
I tarocchi della notte di Halloween 2025 Samhain e la magia del capodanno celtico attraverso le carte

C’è una notte, ogni anno, in cui in tutto il mondo si percepisce qualcosa di diverso nell’aria, qualcosa di magico che sa di foglie che scricchiolano e di presenze occulte, che possono essere in grado di guidarci come di metterci alla prova. Halloween, o Samhain (si pronuncia Soween), come definivano nell’antichità il capodanno celtico, non è fatto solo di zucche e travestimenti; anche se, ammettiamolo, fare dolcetto o scherzetto con i più piccoli resta una tradizione quasi irresistibile. Samhain apre una sottilissima soglia fra il visibile e l’invisibile: è il momento in cui l’autunno si fa più oscuro, in cui la Terra si spegne e inizia ad andare in letargo per prepararsi alla stagione successiva, l’inverno. Il velo tra il mondo terreno e quello "dall’altra parte" si assottiglia e iniziamo a sentire delle voci che di solito non vorremmo ascoltare, ma che ad Halloween viene quasi in automatico fare, forse perché siamo in cerca di una risposta alternativa. Samhain non va affrontato come una ricerca della luce nel buio, ma come accettazione del buio stesso. È il momento di abbracciare l’oscurità e di ascoltare ciò che emerge dal silenzio, di accogliere le parti di noi che ci spaventano.
E i tarocchi, in una notte come questa, riescono a raccontarci di più: gli Arcani Maggiori e Minori possono essere dei validi consiglieri, in questo periodo così ricco di energie occulte. Ma quali carte sono emerse dalla stesa per questo Halloween? Vediamole.
I tarocchi della notte di Halloween 2025
La Luna: la maestra dell’occulto
La Luna è la vera e propria regina di Halloween: mutevole, mistica, sia portatrice di luce sulla verità che bugiarda allo stesso tempo. Questa carta rappresenta l’intuizione, il fatto che forse quello che stiamo pensando non è poi così lontano dalla realtà. La Luna non è mai una carta chiara, non dà mai risposte precise, ma sfrutta l’intuizione per rivelare i suoi misteri. In questa notte di Samhain, la Luna ti invita a fidarti delle sensazioni, a non cercare risposte nette ma delle vibes da seguire. In questo caso non puoi affidarti alla testa, dai retta anche solo al più strano degli avvenimenti, anche se non lo puoi spiegare in modo razionale.
Dieci di Spade (rovesciata): come lasciare andare dopo il caos
Il Dieci di Spade è la carta che arriva dopo che siamo crollati definitivamente e le nostre difese sono del tutto abbassate, quando il dolore si è già trasformato in consapevolezza. È la fine che smette di fare male, quando le cicatrici smettono di bruciare e restano soltanto in rilievo sulla pelle. Racconta di chi ha perso qualcosa o qualcuno, e ha imparato a ricominciare da capo in totale autonomia. Halloween è la notte perfetta per questo passaggio: si tratta pur sempre di una "morte", simbolica, ovviamente, che ci permette di abbandonare ciò che di cui non abbiamo più bisogno. Non tutto ciò che ha una fine è una perdita, dopotutto. A volte, bisogna lasciar andare per fare spazio alle cose nuove che arriveranno. Quindi chiudete i cerchi, quelli aperti da tanto tempo o anche solo da un giorno, e non siate troppo duri con voi stessi, perché se qualcosa se ne va, qualcosa a sua volta potrebbe essere in arrivo.
Il Diavolo: riconoscere il vero Io
Il Diavolo non è una carta negativa: parla di potere, di consapevolezza, di autenticità, di libertà nuda e cruda di cui di solito ci si vergogna. È quell’energia che ci spinge a essere davvero noi stessi, senza calarci nei panni più "tranquilli" che siamo soliti usare nel quotidiano, mostrando la nostra vera identità, quella che normalmente teniamo in fondo al cassetto della mente e che emerge in pochissime occasioni. Halloween di solito è la festa dei travestimenti, ma in questo caso travestirci può simboleggiare il mostrarci per ciò che siamo: spogliarci dei vestiti di tutti i giorni per vestire quelli del "diavolo", o meglio, il diavolo come lo intende la società. Quando smettiamo di negare di avere delle "zone d’ombra" e impariamo ad accettarle, e magari anche a "sfruttarle" a nostro vantaggio, forse quello è il momento perfetto per far vedere al mondo esterno di cosa siamo capaci.
Regina di Coppe (rovesciata): la custode dei sogni
La Regina di Cuori rappresenta quella voce che arriva a parlarci nei sogni e ci guida nel mondo dell’occulto. Il suo è un potere molto fragile, e la minima cosa è in grado di sopraffarlo. Questa carta ci ricorda che ci è permesso di preoccuparci per gli altri senza perderci nei loro sentimenti, annullandoci. L’importante è non dimenticarci mai che siamo delle persone singole, e che non siamo obbligati ad addossarci tutti i problemi degli altri. Se noi stiamo bene in primis, allora saremo in grado di aiutare le altre persone. Durante Halloween, quando i confini si dissolvono e diventano fumosi, la carta ci invita a usare la nostra empatia come un dono, e a restare connessi con il mondo degli spiriti ma sempre radicati alla terra, ai ricordi che ci hanno resi ciò che siamo oggi. Essere empatici non significa perdersi: significa saper restare, anche quando il mondo intorno sembra non volerlo fare.
E voi? Cosa farete in questa serata così ricca di energie e di spiritualità? Vi consigliamo di esporre i cristalli alla luna (seppur crescente, ha comunque una grossa carica per le pietre) e di accendere una candela nera se volete assorbire le energie negative e per lasciar andare le cose che ormai stanno strette, e subito dopo una candela bianca per riportare l’armonia e la tranquillità nell’ambiente e nella vostra vita.




















































