Wuthering Heights sarà un film erotico anni Ottanta? Prime impressioni sul trailer con Jacob Elordi e Margot Robbie

È successo. Dopo mesi che sembrano anni di polemiche feroci sui social network, è stato rilasciato il primo trailer di Wuthering Heights, adattamento di Cime Tempestose di Emily Brontë scritto, diretto e prodotto da Emerald Fennell, controversa regista di Saltburn e Promising Young Woman. Prima del trailer, a creare scalpore furono le immagini "rubate" dal set, che mostravano Margot Robbie in abito da sposa. I vostri timori sono stati confermati? In ogni caso, la pellicola è distribuita da Warner Bros e arriverà nei cinema statunitensi e inglesi il 14 febbraio 2026, per San Valentino. Aww.

Wuthering Heights di Emerald Fennell: il trailer

Nel trailer della discordia, possiamo vedere una serie di quadretti molto forti e connotati, di inquadrature molto strette. C'è naturalmente la protagonista, Catherine Earnshaw, interpretata appunto da Margot Robbie, in primissimo piano. A scene apparentemente domestiche si alternano brevissime immagini di seduzione un po' sopra le righe, a tratti animalesca. Si intuisce il contrasto tra una vita passata ad aspettare e poi il rilascio sensuale dei brevi e tormentati contatti tra lei e Heathcliff che, interpretato da Jacob Elordi, vediamo in diverse versioni, dalla più selvaggia alla meno selvaggia, il che ci fa dedurre che la storia si sviluppi nell'arco di diversi anni. In sottofondo Charli xcx, che ha annunciato su Instagram di aver creato una canzone inedita appositamente per il film. 

Le polemiche sul film con Jacob Elordi e Margot Robbie

Perché non è piaciuto? In primis perché conferma quello che molti avevano temuto al momento dell'annuncio dell'adattamento. Fennell sembra aver completamente rimosso, a partire dalle scelte di casting, uno dei topos principali del romanzo. Il personaggio di Heathcliff, infatti, porta con sé anni di abusi e violenze provocate dal suo essere scuro, diverso, razzializzato, e si muove in una società che cerca di tenerlo ai margini. Sotto quest'ottica la sua storia con Catherine è ancora più maledetta e dirompente. Elordi è, naturalmente, bianco. Come se non bastasse, la storia di Brontë segue i due protagonisti fin da quando sono bambini, ma qui vediamo gli attori solo e soltanto adulti

Su Twitter sbocciano i paragoni. C'è chi pensa che il trailer sembri quello di un film erotico anni Ottanta, chi paragona la locandina a quella di Via col Vento, chi parla di ragebait e chi ne depreca il punto di vista smaccatamente sensuale, che lascia da parte tutto il resto. Sono arrivate, naturalmente, anche critiche sui costumi, che non sono storicamente accurati. A un certo punto, però, bisogna farsi una domanda sulle intenzioni della regista e su che grado di fedeltà (storica e letteraria) possiamo aspettarci (o non aspettarci). 

Ok, ma cosa ne possiamo dedurre?

La risposta è sempre più chiara. Il kitsch è il cuore di questo film, che prende come pretesto e punto di partenza il romanzo per fare un po' quello che gli pare con due degli attori più hot del momento. Il focus, più che sull'ambientazione storico-sociale, sembra essere tutto sulle immagini, che sono d'effetto, esteticamente connotate, fatte di colori a contrasto e brughiere all'alba, di costumi eccentrici e corsetti che si stringono, di sospiri e gemiti. I costumi infatti seguono la stessa logica, una logica piegata all'effetto più che alla fedeltà. Dal trailer, che comunque è parziale, ci torna l'idea di un film sopra le righe, ispirato alle copertine dei romanzi harmony, a un cinema considerato "basso" che è ormai nel passato, ma da cui Emerald Fennell attinge a piene mani. Una volta compreso questo intento, che forse è diverso da quello che avremmo voluto, possiamo godercelo lo stesso, con un atteggiamento diverso e un cuore più leggero? Ai posteri l'ardua sentenza.