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I beauty tutorial sono ancora i nostri preferiti

(E anche i contenuti più potenti del mondo beauty)

I beauty tutorial sono ancora i nostri preferiti  (E anche i contenuti più potenti del mondo beauty)

Il mondo beauty ci circonda. Vediamo le campagne pubblicitarie in giro per la città, alle fermate del tram e in televisione. Apriamo i social e continuiamo a fruirle sotto forma di diversi tipi di contenuto. Ci sono ad esempio i Get Ready With Me, dove una ragazza (solitamente un influencer) si trucca per un'occasione speciale e racconta un po' non solo dei prodotti che sta utilizzando, ma anche della sua vita, delle sue abitudini per quanto concerne il make-up e la skincare, insomma chiacchiera con i suoi follower. Ci sono poi i Get Unready With Me, che invece si concentrano su prodotti per lo struccaggio (e risultano molto soddisfacenti) e poi ci sono i beauty tutorial. Meno chiacchiericci, più tecnici. Sono nati su YouTube, spesso molto lunghi. Ci hanno fatto scoprire come applicare l'eye-liner, come dare forma al nostro naso col contour, come stratificare creme e polveri e come utilizzare sieri, peeling ed esfolianti. 

Il mondo beauty cambia in continuazione, ma...

Mentre l'orizzonte del beauty cambia, passando dal make-up alla skincare (e alle forme ibride di prodotti che truccano ma anche che curano e leniscono), i contenuti cambiano insieme a lui, allargandosi, accorciandosi, mixandosi, ibridandosi e cercando di rispondere alle richieste di un pubblico sempre più esigente e informato. Negli Stati Uniti il settore skincare e medicina estetica è talmente in crescita che sta creando nuovi posti di lavoro. Contemporaneamente, gli shop online multi-marca sono in crisi e ricorrono alle esperienze offline per fidelizzare i clienti, mentre le review generate dall'Intelligenza Artificiale tendono a rendere le recensioni poco affidabili. Insomma, si tratta di un mondo per definizione dinamico, frizzante, fluido. Quello che resta sempre uguale, in questo marasma di movimenti buoni e cattivi, è la nostra fedeltà nei confronti del beauty tutorial. E il valore economico che continua ad avere.

I tutorial beauty generano valore economico e pubblicitario

Proprio così: secondo CreatorIQ a generare valore complessivo (EMV, Earned Media Value) maggiore per i marchi di bellezza sono ancora e sempre i creator e influencer che pubblicano tutorial. Cosa significa? Con EMV si indica il valore monetario dato dall'esposizione che un brand ottiene quando collabora con un influencer. In pratica, si tratta di un modo di misurare il valore pubblicitario di un contenuto ottenuto tramite esposizione. Ad esempio secondo Influencity Kim Kardashian - una delle imprenditrici e influencer più potenti degli ultimi anni - ha un EMV di Più di 600mila dollari, il che vuol dire che ogni suo post in collaborazione con un brand fornisce al suddetto marchio circa 600mila dollari di valore pubblicitario.

@alixearle

miami alix is back

original sound - Alix Earle

Le influencer beauty più potenti del momento

Kim Kardashian non è certo l'unica. Anzi il fulcro di questa beauty-economia - e del sistema dell'influencer marketing che ad essa è legato a doppio filo - per il mondo beauty si è spostato da YouTube a Instagram atterrando poi su TikTok. È proprio su questa piattaforma che, ad oggi, lavorano i creator più potenti, che hanno addirittura più follower lì rispetto a Instagram. Alcuni nomi? Monet McMichael, Alix Earle, Anjeni Khusul. Tra gli altri ad alto EMV segnalati da Alexander Rawitz, direttore del marketing dei contenuti di CreatorIQ, ci sono anche Lisa Joy, Shima Katouzian, Anthony Claxton. E ancora: Lindsey Rowley, Stephanie Valentine, Jooshica, Charlotte Barker, Adi Malnick e Karen Gonzalez.