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5 cose su "Queen Charlotte", spin-off di Bridgerton

Dalla trama alle scene hot

5 cose su Queen Charlotte, spin-off di Bridgerton Dalla trama alle scene hot

Rispolveriamo diademi, mantelli, abiti sontuosi e voglia di gossip perché il 4 maggio arriva su Netflix Queen Charlotte - A Bridgerton Story, spin-off di Bridgerton interamente dedicato, come preannuncia il titolo, alla Regina Charlotte. L’attesa mini-serie firmata da Shonda Rhimes sarà composta da sei episodi, diretti da Tom Verica, e seguirà l’ascesa al potere della monarca e la sua storia d’amore con re George, introducendo così una nuova coppia hot. Dopo Daphne Bridgerton e Simon Basset duca di Hastings e Anthony Bridgerton e Kate Sharma, tocca ad altri due personaggi che avranno il volto di India Ria Amarteifio e di Josh Cuthbert conquistare il favore dei fan, replicando il successo della serie originale. A differenza delle prime due stagioni di Bridgerton (la terza è attualmente in lavorazione), il prequel non si basa sui romanzi di Julia Quinn, ma è stato sviluppato da Rhimes sul personaggio da lei inventato di Charlotte e, per questo, il progetto è oggetto di grande curiosità.

Per fortuna l’attesa è quasi finita e tra poco potremo vedere in streaming l’intera serie, così G-Club fa un recap di tutto quello che sappiano fino ad ora per arrivare preparati davanti allo schermo il 4 maggio, pronti a schiacciare play e a fare binge-watching.

La trama

«Perché io?» chiede Charlotte nervosa nel teaser della serie, mentre è in viaggio attraverso la campagna inglese, in carrozza con suo fratello Adolphus che le risponde «Charlotte, ci sono cose peggiori che sposare il re d'Inghilterra». La vera domanda non espressa è come può amare qualcuno che non conosce? E la risposta arriva quando incontra il futuro marito. «Mi rendo conto che non hai motivo di piacerti, ma se mi concederai una sera del tuo tempo, potrebbe farmi odiare un po' di meno.» dice King George. Quello che viene dopo è un viaggio attraverso l'ascesa al potere della regina Charlotte, la sua vita amorosa con il re, il rapporto con la famiglia reale e un segreto che riguarda il re. «Questa è casa mia. Io sono la regina», dice alla fine del teaser, offrendoci un’anteprima di tutto quello che accadrà nelle sei puntate dello show di Netflix che, qualche mese fa, veniva lanciata come «la storia di come il matrimonio della giovane regina con re George abbia rappresentato non solo una grande storia d'amore, ma anche un cambiamento sociale, portando alla nascita dell’alta società inglese in cui vivono i personaggi di Bridgerton».

 

Sarà un approfondimento su alcuni personaggi di Bridgerton

Il prequel svelerà come alcuni personaggi sono diventati chi sono e come sono arrivati qui. Non scopriremo solo chi era la giovane Charlotte prima di diventare la monarca annoiata che legge le cronache di Lady Whistledown e si diverte a controllare i corteggiamenti dell'alta società, ma sapremo di più anche su Lady Violet e su Lady Danbury che qui assumono lo status di co-protagoniste. I nuovi episodi descrivono la mamma dei fratelli Bridgerton come «un'adolescente gentile e curiosa che non è ancora entrata nel mercato dei matrimoni» e promettono di svelare la nascita dell’amicizia con la regina Charlotte e Lady Danbury, offrendoci uno sguardo sul percorso ed i sacrifici che hanno permesso loro di ritagliarsi un ruolo importante nella società.

 

Sesso e intimità

Se avete amato Bridgerton non solo per i costumi, la trama o il casting, ma per le scene hot, non rimarrete delusi dal prequel che promette sesso più realistico. Non ci saranno ammiccanti leccate di cucchiaini o amplessi al chiaro di luna in giardino, ma di passione che sfocia in vera intimità. Anche se sicuramente non mancheranno dinamica di amore-odio, scambi di baci appassionati e momenti di attrazione fisica irrefrenabile, la nuova serie promette di offrire più sfumature del rapporto amoroso, man mano che la relazione tra Charlotte e George evolve. I due, infatti, si troveranno ad affrontare diverse sfide, compresa la malattia mentale del re che lascerà spazio sullo schermo a sentimenti come la vulnerabilità, la dolcezza e la devozione tra marito e moglie.

 

Verranno affrontate tematiche importanti

La nuova serie esplorerà diverse tematiche importanti, oltre alla condizione femminile dell’epoca già affrontata nelle prime due stagioni di Bridgerton. Parlerà di solitudine, condizione che ad un certo punto accumuna tutti i protagonisti, ma soprattutto della questione razziale e di salute mentale. Le nozze tra Charlotte e George, definite il «Grande Esperimento», mostreranno come un matrimonio multiculturale possa essere l’occasione per cambiare la società, ma anche come sia difficile spazzare via il pregiudizio e aprirsi all’inclusività. La malattia di re George, invece, porterà sullo schermo la fragilità di chi soffre di disturbi mentali così come la difficoltà, il senso di frustrazione e di impotenza che prova chi gli sta accanto nel suo calvario.

 

La vera Charlotte

Per il personaggio di Charlotte Rhimes si è ispirata a Charlotte of Mecklenburg-Strelitz, nobile tedesca che lo storico Mario de Valdes y Cocom ritiene che discenda da un monarca portoghese del XIII secolo e dalla sua amante nordafricana. La donna sposò George III, re d’Inghilterra, nel 1761 e divenne regina consorte. La coppia ebbe 15 figli: la nipote Vittoria, figlia del terzogenito Edoardo, sarebbe poi diventata regina nel 1837. Proprio come viene rappresentato in Bridgerton, Re George III soffrì di malattia mentale, una condizione che rese impossibile per la sua consorte stargli accanto e quando le condizioni del marito si deteriorarono alla fine del XVIII secolo, la convinse a trovare rifugio in una tenuta di campagna acquistata vicino al castello di Windsor, chiamata Frogmore House.Al contrario della protagonista della serie Netflix, però, la regina non era un appassionata di gossip, ma era una botanica dilettante e una mecenate di musica, con un amore particolare per i compositori tedeschi come Handel e Mozart.