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5 artiste emergenti da tenere d'occhio - #1

Giovani, talentuose e piene di stile, stanno plasmando la musica contemporanea

5 artiste emergenti da tenere d'occhio - #1 Giovani, talentuose e piene di stile, stanno plasmando la musica contemporanea

Si chiamano Lyne, Claudym, Josie Man, Nápoles ed Alessia Labate. Sono giovani, talentuose e piene di stile. La loro musica fonde sonorità diverse, dal funky all’afrobeat, dal pop più underground a quello più girlie. Parlano di amore, vita quotidiana e, soprattutto, di autostima, dell’importanza di esprimersi liberamente, senza paura di essere giudicate. Ognuna col proprio stile, sta plasmando la musica contemporanea.

 

Lyne

23 anni, belga congolese con base a Londra, Lyne è uno di quei nomi che ricorderete. Dopo aver riscosso un buon successo radiofonico negli ultimi due anni con i suoi primi singoli, la cantante è pronta a fare il passo successivo col nuovo EP. Proprio oggi esce infatti Bipo Feels, un termine coniato dalla stessa artista per indicare il modo in cui le relazioni con i loro sentimenti spesso contrastanti possono farci sentire. Lyne parla del suo EP:

"Voglio che questo EP sia un messaggio di sostegno a chiunque senta quella confusione riguardo a ciò che il suo cuore dice, a volte. L'amore intenso può sembrare una cosa così duratura e eterna che è quasi surreale quando ci rendiamo conto di quanto velocemente può trasformarsi in rabbia. Avere dei dubbi, e non essere in grado di vedere chiaramente, mentre si provano emozioni diverse allo stesso tempo, e tutte causate dalla stessa persona, può essere molto frustrante. Diciamo che c'è una linea sottile tra amore e odio e io ci credo totalmente."

La voce vellutata della cantante passa agilmente da raffinate atmosfere R&B, dalle influenze anni '90, all'energia afro-beat e momenti più rap, esaltata dalle basi prodotte dal fedele collaboratore D.E.W.I. Passando da una traccia all’altra, Lyne racconta "quei momenti in cui si possono provare sentimenti diversi nei confronti della persona che si ama". Nel brano d'apertura, Together, canta di quanto sia perdutamente innamorata del suo uomo, mentre nel successivo Not Sorry, passando dall’inglese al francese (sua lingua madre), lascia emergere tutta la frustrazione e le sofferenze. Se in All Mine Lyne grida al mondo di volere il suo uomo tutto per sé, nel conclusivo 9PM l’atmosfera si capovolge rapidamente quando la cantante scopre di essere tradita.  

 

Josie Man

Josie Man, ventenne di origine cinese, è arrivata dal sud di Londra sulla scena musicale con glitter e stile, portando il suo suono al pubblico sotto forma di "Identity Pop". Pensate in rosa, in fucsia, e ora aggiungete fenicotteri, paillettes, brillantini, Bratz, i look kitsch che indossavate quando andavate in discoteca da adolescente, i ricordi dei primi amori e una manciata di confusione post-adolescenziale. Mixate con una voce dolce ed pop accattivante, etereo, sognante, ma fresco. Questa è la musica di Josie.  Il suo EP di debutto, aLOVINGboothang, è inno pop che parla d’amore ed accettazione di sé. Colours, il suo primo singolo, incarna perfettamente il mood dell’EP, come spiega la stessa artista:

"Colours significa non aver paura di essere quello che sei e che va assolutamente bene esprimersi in qualsiasi modo si voglia. Questa canzone è molto speciale per me, perché parla di persone che non accettano chi sono, cosa rappresento, come scelgo di esprimere me stessa e come le persone, nella vita di tutti i giorni, dovrebbero essere più gentili e aperte. Ho concepito il testo basandomi sulle mie esperienze di vita reale quando le persone ridevano di me e di quello che indossavo, e l'ho trasformato in qualcosa di più divertente."

Lo stile di Josie ha conquistato da subito molti fan, il più famoso è Rankin che l’ha scelta come protagonista della sua serie di live session realizzate in collaborazione con il social network etico Vero

 

Nápoles

Cresciuta a Stoccolma, con origini cubane e russe, Nápoles è sempre stata circondata da musica, ma la sua passione è iniziata all'età di 8 anni, dopo la prima visita della sua famiglia a Cuba. È cresciuta ascoltando l'hip-hop, la house, la dancehall e la musica gospel, generi diversi che la giovane artista ha continua ad esplorare ancora ora, sia con Ladieslovehiphop, il collettivo di DJ di cui fa parte, sia come solista. Le sonorità di Circulate, il suo nuovo singolo prodotto dai creativi svedesi Chapee e Wihib Sulaiman, uniscono soul, hip-hop, R&B e jazz, mentre il testo si ispira alla vita quotidiana di Nápoles. Mentre aspettiamo Circulate, in uscita il 1 Maggio, possiamo ascoltare il singolo di debutto Slowzy.

 

Alessia Labate

Emotiva, pop, edgy. Questi sono gli aggettivi che Alessia Labate usa per definire la sua musica. Ventenne, milanese d’adozione, cresciuta con un padre musicista e madre ballerina, ha studiato, pianoforte, violoncello, chitarra e si è fatta le ossa partecipando a talent show come Io Canto e The Voice Italy. Le sue influenze? Alessia confessa di amare da sempre Michael Jackson, Jon Bellion, Tove Lo, Sia, Ina Wroldsen, ma anche Mark Ronson, Diplo e gli Oliver. The Night, il suo EP di debutto, unisce le tante sfumature del suo stile: si va dalle vibe cupe, ma lucide di Black Soul al pop commerciale, leggero e divertente di OMG, ultimo singolo scritto con il top-producer Vladimir Coman Popescu aka Vladimir Chopsticks e la cantante emergente Iova.

 

Claudym

Per qualcuno Claudia Maccechini aka Claudym è la Billie Eilish italiana. Nata nel 1993, inizia la sua carriera con le illustrazioni in miniatura, disegni  10x30mm che ritraggono soggetti della cultura pop, da Darth Vader alle Jordan 1. Poi, un paio di anni fa, decide di dedicarsi anche alla musica.

"Ho sempre suonato di nascosto, poi quando è arrivata l’idea giusta ho deciso di provarci sul serio. -Racconta  - Non c’è stato un momento specifico o un’esperienza in particolare, è una cosa che fa parte di me da sempre."

Bastano One ed un altro paio di singoli in inglese per far affermare Claudym come uno dei nomi più interessanti del nuovo pop underground italiano. Le sue canzoni parlano di autostima, raccontano le sue avventure e disavventure, diventando un mezzo che l’artista usa per superare le sue debolezze fino a trasformarle in punti di forza. Il giorno di San Valentino del 2020 ha pubblicato il suo primo pezzo in italiano intitolato La parte peggiore di me:

"È un pezzo apparentemente leggero, una normale canzone d’amore, ma in realtà mi rivolgo a me stessa. Parla di quelle persone che ci segnano in positivo o in negativo, che ci lasciano tracce talmente profonde da diventare parte di noi."