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Il futuro dell'intrattenimento per adulti secondo Erika Lust

Verso una società più inclusiva tramite la collaborazione con Carne Bollente

Il futuro dell'intrattenimento per adulti secondo Erika Lust  Verso una società più inclusiva tramite la collaborazione con Carne Bollente

L'industria del porno ha un legame complesso con le donne: le riduce a oggetti da manipolare ma le vede comunque come protagoniste. Quando Erika Lust ha visto il suo primo film porno ha provato un mix di emozioni, tra eccitazione e vergogna, di fronte a una rappresentazione femminile totalmente sbagliata e a tratti misogina e predatoria, e ha deciso che era il momento di cambiare. In 20 anni di carriera come regista di erotica e film per adulti indipendente, fondatrice di Lust Cinema e molti altri progetti, si è battuta per ampliare le prospettive sulla sessualità e finalmente rappresentare il desiderio femminile, cambiando le regole del gioco del porno dall'interno. Oggi, oltre a gestire uno studio e ad essere molto attiva nella divulgazione, ha collabora con il brand parigino Carne Bollente ad un progetto che tramite una t-shirt rappresenta il primo passo dell'industria del sesso fuori dal suo circuito stigmatizzato verso la sex-positivity. Le abbiamo chiesto di raccontarci cosa significa il porno per lei e la sua visione dell'industria dall'interno:

La sessualità è una parte così importante dell'identità umana e gli artisti devono rivendicare il loro diritto di infonderla nel loro lavoro senza alcun timore.

Se la male gaze ha promosso delle visioni del porno volte a soddisfare il suo primo utente target, il maschio etero cisgender, la female gaze di Lust vuole scardinare meccanismi tossici e favorire lo sviluppo di una società sex-positive, in cui la rappresentazione del piacere diventi intersezionale per trasformare il porno in un mezzo di comunicazione positiva, anche se è un obiettivo complesso.

Così parla Erika della sua visione autoriale erotica, che mette al centro le donne e donne+ (dicitura che indica le donne in tutte le loro diverse identità di genere) legittimando il godimento femminile immerso in un'esperienza intima sicura, vissuta in modo consensuale da due o più individui scevri da etichette, completamente lontani da dinamiche narrative di giochi di potere. Erika parte dalle story line per muovere questo suo meccanismo creativo e divulgativo, facendo partecipare attivamente le attrici del cast alle decisioni prese sul set perchè abbiano voce in capitolo su come il film viene presentato e amplificato:

Lo sguardo femminile è importantissimo per sfidare lo status quo del porno. Avere donne, BIPOC e queer dietro la macchina da presa permette loro di riscrivere il copione del loro coinvolgimento non solo nel sesso, ma anche nella vita pubblica, di raccontare le proprie storie e di fare qualcosa di diverso dalla maggior parte del porno dei siti gratuiti.

La concezione del porno come "sempre gratuito" porta gli utenti a ricercare sempre gli stessi format tossici e  feticizzanti, oltre che favorire aziende che lavorano con schemi produttivi predatori sui professionisti che lavorano per girare i contenuti, penalizzando un possibile riconoscimento autoriale e destinando il porno a rimanere per sempre "materiale da consumo". Uno spiraglio di luce viene però, oltre dal lavoro di Erika e il suo team, dalle piattaforme online come OnlyFans in cui sono i creator a produrre liberamente contenuti:

OnlyFans & co. sono solo modi alternativi ed etici di consumare il porno [...] sono degni di essere celebrati perché permettono agli artisti e ai creatori per adulti di essere più responsabilizzati che mai e in generale, hanno normalizzato il consumo di porno a pagamento e realizzato in modo etico. Grazie a queste piattaforme, i creator sono meno dipendenti dagli studi porno e, quindi, si sentono più autorizzati a denunciare i comportamenti predatori di aziende, registi o agenti.

Con i suoi progetti XConfessions, Lust Cinema, Else Cinema e la rivista Uncensored Lust Zine, Erika vuole creare uno spazio di divulgazione in cui parlare di porno e liberarlo dallo stigma della vergogna, sedimentato nello scenario culturale da sempre. Abbracciare la conversazione aperta sul sesso è ancora un'utopia, ma l'unione di realtà attive nell'industria del sesso come Erika Lust x Carne Bollente racconta i grandi passi avanti.

Vendere una t-shirt che riporta l'iconica illustrazione di una delle immagini più forti di Female Pleasure Circle, un film erotico by Lust Films che rompe il tabù della masturbazione femminile in uno dei negozi di distribuzione selezionati di Carne Bollente significa creare un canale di riconoscimento più ampio per l'industria del sesso, soprattutto perchè il 100% dei profitti di questo progetto sarà donato a En Avant Toutes, una ONG francese che si batte per la parità e l'uguaglianza di genere e mira a porre fine alla violenza sessuale e di genere. La tre è acquistabile a questo link.

Le donne+ storicamente non hanno avuto la stessa libertà di vivere la propria sessualità degli uomini e molte di loro ancora oggi si vergognano anche solo di parlarne, finendo per sapere poco o nulla del proprio corpo e dei propri desideri. Per continuare a lottare per ottenere una visione pubblicamente accettata dell'industria del sesso, Carne Bollente e il mio team hanno creato questa nuova ed esclusiva collezione, che permette alle persone di condividere e abbracciare la sex-positivity in un modo nuovo: indossandola. 

L'industria del sesso può e deve evolvere per parlare di messaggi più positivi, soprattutto se si considera che spesso il porno online gratuito diventa la fonte principale di educazione sessuale di ragazzi nel momento in cui gli adulti provano vergogna a parlare di sesso. Entrare a contatto con una rappresentazione abusiva dei rapporti crea un modello distorto nelle giovani menti, creando modelli di comportamento abusanti e tossici che finiscono per essere riconosciuti come validi. 

Se volete liberarvi dalle dinamiche di potere che vogliono controllare i nostri comportamenti sessuali e siete pronti a esprimerlo attraverso la vostra arte, siate coraggiosi, credete nel vostro messaggio e non abbiate paura dei giudizi superficiali che potreste ricevere dalla gente! 

Le voci indipendenti di giovani cineaste che vogliono coraggiosamente esprimersi hanno tutta la stima di Erika Lust, che incita chiunque voglia entrare nel mondo del porno a farsi avanti, perchè c'è bisogno di nuovi punti di vista per legittimare una conversazione sempre più accesa, che parla di vita e possibilità.