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Ci sarà un "Call Me By Your Name 2"?

Il nuovo film potrebbe essere incentrato sul personaggio di Elio e sulla sua evoluzione

Ci sarà un Call Me By Your Name 2? Il nuovo film potrebbe essere incentrato sul personaggio di Elio e sulla sua evoluzione

Per anni sono circolate voci su sequel di Chiamami col tuo nome, ma ora l’ipotesi sembra più reale. Nuove dichiarazioni di Luca Guadagnino lasciano i fan del cult movie sperare di rivedere Timothée Chalamet nel ruolo di Elio, il diciassettenne che durante un’estate del 1983 trascorsa tra le campagne del Nord Italia, si innamora e del bel Oliver che poi gli spezza il cuore lasciandolo in lacrime. In una recente intervista rilasciata durante il Telluride Film Festival il regista siciliano ha ventilato la possibilità di un secondo capitolo della storia che, però, non chiamerebbe un sequel ("Un sequel è un concetto americano"), ma un nuovo film incentrato su Elio: "Sono più come le cronache di Elio, le cronache di questo ragazzo che diventa uomo. È qualcosa che voglio fare." 

Non è la prima volta che Guadagnino accenna a Call me by your name 2. Un paio di anni fa aveva ipotizzato un nuovo capitolo della storia che avrebbe ripreso il finale originale con elio che piange davanti ad un caminetto acceso, ma sarebbe stata ambientata nella Parigi del 1989. Poi, durante il lockdown del 2020, dichiarò di voler lavorare ad una trasposizione cinematografica di Find me, un altro romanzo scritto da André Aciman, autore del libro da cui è tratto il capolavoro con Chalamet, e di aver già trovato il giusto sceneggiatore per lavorare al sceneggiatura dopo che James Ivory, che per il suo adattamento di CMBYN ha vinto un Oscar abbandonato. Nonostante le premesse incoraggianti, il film sembrò essersi arenato definitivamente, affossato da progetti di Guadagnino più impellenti come Bones and All e il remake di Scarface, ma, soprattutto, dallo scandalo sessuale contornato da tanto di messaggi a sfondo cannibalistico che ha travolto Armie Hammer, che pare dovesse tornare al fianco di Timmy nel presunto sequel di CMBYN.

Ora, le intenzioni di Guadagnino sembrano cambiate di nuovo e il regista si dichiara possibilista sul futuro di un nuovo CMBYN, ma, soprattutto, sul tornare a lavorare (per la terza volta) con Chalamet. Il regista ha precisato di aver sempre mantenuto i contatti con l’attore: "Non è che ho lasciato Timothée all'apice del suo successo e poi l'ho ritrovato quattro anni dopo. Siamo rimasti vicini. Sapevo che non c'era molto tempo da aspettare per lavorare insieme, ma solo per il progetto giusto". Ed ha aggiunto che il rapporto tra i due è ottimo: "Sin dall’inizio con Timothée, ha reso chiaro di farmi sentire come se appartenessi a quel gruppo di persone, dove nulla di quello che avrei fatto sarebbe stato brutto, e se avessi avuto ogni tipo di insicurezza ne avrei potuto parlare con lui e mi avrebbe confortato. C’è questo canale sicuro che condividiamo senza giudizio." Dopo la storia d’amore cannibale di Bones and All presentata in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, che uscirà nelle sale il 23 novembre, sarà Call me by your name 2 il progetto giusto da condividere con Timmy di cui parla Guadagnino? Noi speriamo di sì.