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I brand crochet che (forse) non conosci

Cappellini colorati, bikini estrosi e borsine deliziose per ravvivare i nostri look dell'estate

I brand crochet che (forse) non conosci Cappellini colorati, bikini estrosi e borsine deliziose per ravvivare i nostri look dell'estate

Aspettiamo con ansia che il sole brilli in cielo e la temperatura si alzi per passare le giornate all’aria aperta, per nascondere in un angolo dell’armadio giubbotti e stivali e per scambiarli con crop top e shorts. Come accade alla natura, anche in noi si risveglia la voglia di leggerezza, colore, di novità in ogni aspetto della nostra vita. A partire dall’abbigliamento. I nostri look chiedono a gran voce accessori e capi divertenti e cool, cappellini, bikini e piccole borse dove riporre lip gloss, cellulare e crema solare. Ma dove trovare qualcosa di originale, magari sostenibile, e fatto con amore e attenzione per ogni dettaglio? Facile, basta entrare nel meraviglioso mondo del crochet e sostenere i tanti piccoli brand che hanno trasformato la loro passione per questa tecnica in un arcobaleno di creatività. Ecco i brand crochet e lavorati a mano che (forse) non conoscete

Asteland

Elena Aste ha talento da vendere. Basta dare uno sguardo alle creazioni di Asteland, il suo brand e shop che si trova a Genova (Stradone St. Agostino 26R). Qui nascono capi unici, originali e curati nei dettagli, figli della creatività e della visione artistica della sua founder. 100% Made in Italy o, meglio, made in Genova, le creazioni di Asteland sono cool e cute, perfetti per sfoderare un po’ di stile nei prossimi mesi estivi. Basta una borsetta, una sciarpetta o le Teddy Sleeves, un must have delle proposte del marchio, per dare un boost energetico ai nostri look.

Memorial Day

Delsy Gouw ha imparato l’arte dell’uncinetto da sua madre quando aveva solo nove anni. Presto quello che era un semplice hobby per la studentessa del Fashion Institute of Technology si è trasformato in un brand, Memorial Day, in cui esprimere la creatività. Nato durante il lockdown, il progetto - con i suoi bikini, i cappellini e le borse - ha conquistato il favore di tanti, comprese alcune celeb come Bella Hadid e Kaia Gerber. Tra le fan di Memorial Day c’è anche Ella Emhoff, modella e figliastra della vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris.

Niamh Hemily Foster

Niamh Hemily Foster ha origini londinesi, poco più di vent’anni, una laurea alla London College of Fashion e ha vinto il prestigioso Christopherson Award per le illustrazioni di moda. In poco tempo ha conquistato il cuore dei cool kids inglesi, compreso quello di Mia Regan che ha sfoggiato i suoi capi in varie occasioni. La sua ultima collezione per la SS24 si chiama SAY YES CHUNKS e declina in un’accattivante palette di colori l’estetica Subversive basics, strizzando l’occhio ai trend più amati dalla Gen Z. Recentemente Niamh Hemily Foster ha collaborato con il marchio svizzero INUIKII.

Katie Jones

La moda della londinese Katie Jones è un’esplosione di texture e di colore. È una dichiarazione d’amore verso l’uncinetto. Jones è cresciuta lavorando a maglia e all'uncinetto a casa con sua madre e le sue nonne, poi la passione per queste tecniche l’ha portata a studiare Fashion Knitwear per 6 anni alla Central Saint Martins con Louise Wilson. Dopo aver fatto esperienza lavorando per lavorato John Galliano, Diane Von Furstenberg, Mark Fast e Romance was Born Katie ha presentato la sua prima collezione nel 2013. Da allora non si è più fermata e ha continuano a proporre i suoi capi eccentrici e coloratissimi, perfetti per una hippie contemporanea, ma anche per chi vuole un po' di positive vibes nella sua vita.

