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Le tendenze beauty avvistate alla New York Fashion Week

La Grande Mela apre la maratona di sfilate SS23 con sguardi preziosi e intrecci da urlo

Le tendenze beauty avvistate alla New York Fashion Week La Grande Mela apre la maratona di sfilate SS23 con sguardi preziosi e intrecci da urlo
Fotografo
Cris Fragkou

Non è facile, ormai, vedere tormentoni di bellezza nascere in passerella, come capitava fino a pochi anni fa. Ora tutte le ispirazioni arrivano da Tik Tok e per i designer è spesso difficile sorprendere. Ma quello a cui abbiamo assistito in occasione della New York Fashion Week, l’apripista della lunga maratona di sfilate in cui gli stilisti presenteranno le loro creazioni per la primavera-estate 2023, è una vera gioia pionieristica per gli occhi. I make-up artist e gli hairstylist delle griffe più in voga ora della Grande Mela sono tornati all'era in cui erano più creativi delle scaltre tiktokers. E tornano a farci venir voglia di osare con i tormentoni che abbiamo indossato da sempre ma con un twist. Vi serviranno strass, ombretti polverosi, elastici invisibili per capelli e un po' di gel.

Vediamo in dettaglio le 5 tendenze da sperimentare ora su viso e capelli direttamente dalla New York Fashion Week.

Sunburn blush 3.0

Vi ricordate la tendenza che impazzava quest'estate su Tik Tok e che vedeva protagonista il fard rosso o fucsia per regalare al viso una scottatura solare fake? Ecco, anche sulle passerelle di New York la tendenza si è riproposta ma in chiave avanguardista. Lo abbiamo ammirato da Christian Cowan, come un'aura rosa che incornicia il volto. E che è stata abbinata a occhialini come quelli che si mettono mentre si fa una lampada solare oppure con sopracciglia dall'ala doppia, insolite quanto cool. Da Marni, invece, il contouring del viso ha avuto un twist intergalattico, con un focus viola ben marcato sulla fronte. Per chi invece non vuole strafare, ecco che arriva in aiuto Fendi, con un contouring pink leggero ma da urlo.

 

Quel bling-bling che non stanca mai

Iniziate già a mettere nel carrello dei futuri acquisti su Amazon degli strass per il viso. Perché i look di Peter Do, Batsheva e Tory Burch vi faranno letteralmente impazzire. Il primo ha ricreato, su base del viso naturale, delle sopracciglia gioiello, incrostate di paillettes. Gli altri due designer, invece, hanno giocato con lo sguardo, optando per un ombretto argentato e blu pari al riverbero dell'acqua, e abbellito da pagliuzze scintillanti. E se proprio vi volete far notare come Lady Gaga quando si vestiva con la carne, andate dritte alle creazioni per il viso di Area. Infine, per chi non ama eccedere troppo ma predilige un tocco punk, c'è lo smokey eyes di Tommy Hilfiger a incantare. Tra l'azzurro e l'antracite, ha un leggero sparkling al centro della palpebra, esaltato da sfumature decise di nero che bordano l'occhio.

 

Unghie ballerine

Tornano le manicure affilatissime, ancora più affilate di come si sfoggiavano nell'era Duemila. Da Christian Cowan sono trasparenti, dal finish perlato, e con la french argentata. Luar le ha scelte invece di un beige opaco, con il mignolo tempestato di cristalli. Blue jeans e gold per The Blonds, che le accosta a cristalli sbrilluccicanti. Alice + Olivia opta invece per un’affilatissima rainbow manicure, tutta mismatched.

 

Signori e signore, i ciuffi

Un ritorno inaspettato? Noi non crediamo proprio. Solo sui social network e sui volti delle star il medusa hairstyling e le chin bangs hanno fatto ricredere anche le fan dei tagli pari. Ora è il turno di New York: Peter Do riporta in auge i capelli a "scalini", dalle scalature talmente nette da ricordare l'entrata del Met Gala. Bevza ha proposto invece un ciuffo laterale maxi, ben ingellato, dalle connotazioni aliene. Coach invece ha puntato alla fragia a tendina ma a matita, un taglio très chic extra molto urbano.

 

Treccine in ogni modo

La treccia è, secondo i designer di New York, l'acconciatura 3.0 à porter. La si porta micro e laterale, come gli hippie anni Settanta, secondo Adeam. Kim Shui e Bronx & Banco le propongono invece doppie: il primo in modalità orpelli delle tende da teatro, il secondo con connotazioni Coachella. Alla moicana invece per Altuzarra, che ricrea una cresta punk impreziosita da intrecci. Da Tom Ford invece, micro treccine accompagnano i ricci extra voluminosi delle modelle, che per lo show sono tornate indietro nel tempo, esattamente nell'era Ottanta dello Studio 54.