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La verità su Samantha e il sequel di SATC

In una nuova intervista Kim Cattrall dice di aver chiuso per sempre con il personaggio cult

La verità su Samantha e il sequel di SATC In una nuova intervista Kim Cattrall dice di aver chiuso per sempre con il personaggio cult

È stato bello ritrovare insieme Carrie, Miranda e Charlotte nel sequel di Sex And The City, ma fino all’ultimo episodio tutti speravamo di veder improvvisamente spuntare sullo schermo Samantha Jones con la sua chioma bionda e le battute taglienti. Invece, ci siamo dovuti accontentare di una manciata di sms. Poi, è arrivata la conferma di una seconda stagione di And Just Like That e abbiamo ricominciato a chiederci: Kim Cattrall tornerà a reinterpretare la pr più amata della storia delle serie tv?

"Assolutamente no."  

Le parole rilasciate da Cattrall a Variety non lasciano spazio a dubbi. Considerate la faida con Sarah Jessica Parker e la diatriba social tra le due ex colleghe, le nostre speranze erano già scarse, ma, dopo le ultime dichiarazioni dell’attrice di origine inglese possiamo tirare fuori i fazzoletti e salutare Samantha per sempre. Anzi, non c’è mai stata nemmeno la possibilità che questo atteso ritorno potesse accadere. Il motivo? Nessuno ha mai chiesto a Kim di riprendere il suo ruolo nel nuovo show di HBO Max.

"Non mi è mai stato chiesto di far parte del progetto perché avevo chiarito i miei sentimenti in occasione del possibile terzo film. Ne ho scoperto l’uscita come tutti, tramite i social."

E ha aggiunto di non aver visto nemmeno una puntata del sequel, nonostante sia rimasta legata allo show OG e a Samantha.

"Parti di Samantha Jones sono con me, l'ho interpretata ed amata. Ho rifiutato la parte per tre volte, non pensavo davvero di potercela fare a 42 anni. Non avevo mai fatto una serie: mi sono resa conto piano piano che - come a teatro - più lo interpreti e più lo modifichi, aggiungi elementi. […] Prova a immaginare di dover tornare a un lavoro che hai fatto 25 anni fa? E il lavoro non era affatto diventato più facile; anzi è diventato più complicato. […] Dentro di me ho sentito che avevo terminato il mio lavoro. Quando la serie si è chiusa, ho pensato fosse intelligente, non ci stavamo ripetendo. Poi c’è stato il film, per porre fine alle questioni in sospeso. Poi un altro film. Poi un altro film?"

L’attrice, che ora è impegnata su altri set ha spiegato il vero motivo per cui ha lasciato il franchise di Sex and the City. Ha precisato di aver detto di no al terzo film di Sex and the City nel 2017, a causa della banalità dello script, che è diventato la base per la storia di AJLT. Nella sceneggiatura prevista per il lungometraggio Samantha si sarebbe ritrovata coinvolta in una storia "heartbreaking" con delle foto non richieste del pene di Brady, il figlio di Miranda. Cattrall sperava in un’evoluzione diversa del suo personaggio:

"Doveva vendere la sua agenzia e si ritrova alle prese con un dilemma. Quello è uno scenario che era venuto in mente a uno dei miei rappresentanti e ho pensato fosse un'idea grandiosa. Quello è un conflitto. Sarebbe stato migliore rispetto a un ragazzino minorenne".

Difficile darle torto. La sua più grande rivincita? Che si senta la sua mancanza.

"Non so cosa provare invece all’idea che ci sia ancora Samantha nella trama, io la considero qualcosa di finito, non continua. […] Tutto deve crescere o muore. È davvero saggio capire quando è abbastanza. Inoltre non volevo compromettere quello che lo show era stato per me. Il futuro sembrava chiaro. Tutto in me pensava "Ho chiuso". E non si può andare contro quella sensazione. Non vorrei mai trovarmi su un set nel quale non vorrei essere lì. […] È potente dire no."

Il messaggio è chiaro. Addio Samatha!