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10 donne che stanno cambiando il settore beauty

Le figure di cui il mondo della bellezza aveva bisogno

10 donne che stanno cambiando il settore beauty Le figure di cui il mondo della bellezza aveva bisogno

Il business del beauty è un mercato tradizionalmente indirizzato alle donne, ma cosa succede quando sono le donne stesse a ad assumere un ruolo imprenditoriale? Lo spiegano diverse aziende di successo nell’industria della bellezza, che genera annualmente 500 bilioni di dollari all’anno e crea milioni di posti di lavoro, secondo il report aggiornato di McKinsey & Company. Complici del fiorente mercato sono il desiderio di prendersi cura di sé, la dottrina della skincare predicata sui social in tutte le lingue del mondo, le campagne di marketing dietro a prodotti innovativi, e l’avanzato sviluppo tecnologico.

Alla base del successo però, c’è un trend comune, quello di voler comunicare e condividere i propri bisogni e quelli del mondo femminile, creando prodotti unici. Ecco le storie delle 10 donne che con il loro punto di vista hanno rivoluzionato, collezionando successi e aprendo nuovi orizzonti, il mondo del beauty.

 

1. Huda Kattan - Huda Beauty

47esima nella classifica di Forbes “Self-made Women”, ad oggi possiede un net-worth di 150 milioni di dollari. Nata e cresciuta in Tennessee da genitori iracheni, Huda Kattan, 34 anni, si laurea in finanza all’Università di Deaborn, ma non contenta della sua carriera la lascia per diventare truccatrice. Lancia il blog Huda Beauty nel 2010, che sviluppa immediatamente una notevole presenza sui social media e Youtube. Huda ha iniziato il business di Huda Beauty con le sue due sorelle nel 2013, identificando una mancanza nel mercato delle ciglia finte. Come prodotto innovativo soprattutto nel mercato medio-orientale, le prime ciglia finte del brand sono esaurite immediatamente da Sephora Dubai al momento del lancio. Dopo l’apprezzamento pubblico di Kim Kardashian, sono andate a ruba anche negli Stati Uniti.

Oggi, Huda Beauty vende più di 140 prodotti, da palette ombretti ai lipgloss, che portano in almeno $250 milioni di vendite annuali in tutto il mondo. L’influencer sostiene di non aver mai speso soldi per la pubblicità, perchè è la prima promotrice di se stessa, Huda Kattan ora ha circa 37 milioni di follower su Instagram. 

 

2. Rihanna - Fenty Beauty

Fenty Beauty è un marchio che ha rivoluzionato il mondo del make up. Dal primissimo lancio nel 2017 con il Pro Filtr’ Foundation in 50 tonalità, davvero per tutti i tipi di pelle, un terremoto ha scosso il mondo del beauty. Rihanna ha lanciato Fenty "in modo che le persone fossero incluse ovunque", dimostrando un’innata sensibilità verso l’inclusione e la rappresentazione della popolazione nera nel mondo beauty. Complice il suo essere una pop-star, abituata a shooting in cui make-up artist erano impreparati a lavorare su pelle nera, è riuscita a colmare un vuoto obbligando tutto il settore a rivedere le proprie priorità di produzione.

Nonostante il suo successo musicale, Rihanna ha fatto la maggior parte della sua fortuna, che oggi ammonta a 600 milioni di dollari, con Fenty Beauty, il marchio che possiede insieme al gruppo di beni di lusso LVMH, e oggi anche con il nuovissimo Fenty Skin.

 

3. Pat McGrath

La male up artist britannica autodidatta è stata definita la truccatrice più importante del mondo della moda: prima make-up artist nera di tale successo, ha raggiunto l'apice nei primi anni '90 grazie ai suoi eccelsi lavori per Dazed di Edward Enninful, e da allora ha collaborato con un certo numero di brand e fotografi internazionali, tra cui Steven Meisel, Christian Dior, Jil Sander, Prada, John Galliano, oltre a disegnare la linea di bellezza di Giorgio Armani nel 1999. Nel 2017, dopo aver pubblicato sei collezioni a tiratura limitata, McGrath ha lanciato la sua prima gamma di prodotti make up tra cui rossetti, palette per ombretti e matite per occhi e labbra, firmate Pat McGrath Labs.

