
Tutta la verità sul ban dei gel per unghie: cosa cambia da settembre 2025 No, non è la fine di manicure e nail art
Il mondo della cosmetica unghie sta vivendo un piccolo terremoto silenzioso. Dal 1° settembre 2025, infatti, è entrato in vigore un provvedimento europeo che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui operatori del settore e consumatori approcciano i gel per unghie e gli smalti semipermanenti: il Regolamento (UE) 2024/197, pubblicato il 5 gennaio 2024, che aggiorna l’Allegato VI del Regolamento CLP (CE 1272/2008), disciplinante la classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche pericolose. Non si tratta di una semplice questione tecnica, ma di un vero e proprio cambio di paradigma che riguarda la sicurezza quotidiana di chi lavora nei saloni di nail care e di chi ama prendersi cura delle proprie unghie a casa. Quello che fino a ieri era normale, cioè applicare gel lucidi e duraturi sotto lampade UV, oggi richiederà maggiore attenzione e consapevolezza. Il settore, che da anni cavalca l’onda dei colori più creativi e dei trend più audaci, sarà chiamato a reinventarsi, nonostante debba dire addio a due sostanze chimiche fondamentali nei gel e negli smalti semipermanenti.
Il gel per unghie è vietato? Tutto quello che c'è da sapere
Le sostanze bandite e perché fanno paura
Le due sostanze finite nel mirino dell’Unione Europea sono il Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e la Dimethyltolylamine (DMTA o N,N-dimetil-4-metilanilina). Il TPO è il foto-iniziatore che permette ai gel di indurirsi sotto lampade UV o LED, mentre la DMTA agisce come condizionante, migliorando l’adesione di primer, smalti e gel alla superficie dell’unghia. Studi condotti dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) hanno dimostrato che entrambe le sostanze sono potenzialmente cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, con rischi concreti per fertilità e sviluppo del feto. Per le professioniste e i professionisti che le maneggiano quotidianamente il rischio è significativo, mentre per chi le utilizza solo di tanto in tanto l’esposizione è più limitata, ma comunque non trascurabile. È quindi fondamentale assicurarsi che la polimerizzazione avvenga con lampade a norma e tempi corretti.
@lucianacaramia Dal 1 settembre gli smalti per semipermanente e gel non dovranno contenere per legge un ingrediente riconosciuto come tossico. Senza fare allarmismo, io e @Greta La Chimica abbiamo cercato di fare chiarezza #smaltisemipermanenti #gelunghie #tponailfree #manicure suono originale - Luciana | Skincare e Makeup
Cosa cambia nei saloni di estetica
Dal 1° settembre 2025, tutti i prodotti contenenti TPO o DMTA devono essere eliminati, smaltiti o sostituiti con alternative sicure. Dal punto di vista pratico, l’entrata in vigore del divieto comporta che tutte le vecchie scorte di prodotti contenenti TPO o DMTA dovranno essere eliminate o sostituite con formulazioni sicure e che gli estetisti dovranno verificare ogni prodotto in uso, aggiornando immediatamente le loro linee di lavoro e assicurandosi che gel, primer o smalti siano privi di sostanze vietate. Chi non rispetta le norme rischia sanzioni, sequestri e confische, con controlli e misure stabilite dalle autorità nazionali.
Cosa cambia per i consumatori e come riconoscere gli smalti sicuri
La fase di transizione può generare confusione perché alcuni prodotti fuori legge potrebbero essere ancora in circolazione. Quindi, per proteggere la propria salute senza rinunciare a mani curate, colorate e alla moda, le parole d’ordine sono vigilanza e consapevolezza. In salone, i consumatori devono affidarsi a professionisti seri e chiedere sempre informazioni sui prodotti utilizzati, assicurandosi che siano privi di TPO e DMTA, ma devono prestare attenzione anche quando acquistano smalti per uso domestico. Durante lo shopping, online o in negozio, la prima regola è leggere attentamente l’INCI, l’elenco degli ingredienti riportato sulla confezione. Negli ultimi anni molte aziende hanno iniziato a indicare chiaramente formule TPO-free oppure diciture come 5-free, 7-free o 10-free, che segnalano l’assenza di sostanze chimiche controverse come formaldeide, toluene o ftalati. Per orientarsi nella scelta in modo più semplice ci si può affidare a marchi che hanno già aggiornato le loro linee alle nuove normative. Se ci si imbatte in prodotti con di TPO e DMTA il consiglio è segnalare eventuali irregolarità alle autorità competenti, come, ad esempio, vigili o carabinieri.
@mariwnail Jusqu’à 150 000 € d’amende ou 2 ans de prison… pour un vernis qui contient moins de 5 % de TPO. Le plus douloureux, c’est que cette loi vise surtout les cosmétiques, et dedans on a mis nos vernis et nos gels. Un photo-initiateur qui, en réalité, n’a jamais abîmé un ongle, jamais causé d’allergie. Pourquoi ? Parce qu’il polymérise en 30 secondes, reste figé sur l’ongle, ne touche ni la peau ni la bouche. Sur la vidéo je souris, mais au fond je suis en état de choc. Presque toute ma collection, que j’ai bâtie de zéro pendant 3 ans en France, s’effondre à nouveau… comme le jour où ma maison a brûlé à cause de la guerre et que j’ai dû tout recommencer dans un autre pays. Comment ne pas avoir mal… pas seulement pour moi, mais pour toutes les prothésistes ongulaires de notre métier. Pour celles et ceux qui, en Europe, créent pour nous des produits incroyables que nous aimons acheter. Pourquoi personne n’a pensé à nous en écrivant cette loi ? Aux pertes énormes qu’elle entraîne. À la douleur de voir chaque vernis, trouvé avec amour dans une édition limitée, ne plus avoir sa place sur nos étagères. Je souhaite bon courage à toutes celles et ceux qui, comme moi, ont été obligés de traverser ça. J’espère que nous tiendrons le coup, que ce moment difficile nous mènera plus haut… vers quelque chose de plus grand.
оригинальный звук - mariwnail
La bellezza non scompare, cambia forma
Il ban dei gel per unghie non è una minaccia, ma un’occasione per reinventare il settore. Dal 1° settembre 2025, TPO e DMTA sono completamente vietati, e le aziende stanno già lavorando a formulazioni più sicure, trasparenti e innovative, senza sacrificare durata, brillantezza o varietà di colori. Le sfumature di tendenza come Black Cherry continueranno a conquistare Instagram, TikTok e Pinterest, e la creatività delle nail art non perderà nulla della sua intensità. Cambia la sostanza, ma non lo stile: le unghie rimangono lo specchio della personalità, ma con maggiore attenzione alla salute e alla sicurezza di chi le porta e di chi le crea.
























































