la funzionalità allo stile. Iniziamo dal costume intero, che non è più semplicemente il "costume da mamma" nella sua accezione più noiosa: oggi è tagliato alla perfezione, con scollo squadrato, bretelle larghe o dettagli rétro. Tinta unita (bianco, rosso, blu navy) oppure con stampa geometrica, da indossare anche come body sotto shorts o pareo. Sopra il costume, la regina indiscussa del layering: la camicia. In lino o cotone, meglio se oversize. Bianca, a righe, oppure in un tono polveroso (salvia, terracotta, sabbia). Va indossata aperta sopra il costume o annodata in vita: protegge dal sole, si asciuga in fretta e fa subito look da vacanza in Costa Azzurra. Un accessorio senza dubbio strategico è poi il foulard, da portare tra i capelli per ripararsi dal sole - o dal vento - annodato intorno al collo o a un manico della borsa, per un effetto ultra chic anche se ai piedi hai ancora le infradito. E a proposito di borse, quella in paglia è un must have intramontabile: capiente e leggera, ha il pregio di essere anche molto fotogenica, meglio ancora se in formato maxi, con inserti o dettagli artigianali. Ai piedi, infine, niente tacchi o zeppe. Il mom beach style è prima di tutto un inno alla comodità: spazio a sandali alla schiava, infradito o persino jelly sandals colorati, alla Rihanna. Dalla mattina in spiaggia all’aperitivo in terrazza, senza passare dal via. Così una (vecchia) nuova estetica riscrive i codici dell’estate, declinando una maggiore attenzione per la cura del corpo - che viene, così, protetto dal sole - in uno stile senza tempo, che lascia spazio alla creatività e ci apre le porte dell’armadio della nonna. In senso buono però.