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Le tendenze beauty avvistate sulle passerelle della Milano Fashion Week

Gli hairstyle e make-up che sfoggeremo nei prossimi mesi

Le tendenze beauty avvistate sulle passerelle della Milano Fashion Week Gli hairstyle e make-up che sfoggeremo nei prossimi mesi

Si è appena conclusa la Milano Fashion Week dedicata alla stagione autunno/inverno 2024. Abbiamo visto debuttare nuovi direttori artistici, sfilare grandi top e presentare vere opere d’arte come sulle passerelle di Prada, Marni e Bottega Veneta. E dal punto di vista del beauty? Trionfano visi puliti, senza difetti, illuminati da un leggero glow. Stando alle proposte dei brand, dovremo dedicarci sempre più alla skincare e apriremo la trousse solo per prende il gloss, il rossetto rosso o per realizzati degli audaci e ultra dark smokey eyes. Impareremo a mettere il blush ovunque e faremo sorta di gel per dare alle nostre un effetto wet. Il trucco da rubare? Infilare i capelli, se li abbiamo lunghi, dentro gli abiti o il choker, simulanto un caschetto. Meglio ancora, come ci ha insegnato Marni, se abbiamo la baby frangetta.

Ecco le tendenze beauty avvistate sulle passerelle MFW.

Sopracciglia bold

Se a vincere in questa MFW sono stati i visi puliti e i capelli naturali o con effetto wet, il vero dettaglio eccentrico è arrivato dalle sopracciglia. Alcuni designer hanno sperimentato sia con la forma sia col colore. Da Diesel Inge Grognard ha completato il make-up alieno con smokey eye rainbow tingendo le sopracciglia di rosso ciliegia, giallo e verde, fatte risaltare dal mascara a contrasto. Del Core, invece, ha optato per sfumature pastello, con sopracciglia grigie e rosa che spiccavano sui visi acqua e sapone. Bleached brows e make-up rosato all over grazie all'utilizzo di blush e ombretti. Da Sunnei abbiamo visto qualche bleached brows abbinata al make-up rosato all over, mentre da Marni sono tornate le sopracciglia skinny anni ’90. Realizzati con l’aiuto di matita e fondotinta, archi alti e arrotondati spuntavano sotto le micro frange sfoggiate dalle modelle. 

Nude make-up 

La skincare è ormai più importante di rossetti, ombretti e mascara. Anche la MFW lo conferma e punta tutto (o quasi) su visi puliti, perfetti, resi più luminosi da un highlighter e scaldati da un velo di blush. Per la stagione FW24 praticamente tutti i brand, da Onitsuka Tiger a MSGM, da Max Mara a N.21, da Bottega Veneta a Gucci, hanno proposto una loro versione di nude make-up. Da di Jil Sander l’unico tocco di trucco percettibile era dato da piccoli glitter argentati nell'angolo esterno dell'occhio, da Philosophy by Lorenzo Serafini era un punto luce metallico sull’arco di cupido e vicino al dotto lacrimale, da Fendi, invece, l’unico dettaglio grafico concesso era un sottile accenno di eyeliner curvato verso il basso, abbinato al gloss applicato al centro delle labbra. Quasi severo era il make-up non make-up di Prada, dove si riconosceva solo una leggera pennellata di blush rosa. Lynsey Alexander ha creato per il brand di Miucci Prada un incarnato pulito utilizzando Prada Reveal Foundation per ottenere un finish uniforme, ha aggiunto The Serum sugli zigomi, poi ha idratato le labbra Prada Balm e ha picchiettato con le dita i rossetti Prada Monochrome Lipcolor Nude nelle shades P159 Nudo e B13 Marron.

Rossetto rosso

Il rosso si conferma uno dei colori del momento. Se negli ultimi mesi ha conquistato l’abbigliamento, dagli abiti ai calzini, la MFW ne ha decretato il ritorno anche per il beauty. Classico che non perde mai il suo fascino, il rossetto rosso rimane quell’elemento capace di trasformare un volto e dare un tocco di glam solo con un piccolo gesto. Sì, ma quale rosso? Dipende da voi. Ferrari, Giada e Iceberg hanno optato per dei bordeaux dall'effetto vinilico, mentre Dolce&Gabbana hanno preferito abbinare uno smokey eye bold con labbra rosse dal finish opaco. Per il debutto alla direzione creativa da Moschino di Adrian Appiolaza, da Inge Grognard ha usato, sfumandoli in modo impreciso, Silky Matte Lipstick in Russian Red e Ruby Woo di Mac Cosmetics. Il trucco per il rosso perfetto? Fare come Luciano Chiarello da Etro che ha mixato tre colori di Nars: matita Powermatte High-Intensity Lip Pencil nella tonalità Cruella con Powermatte Lip Pigment in Under my thumb e Rock with you.

New smokey eyes e grafismi punk

Le passerelle MFW hanno riportato lo smokey eye grunge, nero, sfumato in modo imperfetto, quasi sbavato, come se la modella avesse dormito con il trucco. Dolce&Gabbana ha coperto il viso di Eva Herzigova e delle altre top con delle velette retate, da cui spuntavano le labbra rosse e smokey eyes molto intensi creati con un mix di kajal, ombretti nero e grigio fumo; Roberto Cavalli ha optato per una versione più soft marrone opaco, Moschino per effetto smudged e Tom Ford per un finish glossy. Per Gucci, invece, Thomas de Kluyver si è ispirato ai look anni ’60 di Sophia Loren e ha tratteggiato una linea molto, molto spessa sulla parte superiore dell'occhio e poi una linea ultra sottile sotto. Per farlo ha utilizzato ha utilizzato Eye Kohl di Gucci Beauty e poi ha rifinito con l'Eyeliner Pen per la massima precisione. Versace ha disegnato una riga squadrata ed extra bold sulle palpebre di Gigi Hadid e delle altre modelle rimandando ad uno stile goth-punk come anche Antonio Marras. Per il designer sardo il make-up artist Riccardo Morandin ha decorato i visi con piercing, con parole in carattere gotico e con un eyeliner dalle doppie curve sinuose che dall’angolo interno dell’occhio si estendevano all’esterno quasi fino alle tempie.

Wet slick hair

Da Roberto Cavalli a Etro, da Diesel ad Iceberg, a dominare la MFW per quanto riguarda l’hairstyle sono stati, oltre alle chiome al naturale, i capelli wet, declinati in modi diversi. Pierpaolo Lai ha ricreato un effetto sirena per Etro scolpendo i baby hair sulla fronte e raccogliendo il resto dei capelli in lunghe trecce con la parte finale libera. Il segreto che ha aiutato lo styling? Dyson Supersonic, device d'avanguardia beauty alleato anche nelle sfilate di Stella McCartney, Vivienne Westwood, Chloé e Onitsuka Tiger. Odile Gilbert per Max Mara ha usato il gel per modellare delle teste disciplinate e sofisticate con piccolo ciuffo laterale e la parte posteriore dei capelli raccolta in tre torchons intrecciati. Per Gucci, Duffy ha pettinato i capelli all’indietro e ha fermato le lunghezze facendoli passare attraverso i choker che sfoggiavano sul collo le modelle. In passerella da Fendi Guido Palau ha scelto una profonda riga laterale e due chignon bassi. Anche per Prada Palau ha confermato la scriminatura laterale, ma ha disciplinato le ciocche in onde scultoree dallo stile retrò che aderivano perfettamente alla testa.