
La febbre del sorriso bianco Tutto quello che dovete sapere sullo sbiancamento dentale
Secondo un recente studio condotto dalla rivista BMC Medical Ethics: "Una significativa maggioranza di professionisti del settore dentale (90,7%) ha riportato un aumento della domanda di procedure estetiche attribuibile all'influenza dei social media. I trattamenti popolari includevano sbiancamento dei denti (54,7%), Hollywood smiles (17,1%) e faccette dentali (11,9%). I social sono stati identificati come una fonte primaria di informazioni per gli utenti che cercano trattamenti estetici, contribuendo ad aumentare le aspettative e i desideri dei pazienti per miglioramenti cosmetici". La corsa al glow-up continua, alimentando standard di bellezza sempre più irrealistici. L'odontoiatria estetica emerge infatti come un campo significativo nella pratica odontoiatrica. Questa tendenza è guidata dalla crescente enfasi di piattaforme come Instagram e TikTok che ci propongono contenuti mirati, mostrando il loro percorso verso lo scintillante sorriso delle star del cinema. Anche i professionisti scelgono di mostrare il proprio lavoro e interagire con potenziali pazienti, rivolgendosi all’influencer marketing. Non è infatti un caso che le star di TikTok, soprattutto in Italia e nel resto d’Europa, stiano sfoggiando delle faccette in ceramica in questo momento. Come si evince dallo studio precedentemente citato: "Questa rivoluzione digitale non solo ha aumentato la consapevolezza pubblica delle procedure estetiche, ma ha anche portato a un'impennata nella domanda di trattamenti come sbiancamento dei denti, faccette e ortodonzia". Tra le ultime novità sponsorizzate da influencer e it girls c’è un prodotto in particolare di cui vale la pena parlare: lo sbiancamento fai da te.
Lo sbiancamento dentale fatto in casa è realmente efficace?
Dalle striscette sbiancanti ai dentifrici fino alle mascherine led: le opzioni per avere un sorriso più bianco, comodamente da casa, sono davvero tantissime e diversificate. Queste procedure hanno ottenuto l’approvazione di creator con un seguito non indifferente, i quali dichiarano di notare un risultato che aumenta progressivamente, ma sarà davvero così? Per far luce sulla questione abbiamo chiesto il parere dell’igienista dentale Dalila Pagano conosciuta anche con il nome di unavitainterdentale. "Nessuna delle pratiche elencate riesce realmente a cambiare il colore dello smalto. Ciò che ci serve per essere davvero sbiancante è il perossido di idrogeno che nei prodotti da banco, (come ad esempio nei dentifrici), per normativa è contenuto in pochissima percentuale. Di conseguenza, non è capace di far ottenere un vero sbiancamento. L'unico modo è sottoporsi ad uno sbiancamento professionale, tutto il resto può essere di supporto". Ci spiega la dottoressa. In generale, Pagano individua dei pro nella pratica dello sbiancamento, definendolo "un piacere personale ed, in fin dei conti, una coccola per noi". Non individua invece punti a sfavore. "Al massimo un po' di sensibilità che può essere facilmente gestita".
@allydollina Che ne pensate? Le avevate già viste?
Sbiancamento dentale in studio e domiciliare: costi e differenze
"Lo sbiancamento in studio è un trattamento professionale in cui si usano percentuali di perossido più alte che agisce in un tempo contenuto (40min - 1 ora). Il paziente esce dallo studio con un sorriso bianco ma la durata è limitata a 6 mesi massimo 1 anno. Per questo, mio parere personale, preferisco al trattamento in studio, detto in Office, il trattamento domiciliare. Il risultato ottenuto è più lento ma più duraturo". Fa così chiarezza la dottoressa. I costi? Variano di molto a seconda della tecnica utilizzata. Per i trattamenti in studio si parla di una fascia di prezzo che va dai 200 ai 700 euro, mentre per il domiciliare dai 150 ai 500 euro. Vi consigliamo di informarmi sui prezzi della vostra città nello specifico, perché potrebbero variare.
Come i social influenzano il rapporto con il sorriso
Abbiamo chiesto all’igienista dentale se ritiene che i social stiano promuovendo trattamenti sbagliati e normalizzando l’uso di prodotti per l’igiene dentale senza rivolgersi a un esperto e la sua risposta è stata molto decisa: "Assolutamente si, non voglio puntare il dito contro nessuno ma a volte mi capitano dei video sponsorizzati in cui non si sa nemmeno di cosa si sta parlando. Stiamo parlando di salute orale, quindi affidatevi sempre a dei professionisti". Tuttavia, Pagano non ritiene che le piattaforme social ci stiano spingendo alla folle corsa verso il sorriso Hollywoodiano e ci fa notare che: "I denti bianchi sono da sempre un desiderio condiviso semplicemente con i social se ne parla di più ed è più facile cercare informazioni".
Tutti possono fare lo sbiancamento?
Per concludere, abbiamo chiesto all’esperta quando è il caso di fare uno sbiancamento dentale e chi sono i soggetti che posso usufruire di questo servizio: "Lo possono fare tutti, previa visita per constatare che la bocca sia in salute. Non devono essere presenti carie o infiammazioni gengivali. Non possono farlo alcune categorie di persone, come ad esempio le donne in gravidanza, o minorenni. Per il resto è necessario farlo quando si ha il desiderio di avere un sorriso più bianco".
























































