Cosa sta cambiando in te nel mese di novembre? Lasciati guidare dai tarocchi! La stesa interattiva che ci guiderà nelle prossime settimane

Novembre è da sempre un mese di transizione, a metà fra l’aura mistica di ottobre, dove le forze magiche e spirituali sono al massimo del loro potere, e quel freddo avvolgente che è dicembre, l’ultimo mese dell’anno, in cui si fanno i bilanci delle stagioni passate e si cerca di capire cosa tenere nella propria vita anche nei mesi successivi. E cosa, invece, gettarsi alle spalle senza più voltarsi indietro. È il mese in cui è troppo tardi per fare dolcetto o scherzetto ma in cui è anche troppo presto (non per tutti, s’intende) per addobbare casa in vista delle festività natalizie: insomma, novembre è un rito di passaggio, trenta giorni in cui ci guardiamo allo specchio e cerchiamo di capire se quella persona che è davanti a noi e che ha appena trascorso quasi undici mesi in quella pelle vuole ancora indossarla o se forse è necessario un cambio di look, sia esteriore che interiore.

I tarocchi di novembre 2025

I tarocchi ci vengono in aiuto anche in questo caso. Gli Arcani sanno sempre guidare chi è indeciso, da chi non sa se adottare un nuovo taglio di capelli a chi forse vuole dare una svolta radicale alla sua vita: un nuovo lavoro? Un nuovo amore? Una nuova possibilità di (forse) stare finalmente bene? C’è da ribadire però che i tarocchi non sono previsioni precise del futuro, sono più che altro da interpretare come spunti e suggestioni che potrebbero aiutarci a sbloccare situazioni indesiderate, rivelandoci una via alternativa. A volte basta anche solo una frase a farci rendere conto che forse, tutto sommato, la situazione non è poi così disperata come sembra. Ed è qui che entrano in gioco le carte: non da considerare verità assolute, ma chiavi di lettura.

Ho estratto tre carte per aiutarti in questo viaggio fra le trasformazioni di novembre: sta a te decidere quale ti ispira di più, quale ti sta chiamando. Quale sceglierai?

La stesa interattiva di novembre: trasformazioni in vista?

1) Sei di denari

La chiave del Sei di Denari è lo scambio reciproco. Questa carta invita a trovare un equilibrio autentico tra ciò che si dà e ciò che si riceve. Spesso pensiamo che per essere generosi dobbiamo per forza sacrificare qualcosa, ma non è così: fa parte dell’armonia anche saper accettare l'aiuto degli altri, che provenga da amici o da sconosciuti. Il suo messaggio più profondo è quello di smettere di compensare o dipendere, e di ritrovare un'indipendenza sia in senso economico che emotivo. Questa carta ci ricorda che il cambiamento non è mai solo personale, ma anche relazionale: avviene quando impariamo a fidarci del flusso dell’energia, che si tratti di denaro, tempo, amore o attenzione, trasformando ciò che ci fa sentire in difetto per renderlo un nostro punto di forza. In fondo, la trasformazione autentica comincia nel riconoscere il valore che esiste tra te e il mondo.

2) Cinque di coppe

Il Cinque di Coppe parla di dolore, perdita e rimpianto per ciò che non è andato come speravi. La sua vera lezione, però, è accettare ciò che non può più essere cambiato. È il momento in cui l’anima comprende che, per rinascere, deve prima attraversare il lutto con consapevolezza e senza resistenze. In questa fase di transizione la carta invita a voltarsi e guardare ciò che resta, i calici ancora pieni, simbolo di speranza, di relazioni o valori che non sono andati perduti. Il cambiamento nasce dalla vulnerabilità e dal coraggio di stare dentro al dolore senza negarlo, riconoscendo che è proprio lì che inizia la guarigione. Questa carta parla infatti di rinascita interiore, non di rimozione: la vera trasformazione prende forma quando riesci a trasmutare la sofferenza in saggezza. Ogni perdita custodisce un seme di crescita, e quando impari a vederlo, nulla è stato vano. Il Cinque di Coppe insegna che cambiare non significa dimenticare, ma integrare ciò che è stato per aprirti a ciò che verrà, con il cuore più consapevole e libero.

3) Dieci di bastoni (rovesciata)

Il Dieci di Bastoni rovesciato parla di resa e liberazione dopo un lungo sovraccarico. Dritta, questa carta rappresenta la fatica, le responsabilità e i doveri accumulati oltre misura; rovesciata, segna invece il punto in cui finalmente riconosci che non tutto ciò che porti sulle spalle è davvero tuo. Continuare a reggere certi fardelli solo per dovere o per paura non ha più senso, perché il tuo percorso ora richiede spazio e leggerezza. Nel contesto del cambiamento, il Dieci di Bastoni rovesciato annuncia un alleggerimento profondo, sia fisico che mentale. Ti invita a interrompere i cicli di sforzo sterile, a ridistribuire le energie e a ripartire da ciò che conta davvero. È il passaggio dal farcela con le proprie forze alla scelta di ciò che effettivamente ci appartiene, un atto di consapevolezza e maturità. Quando lasci andare ciò che ti opprime, lo spazio che si libera dentro di te diventa terreno fertile per nuovi inizi. Il Dieci di Bastoni rovesciato è la resa che apre alla rinascita, il gesto di fidarti della vita e lasciarla scorrere di nuovo.