Il nuovo album di Beyoncé sarà rock? Scenari e teorie sul terzo Atto

A distanza di pochi giorni dalla fine del Cowboy Carter World Tour, già si comincia a parlare di quello che sarà il terzo e ultimo atto della trilogia di album di Beyoncé. Dopo aver rivendicato le radici afroamericane nel country si dice che il prossimo territorio musicale che l’artista è pronta a conquistare sia il rock. In attesa di una data ufficiale per il terzo capitolo che, seguendo la distanza tra i due album precedenti, difficilmente arriverà prima della fine del 2026, i fan hanno iniziato a elaborare teorie cospirazionali orientate verso una possibile svolta rock per la Queen Bey.

Gli indizi sul terzo atto di Beyoncé

L’indizio più recente, secondo molti il più attendibile, è nascosto nello spot rilasciato il 4 agosto per la partnership tra Beyoncé e Levi’s, iniziata oltre un anno fa con Cowboy Carter. Nel video l’artista interpreta The Denim Cowboy: arriva in città a cavallo, interrompe una partita di biliardo tra uomini e li sfida. Dopo averli battuti, i suoi avversari si abbassano i pantaloni in segno di resa, mentre Queen Bey, trionfante, lascia la scena a bordo di una motocicletta. La fanbase dell’artista non ha alcun dubbio: Beyoncé è passata dal cavallo alla moto e quindi dal country al rock. Non mancano ipotesi su quella che sarà la cover del prossimo progetto discografico che secondo i più accaniti BeyHive sarebbe già stata spoilerata durante le ultime date del Tour. Durante il concerto del 28 giugno a Houston la cantante ha vissuto momenti di tensione a causa del malfunzionamento della Cadillac rossa sospesa sopra il pubblico. Nelle date successive però la cantante ha deciso di sostituire l’automobile con un cavallo meccanico di metallo dorato che secondo alcuni potrebbe essere protagonista nella copertina del terzo atto.

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Una collaborazione con Lady Gaga?

Le ipotesi sul ruolo della motocicletta nella nuova fase artistica di Beyoncé hanno cominciato a circolare già da molto tempo. Nel 2022 Beyoncé posò proprio su una moto per British Vogue (July Issue 2022) in occasione dell’uscita del primo atto Renaissance, una sorta di easter egg, un dettaglio “nascosto” e oggi riscoperto dalla sua community come “traccia” di quello che sarà il nuovo percorso musicale della performer. Addirittura alcuni fan hanno interpretato l’immagine di Beyoncé in versione motociclista come un possibile riferimento alla celebre copertina di Born This Way di Lady Gaga. Questo dettaglio visivo ha riacceso le speranze per una nuova collaborazione tra le due regine del pop, forse proprio nel terzo atto del progetto, dove si ipotizza possa trovare spazio una sorta di sequel del noto brano Telephone.

Un’ulteriore conferma della possibile fase rock di Beyoncé è arrivata in occasione dell’ultimo Halloween, quando l’artista ha reso omaggio a Betty Davis, icona dimenticata del funk rock, replicando fedelmente uno dei suoi look emblematici. Una scelta che sembra riflettere il desiderio di Beyoncé di recuperare, sia sul piano estetico che musicale, l’eredità del rock afroamericano, spesso trascurata, restituendo visibilità e valore a una tradizione storicamente marginalizzata.

La storia d'amore tra Beyoncé e il rock

Sebbene molti detrattori abbiano messo in dubbio (come con il country) la compatibilità tra l’identità musicale di Beyoncé e l’universo del rock, l’artista ha dimostrato fin dall’inizio della sua carriera una notevole affinità con questo genere. A riguardo non si può ignorare il rapporto di stima e ammirazione reciproca tra Beyoncé e Prince. Indimenticabile il loro duetto ai Grammy Awards del 2004 dove i due artisti aprirono la cerimonia con un medley dei loro successi. In quell’occasione il principe del rock, noto per il suo snobismo, non esitò nel complimentarsi con Beyoncé per la sua agilità vocale e per essere già all’epoca una promettente rockstar. L’artista non ha mai nascosto la sua profonda passione per le voci femminili del rock internazionale, in particolare per Tina Turner, da lei riconosciuta in più occasioni come una madrina artistica. Oltre al profondo legame personale che le univa, le due condividono affinità nella forza vocale e nella presenza scenica. A tal proposito non si può non citare la memorabile performance di Beyoncé sulle note di Proud Mary nel 2005 in occasione di un omaggio a Turner al Kennedy Center Honors.

@kunardi74

Beyonce - Proud Mary (Tina Turner ) 2005

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Il rock ha attraversato la discografia dell’artista come dimostra Don’t Hurt Yourself, uno dei brani più intensi e grintosi dell’album Lemonade. Questa traccia, in collaborazione con Jack White, leggenda dell’alternative rock, non è solo una delle tante revenge song dedicate a Jay-Z ma un esperimento musicale significativo in cui l’artista dimostra di parlare fluentemente il linguaggio del rock. Non ci resta che aspettare per scoprire se Beyoncé abbandonerà i camperos per indossare stivali da biker e se lascerà la camicia di jeans per il chiodo di pelle.