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Come riciclare i cosmetici scaduti (e non)

Una mini guida sostenibile per imparare fare la raccolta differenziata anche nel beauty

Come riciclare i cosmetici scaduti (e non) Una mini guida sostenibile per imparare fare la raccolta differenziata anche nel beauty

Evitare gli sprechi è la prima regola anche dal punto di vista della cosmesi. Smaltire creme, prodotti make-up, ma anche deodoranti e lacche per capelli, richiede piccole attenzioni per un corretto smaltimento: non è assolutamente sufficiente buttarli nell’indifferenziata. Inoltre, da evitare nel modo più assoluto anche il gesto di lanciare qualsiasi prodotto di cosmetica, anche il più piccolo, nel lavandino o nel gabinetto poiché si rischia di fare danni enormi. Questi prodotti, infatti, contengono sostanze petrolchimiche che possono contaminare le falde acquifere. Allora, dove si butta un cosmetico una volta scaduto? Ognuno di noi si è posto almeno una volta questa domanda quando si è ritrovato a dover smaltire un mascara che una volta aperto emanava un cattivo odore oppure davanti a un fondotinta che ha cambiato colore e composizione. Fondamentale in questi casi è fare attenzione alla scadenza dei prodotti beauty per non rischiare irritazioni e sfoghi cutanei, ma altrettanto importante è smaltirli correttamente.

Infatti, anche quando si tratta di prodotti che riportano sull’etichetta la dicitura “ecobio”, “vegetale” o “biologico”, è sempre meglio adottare un comportamento prudente, in quanto in quanto non è detto che la composizione sia biodegradabile nell’ambiente. Attenzione particolare va anche ai packaging con lo specchietto: se potete separarlo dalla confezione, le due componenti potranno essere smaltite separatamente, ma se non riuscite a rimuovere lo specchio all'interno della confezione dovrete smaltirlo nell'indifferenziata. Detto questo, vediamo allora come destinare correttamente i contenitori e gli imballaggi dei diversi cosmetici alla raccolta differenziata.

Partendo con ordine, i vasetti di crema idratante e deodoranti in stick vanno ripuliti e gettati nella raccolta differenziata del vetro o della plastica, così come i contenitori dei prodotti per la detergenza, che sono solitamente flaconi in quei materiali, di cui sono composti spesso anche le confezioni di lacca, schiuma per capelli e deodoranti spray, che non vanno però mai gettati nell'indifferenziata perchè potenzialmente inquinanti. In questo caso vanno controllate le diciture sui contenitori che indicano se un prodotto è tossico, nocivo, corrosivo o pericoloso per l’ambiente perchè in tal caso devono essere smaltiti presso le apposite isole ecologiche. I contenitori delle tinte per capelli invece devono essere collocati negli appositi cassonetti di raccolta dei farmaci scaduti oppure negli appositi contenitori che trovate presso le stazioni ecologiche, insieme ai flaconi degli smalti. 

E se invece volete riciclare, le idee sono davvero tantissime: una palette di ombretti o gli ombretti in polvere, per esempio, possono essere frantumati e utilizzati per creare disegni e dipinti sia dai più piccini che dagli adulti. Si potranno creare decorazioni e opere artistiche anche con i rossetti, da stendere sulla carta o tela e da fissare con una lacca o una colla vinilica. Gli smalti scaduti possono essere rivelarsi degli ottimi alleati per colorare piccoli accessori per capelli come mollette e pinzette ma anche per decorare vasi e oggetti in vetro. Il latte detergente invece si rivelerà essere un ottimo aiuto per la pulizia di borse, divani e scarpe in pelle che torneranno ad essere perfettamente puliti dopo averli strofinati con un dischetto di cotone e il latte detergente. Infine, gli olii utilizzati per nutrire pelle e capelli possono essere utilizzati su un panno per lucidare i mobili in legno.