Quell'anno ha vinto il Founder’s Award ai CFDA Fashion Awards 2017. “A mo' di mantra, tre parole mi sono risuonate costantemente in testa sin da quando ero giovane: Ossessione. Ispirazione. Dipendenza. Quelle parole sono diventate i miei principi guida, il manifesto di come ho dato vita a questo marchio." Oggi il brand vale 1 bilione di dollari, ha 600K Followers su Instagram ed un stuolo di fan adoranti. 

 

4. Emily Weiss - Glossier

Per Weiss, il viaggio è iniziato nel 2010, quando ha lanciato il suo blog, Into The Gloss, mentre lavorava come assistente di moda a Vogue. Lavorando nel mondo glamour, Weiss ha identificato una lacuna nel mondo della moda e ha lanciato il suo blog, fornendo ai lettori uno sguardo da insider nell’elite della moda. "Non avevo idea di quello che stavo facendo," Weiss ha detto The Cut. "Avevo 28 anni. Non avevo una laurea. Andavo alla scuola d'arte." Quando ha finalmente ottenuto un investimento, nel 2014, ha iniziato a costruire il suo brand, Glossier. Weiss ha fatto le cose diversamente, ponendo l'accento sul marketing e sui social media. Con il packaging minimalista rosa e bianco che strizza l’occhio ad un gusto millennial, un modello di business diretto al consumatore, prodotti cosmetici che promettono di "non coprire né trasformarti in qualcun altro, o complicare troppo la routine", Glossier è stato un grande successo tra i consumatori più giovani.

Con una collezione di pochi selezionati prodotti disponibile dal 2014, il marchio ha iniziato a farsi strada nel mondo del beauty con un approccio molto concreto e privo di fronzoli. Glossier vale al momento $ 186,400,000 e si è differenziato aggiungendo una linea di accessori lifestyle. 

 

5. Tracee Ellis Ross - Pattern Beauty

Il viaggio che ha portato alla creazione di Pattern Beauty, linea haircare per capelli afro della star vincitrice del Golden Globe Tracee Ellis Ross, è iniziato in un salone di bellezza, dove il commesso le ha confessato “Non hai idea di quante donne vengano con le tue foto chiedendomi capelli come i tuoi", ricorda Tracee. Pattern Beauty è un brand dedicato alla cura dei capelli afro a base di prodotti naturali, nutrienti e capaci di far brillare il capello di salute. Effettivamente era quello che mancava sul mercato, e così la figlia di Diana Ross ha colto la palla al balzo.

Pattern Beauty consiste in una linea di sette prodotti e accessori per capelli che rientrano nella gamma dei cinque tipi di texture dei capelli afro, tra 3B (ricci elastici con la circonferenza di una cannuccia) e 4C (a spirale stretta e più densa). Il brand è un messaggio positivo alle donne e ragazze nere, finalmente riconosciute nelle loro specifiche esigenze e celebrate.

 

6. Isamaya Ffrench

Studentessa di design 3D al Chelsea College of Art e Design del Prodotto alla Central St. Martins, Isamaya Ffrench ha una spiccata passione per l’arte in tutte le sue forme, che esprime prevalentemente tramite le mani. Da piccola sognava con The Art of Makeup di Kevin Aucoin, bibbia del mondo della bellezza, mentre truccava i bimbi alle feste. Nel 2010 entra nel Theo Adams Company, collettivo londinese di artisti, ballerini, musicisti, attori dove esprime il suo estro creativo mentre studia make up.

Nel 2017 diventa direttrice creativa di Dazed Beauty, per cui svolge consulenze chiave per numerosi marchi di cosmetici di lusso, consolidando anche la sua professionalità di make-up artist per sfilate e editoriali con fotografi del calibro di Mert e Marcus, Tim Walker, Steven Klein e Inez e Vinoodh. Oggi è diventata Global Beauty Director di Burberry e ha lanciato una collezione make-up all’avanguardia, in collaborazione con il marchio Byredo di Ben Gorham. 

