Mappa vintage

Vedi tutti

La bellezza gender neutral passa per la nail-art

Anche Tyler, The Creator ha lanciato una collezione beauty, diventando l’ultima star a sostenere il trend

La bellezza gender neutral passa per la nail-art Anche Tyler, The Creator ha lanciato una collezione beauty, diventando l’ultima star a sostenere il trend

Tyler, The Creator è solo l’ultimo di una serie di celebrities che negli ultimi mesi ha fatto ingresso nel settore della cosmetica, scegliendo come prodotto gli smalti, colorati e non. Nel corso del 2021 a Machine Gun Kelly con UN/DN in partnership con Unlisted Brand LabHarry Styles che con il suo Pleasing ha deciso di focalizzarsi su imperfezione umana ed empatia, avvicinandosi con un inedito approccio mindfulness al mondo del beauty e in Italia Fedez con una linea di smalti in collaborazione con Layla Cosmetics chiamata Noon by Fedez

Sento che gli uomini dovrebbero essere in grado di fare nail art senza sentirsi femminili.

Dichiarava già nel 2019 A$AP Rocky a Vogue, mostrando con orgoglio le sue unghie dipinte e sottolineando come la manicure, o "menicure" come l’ha definita Esquire, sia una sorta di statement che va oltre la nostra identità di genere. Un’idea che la Gen Z condivide pienamente, almeno guardando la popolarità su Tik tok di hashtag come #guyswithnailpolish o #boyswithnailpolish che superano il milione di views o l’effetto del lancio di Pleasing, dopo il quale, secondo LookFantastic ha causato un picco del 457% nelle ricerche online per la manicure maschile. 

I confini delle norme e dell'identità di genere si stanno dissolvendo e il mondo della cosmesi si adatta diventando sempre più aperto e fluido. Così, al contrario di quanto avveniva in passato, nella nuova società plasmata da Millennial e Zoomers, il settore del trucco maschile è talmente cool che non solo è entrato nella nostra quotidianità, ma è diventato un settore multimiliardario che fa gola a grandi brand e star che non si accontentano più di sfoggiare la nail art solo sul red carpet. 

Come ricorda Suzanne E. Shapiro, storica della moda e autrice di Nails: the Story of the Modern Manicure, al Washington Post già alla fine del 1800, dopo che una donna di nome Mary Cobb ha aperto il primo salone di unghie d'America a New York City, la manicure era genderless e i clienti che facevano la fila per limare e lucidare le unghie erano sia donne che uomini. Il vero affermarsi della moda arriva però nel XX secolo grazie a icone del rock come David Bowie, Lou Reed e Steven Tyler, esempio più noto di controculture che da sempre hanno fatto un uso unisex del make-up come glam rockers, goths, new romantics, skateboarders e punks. Per chi è cresciuto negli anni ’90, poi, vedere star uomini con le unghie dipinte o con il make-up non è certo una novità, ma il fenomeno all’epoca era riservato a pochi coraggiosi come Dennis Rodman e Johnny Depp o rock star come Kurt Cobain, Dave Gahan o Billie Joe Armstrong. E come dimenticare tutto il filone emo dei primi anni 2000? Nel 2021, però lo smalto declinato al maschile, grazie ai suoi tanti fan come Pete Davidson, Damiano David, Lil Nas X o Ezra Miller, non è più riservato solo a rulebreakers e alternativi, ma assume una nuova valenza, un messaggio di inclusività che supera l’idea di pura sovversione dello status quo per abbracciare un concetto di libertà espressiva a 360°. Il make-up maschile non è più tabù e non è difficile capire perché lo smalto per unghie sia un punto di partenza ideale per le linee di bellezza maschili e rappresenti un primo passo verso un’idea di bellezza unisex, genderless e, come si nota guardando le immagini dei nuovi prodotti di GOLF le FLEUR, persino ai diktat legati all’età. 

Dopo aver presentato il primo profumo, French Waltz, l’eclettico Tyler the Creator ha lanciato col suo brand GOLF le FLEUR una piccola linea di smalti. Si tratta di due colorazioni pastello: "Geneva Blue" e "Georgia Peach", una sorta di ibrido tra giallo e arancione tenue a cui si aggiunge "Glitter", un gel trasparente brillantinato che potrebbe essere uscito da un allegato di Cioè degli anni ’90. Tutti i prodotti, che sono cruelty-free e atossici, sono racchiusi in una piccola boccetta in vetro col tappo FLEUR, impreziosita dal disegno stilizzato di un angelo, acquistabili sul sito di GOLF le FLEUR.