Cos'è il propranololo? Quando un farmaco diventa una tendenza bisogna stare molto attenti

Era il 1967 quando la Food and Drug Administration (FDA) statunitense approvava il propranololo come farmaco per il trattamento delle malattie cardiovascolari. Oggi, il medicinale è sulla bocca di tutti e possiamo vederlo pubblicizzato sui social come una sorta di pillola magica che aiuta ad alleviare lo stress. “Oggi ho il mio first date con un ragazzo e sono molto nervosa, ma per fortuna ho il propranololo”, racconta un’influencer su TikTok. In Spagna, in America fino al Regno Unito, il farmaco ha visto le sue prescrizioni aumentare significativamente per situazioni di questo tipo, con una crescita del 28% dal 2020. Tutto ciò è emblematico e ci porta a indagare sul perché di questo cambiamento. Persino le star di Hollywood confessano ai microfoni dei podcast di essersi fatti prescrivere il propranololo per affrontare al meglio scene stressanti. Quand’è che la pillola ha perso il suo scopo “d’origine” e come può una medicina a tutti gli effetti essere paragonata ad un integratore magico e alla portata di tutti? Per rispondere a questi interrogativi ci siamo appellati a delle farmaciste e alla loro esperienza sul campo.

La definizione di propranololo

“l propranololo è il capostipite dei beta bloccanti. Si tratta di un principio attivo molto vecchio, appartiene infatti alla prima generazione dei beta bloccanti ed è un antagonista non selettivo dei recettori adrenergici di tipo beta. Dal propranololo, poi, sono state sviluppate altre generazioni di beta bloccanti, cioè altri gruppi di farmaci con una struttura chimica simile ma con gruppi funzionali diversi, che hanno reso queste molecole più selettive e con un profilo di effetti collaterali ridotto”. Ci spiega la farmacista Chiara Peretti. Come ci ricorda la farmacista Maria Stella Romeo, questi farmaci vengono venduti in farmacia con esibizione di ricetta medica e, per la maggior parte, vengono assorbiti bene dopo somministrazione per via orale. Il picco plasmatico si ha dopo 1/3 ore dalla somministrazione.

@allirose819 Love propranolol though #fyp #betablockers #propranalol #pots #posturaltachycardiasyndrome #dysautonomia original sound
@mayareaidy

Propranolol is trending — from influencers to public speakers. But here’s the truth from a pharmacist Anxiety deserves real treatment — not shortcuts that put your health at risk.

original sound - Maya

È consuetudine che venga somministrato anche per trattare lo stress?

Peretti mette subito le cose in chiaro: “Generalizzando, il propranololo è prescritto per trattare patologie cardiache come ipertensione, aritmie, angina pectoris… Solo in pochi casi, sotto stretta indicazione medica, viene prescritto anche per gestire stati di ansia. Come dicevo prima, essendo una molecola di prima generazione, il propranololo si lega ai recettori beta in modo non selettivo; quindi, non agisce solo sul cuore e questo spiega perché può avere effetti collaterali a livello dei bronchi (come broncocostrizione negli asmatici) o sul sistema nervoso (da qui l’utilizzo per trattare le manifestazioni fisiche legate all’ansia)”.

@stephwong.md Replying to @Manda a non-addictive option for anxiety especially if it comes with physical symptoms like palpitations, sweating, difficulty breathing, etc! #propranolol #anxiety #psychiatry #mentalhealth #doctor original sound - stephwong.md

Normalizzare questo uso di farmaci sui social è rischioso?

Molto spesso, mentre facciamo scrolling sui social media, ci imbattiamo in contenuti dove si parla degli effetti benefici di un medicinale e ciò cattura la nostra attenzione. Potrebbe dunque manifestarsi il rischio di essere influenzati all’uso di farmaci di cui non sapevamo nemmeno l’esistenza e innestare in noi un bisogno inconsapevole? “Ognuno è libero di parlare di ciò che desidera sui social ma credo fortemente che alcuni argomenti debbano essere trattati con estrema delicatezza e consapevolezza”. Ci spiega Peretti, per poi fare definitivamente luce sulla questione: “Quando si parla di farmaci credo sia necessaria estrema cautela. Il rischio è che, anche senza volerlo, si normalizzi l’uso di medicinali che richiedono prescrizione, generando curiosità o persino un bisogno indotto in persone che magari non ne conoscevano nemmeno l’esistenza. Per questo penso che la condivisione di questi temi debba essere accompagnata da maggiore consapevolezza e responsabilità comunicativa, che non tutti hanno”.

@docamen

Comment other medications you want me to cover

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@betweenusthepodcast This “chill pill” might just save your heart | Heather & Dr. Terry Dubrow on Propranolol Is Propranolol the secret weapon to living longer, preventing heart attacks, and staying calm—all without addiction or side effects?  In this hilarious & mind-blowing clip from the "Between Us" podcast, Heather Dubrow grills Dr. Terry Dubrow on the fastest-growing prescription drug that's not just safe… but maybe life-saving? More hilarious and insightful conversation on the full episode of Between Us! #Propranolol #HeartHealth #DrDubrow #HeatherDubrow #BetweenUsPodcast original sound - Between Us

I farmaci stanno diventando al pari di un prodotto beauty nel mondo della comunicazione?

Serena Williams ha rivelato ad un magazine americano di aver assunto “un farmaco GLP-1 per favorire la perdita di peso e di aver perso appunto 14 kg. “Mi sento benissimo”, ha detto. “Mi sento davvero bene e in salute. Mi sento leggera fisicamente e mentalmente”. La vincitrice di 23 slam ne è rimasta talmente entusiasta da diventare testimonial e volto del farmaco, sponsorizzato in tv e online come se fosse una crema idratante. Molti hanno messo in discussione la scelta di comunicazione del brand e la veridicità delle parole dell’atleta, poiché suo marito, Alexis Ohanian, è uno dei principali investitori della società che produce il GLP-1. Questo sta accadendo anche con diversi farmaci, che vengono propinati al pubblico come un prodotto di bellezza, senza tener conto degli effetti collaterali. “Credo che il problema sia la comunicazione fuorviante perché il propranololo non è, e non deve passare, come un integratore. Ormai c’è troppo spesso la tendenza ad abusare della comunicazione sui social per trattare anche argomenti delicati, come quelli che riguardano i farmaci (vendibili esclusivamente con prescrizione medica, tra l’altro). Non condanno affatto la comunicazione e la condivisione di questo tipo di condizioni psicologiche, anzi trovo utile e interessante condividere i percorsi contro l’ansia, possono aiutare chi sta vivendo la stessa esperienza. Il punto critico è la leggerezza con cui passa il messaggio 'questo farmaco mi fa stare benissimo', senza far capire che dietro c’è sempre una prescrizione medica, frutto di un percorso con specialisti e tante altre valutazioni medico-professionali”. Conclude Peretti.

Gli effetti del propranololo sono per la maggiore positivi?

Chiara Peretti ci lascia con la sua citazione preferita, pronunciata da Paracelso: “Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto”.
Anche se oggi è stato superato dalle molecole di nuova generazione, il propranololo rimane uno dei farmaci più utilizzati, ormai non solo per patologie cardiache come ipertensione e aritmie ma anche per ridurre i sintomi fisici dell’ansia. Tuttavia, come per tutti i medicinali, se usato in modo scorretto, può rallentare il battito, provocare affaticamento o broncocostrizione negli asmatici. Solo il corretto dosaggio e il controllo medico lo rendono sicuro ed efficace.