 

7. Kylie Jenner - Kylie Skin

Regina di Instagram, mamma e imprenditrice miliardaria a soli 23 anni, Kylie Jenner è sempre in cima alle classifiche. L’ereditiera non si è certamente fatta da sola. La sua notorietà è servita per costruire un vero e proprio impero beauty come Kylie Cosmetics: il brand è costruito sulla base di un seguito notevole sui social media, ha raggiunto più di 175 milioni di persone e un fatturato di 200 milioni di dollari nel 2019.

Nel tempo Jenner ha usato 250.000 dollari dei suoi guadagni da modella per pagare una società esterna per produrre i suoi primi 15.000 lip-kit, esauriti in pochi minuti nel 2015, grazie all’hype attorno alle chiacchieratissime labbra di Kylie. Con il lancio di Kylie Skin, la giovane ha debuttato anche nel mondo della skincare.

 

8. Susanne Kaufmann

A soli 23 anni, dopo una laurea in management alberghiero, Susanne inizia la sua carriera nel settore alberghiero in Austria all’Hotel Post Bezau, gestito dalla famiglia Kaufmann da generazioni, rivoluzionando la storica struttura alberghiera, ridefinendone i valori ed applicando la sua filosofia: estetica minimal, essenziale, lineare, semplicità nella sua forza più pura. Da quando Susanne è entrata nell'azienda di famiglia negli anni '90, uno dei suoi primi progetti è stato quello di sviluppare una spa per offrire agli ospiti i suoi trattamenti di bellezza esclusivi.

Così introduce nella spa dell’hotel l’omonima linea skincare organica Susanne Kaufmann, con prodotti viso, corpo e capelli realizzati con formulazioni naturali al 100% e con ingredienti locali. Una storia di successo e innovazione, tanto che Forbes l’ha definita "innovatrice della cosmesi green mondiale".

 

9. Karissa Bodnar - Thrive Causemetics

Karissa Bodnar ha creato Thrive Causemetics, marchio di cosmetici vegano, nel 2015. Un approccio unico, nato dal voler fare del bene dopo un episodio funesto nella vita della CEO, che ha lanciato il brand dopo la scomparsa di un amico per una rara forma di cancro. I suoi cosmetici "clean" possono essere utilizzati da persone con sistema immunitario compromesso da malattie gravi. L’azienda è molto attiva nel sociale, e si definisce “bigger than beauty”: Per ogni prodotto acquistato, una parte dei profitti viene devoluta ad associazioni benefiche per la salute ed il benessere delle donne di tutto il mondo.

Le formule vegane e 100% cruelty-free, contengono ingredienti testati senza l'uso di parabeni o solfati. Tutti i cosmetici ad alte prestazioni sono sviluppati presso il Thrive Causemetics Lab di Los Angeles. Prima di fondare l'azienda, Bodnar ha lavorato come Product Manager presso L'Oreal, nella ricerca di materie prime. Bodnar è nella lista delle self-made women più ricche di Forbes alla posizione 50. Lo scorso novembre, l'azienda ha deciso di allontanarsi dal suo modello diretto al consumatore per la prima volta entrando nei negozi Ulta.

 

10. Anastasia Soare - Anastasia Beverly Hills 

Anastasia Soare è diventata famosa modellando le sopracciglia delle celebrity in America, per poi lanciare la sua linea di bellezza, pietra miliare della beauty industry e certezza per i consumatori. Nata in Romania, Soare emigrò a Los Angeles nel 1989 e trovò lavoro in un salone di bellezza. Tre anni dopo, si è licenziata, e nel 1997 ha aperto un salone tutto suo, Anastasia Beverly Hills, con la figlia Claudia, conosciuta come Norvina, oggi presidente del brand. Anastasia ed il suo team erano capaci di rimodellare e rendere perfette le sopracciglia di tutti, e con un’eccellente occhio imprenditoriale hanno sempre immortalato i "prima e dopo", poi postati su Instagram già dal lontano 2012.

Da quel momento, le vendite sono quadruplicate, e ad oggi è il secondo account beauty più seguito della piattaforma, con 17 milioni di followers secondo soltanto a Huda Beauty. Anastasia Beverly Hills è un impero delle sopracciglia, con $340M di vendite stimate nel 2017 e una linea di 450 prodotti venduti in oltre 25 paesi.