Sulk Knitwear

L’ispiratrice di Sulk Knitwear? La madre di Sarah Beasley, founder del marchio, che nel 2020 ha insegnato alla designer a lavorare a maglia. Un piccolo gesto tramandato da madre a figlia ha fatto nascere una passione e tanti capi cool, indossati spesso da celeb come Bella Hadid, Rita Ora e Dua Lipa. Il segreto del successo va ricercato nelle creazioni personalizzate, uniche, ognuna realizzata a mano a Londra con amore in 10-40 ore, con filati antichi e di scarto. La caratteristica comune a passamontagna, cappelli, vestiti, maglioni, scaldamuscoli e borse la scelta dei colori e dall'aggiunta di anelli alla lavorazione in maglia.

Akoïa 

Guardando e indossando i pezzi di Akoïa sembra di sentire la brezza dell’oceano, di vedere le palme ondeggiare al vento e il sole scaldare la pelle. Il marchio di costumi based in Bali è stato fondato nel 2014 da tre amici quattordicenni che desideravano regalare un twist all’abbigliamento da spiaggia. Ancora oggi a disegnare sono due dei fondatori Inka Williams e Reo Palmer, mentre tutte le creazioni, dai bikini ai copricostumi, sono realizzate a mano da un team di donne balinesi utilizzando le tradizionali tecniche di uncinetto tramandate di generazione in generazione. Il risultato è una serie di costumi da bagno e capi di abbigliamento sostenibili, in cotone organico tinto in modo naturale e di provenienza locale, fatti unendo tradizione, passione e un arcobaleno di colori che rendono ogni collezione desiderabile quanto una giornata lenta e soleggiata in riva al mare.

Crochèlen

Crochèlen è una storia d’amore per la moda e l’uncinetto tramandata da zia a nipote. Una passione ravvivata durante la pandemia in cui Elena, la founder del brand, ha ripreso in mano i ferri del mestiere per dare libero sfogo alla sua creatività. Il primo pezzo realizzato? Clouds, un top squadrato in cotone blu con nuvolette bianche, seguito poi da tante altre creazioni: dal top con le margherite al gilet con le ciliegie, dai coloratissimi bucket hat al crop top con i capezzoli. Il filato è spesso, morbido al tatto e alterna cotone nei mesi caldi e lana in quelli freddi. Le tecniche di lavorazione si adattano al modello, comprendendo l’elegante punto gambero e le famose granny square.

Mewcolors

Mewcolors è sinonimo di slow fashion designed and homemade in Napoli. Nasce dall'amore per l'handmade e la sostenibilità di un team giovane e appassionato. Per questo ogni prodotto, che sia crochet, lavoro a maglia, tie dye, wire jewelry, un prodotto sartoriale o rinnovo di capi vintage, è il frutto di ore di lavorazione artigianale e di materiali la maggior parte scoperti in piccole mercerie e mercati napoletani. Il risultato sono capi unici, pensati e realizzati con qualità e attenzione in modo che chi li indossi si senta speciale e mai banale. Difficile scegliere tra i top, i bucket hat, le borse, i gilet, i bikini e le altre proposte originali e vitaminiche di Mewcolors.

Matimì

Matimì, brand italiano tutto al femminile e 100% artigianale, nasce del 2018 con la convinzione che, come si legge sul suo profilo Instagram. I lavori fatti a mano hanno un’anima perché trattengono il cuore di chi li realizza. E nei coloratissimi capi, prodotti tra il territorio romano e le colline toscane, ci sono il cuore, la creatività e il know how di tre generazioni di donne: una figlia, Vittoria Alicicco, globe trotter con una carriera nella moda e nell’organizzazione di eventi; una mamma con la passione per l'uncinetto e un passato da commerciante; e una nonna impegnata da sempre in un laboratorio sartoriale. Le collezioni regalano un twist glam e contemporaneo al mood seventies generalmente collegato al crochet, includendo set top e minigonna, abiti prefetti per l’estate, maxi cardigan, bikini, pantaloni, shorts. Ogni dettaglio è curato e rivela la passione all’origine del marchio, come i cartellini applicati sui capi che sono realizzati a mano e dipinti con acquerelli. Non c’è da stupirsi che abbia molte fan, tra cui Chiara Ferragni e Belen Rodriguez.