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Lizzo è stata accusata di molestie sessuali, tutto quello che sappiamo

Tre ex ballerine sostengono che la star abbia creato un ambiente di lavoro tossico, tra body shaming, molestie a sfondo sessuale e razzista

Lizzo è stata accusata di molestie sessuali, tutto quello che sappiamo Tre ex ballerine sostengono che la star abbia creato un ambiente di lavoro tossico, tra body shaming, molestie a sfondo sessuale e razzista

Mentre la maggior parte delle celeb è impegnata a godersi le vacanze, Lizzo sta affrontando un’estate decisamente più complicata. La cantante, infatti, è stata citata in giudizio da tre ex ballerine che la accusano di aver creato un ambiente di lavoro tossico e abusivo, nel quale si sono verificati diversi episodi di molestie sessuali e razziali. Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez hanno intentato una causa presso la Corte Superiore di Los Angeles sostenendo che Lizzo, la sua società di produzione Big Grrrl Big Touring e Shirlene Quigley, capo della squadra di ballo della star, le hanno sottoposte a ripetuti comportamenti inappropriati che le hanno spinte ad essere licenziate o ad rassegnare le dimissioni. La notizia ha sconvolto i fan e suona particolarmente grave e inquietante dal momento che Lizzo è da sempre portavoce della body positivity. I rappresentanti di Lizzo non hanno ancora risposto alle accuse, ma pare inevitabile che l'artista dovrà affrontare la questione nelle aule di tribunale.

 

Ecco tutto quello che sappiamo.

 

Chi sono le tre donne che hanno citato Lizzo

Crystal Williams, Arianna Davis e Noelle Rodriguez, hanno partecipato allo show di Lizzo Watch Out for the Big Grrrls, ottenendo così l’opportunità di entrare nel suo corpo di ballo. Le tre querelanti si sono esibite con la cantante in festival e varie apparizioni dal settembre 2021 all'aprile 2022 durante il The Special Tour. Hanno preso parte alla tournée europea, a prove e ulteriori spettacoli anche nel 2023.

 

Gli episodi incriminati

Gli episodi incriminati sarebbero presumibilmente avvenuti tra il 2021 e il 2023. Nella causa depositata a Los Angeles si parla di un incidente avvenuto in uno strip club durante una sosta ad Amsterdam nel febbraio 2023. Nel corso della serata Lizzo e il suo team avrebbero "iniziato a invitare i membri del cast a toccare a turno le performer nude, afferrando dildo lanciati dalle vagine delle performer e mangiando banane che sporgevano dalle vagine delle performer". In particolare avrebbe fatto pressioni affinché Arianna Davis toccasse i seni di una stripper. Quando la ballerina ha rifiutato la avrebbero provocata e poi derisa quando Davis ha acconsentito. L’accusa riporta anche altri fatti inquietanti. In seguito alla richiesta di un acconto per il loro lavoro, le ballerine sono state rimproverate da un membro del team e minacciate di licenziamento per "comportamento inaccettabile e irrispettoso". Crystal Williams ha riferito che ad aprile in la star avrebbe accusato i ballerini di bere prima delle esibizioni, chiedendo loro di ripetere l’audizione e sottoponendoli a una "straziante" prova di 12 ore durante la quale Davis, che secondo la causa soffre di ansia, era così preoccupata di essere licenziata che è rimasta alle prove otto ore di fila senza nessuna pausa bagno finendo per farsela addosso. Nonostante l’incidente, le sarebbe stato chiesto di continuare. Pare, inoltre che Lizzo, nonostante la sua nota posizione sul tema della body positivity, avrebbe parlato pubblicamente dell'aumento di peso di una delle 3 dopo un’esibizione al South by Southwest, e l'avrebbe licenziata per aver registrato una riunione. Nella querela si legge che "Lizzo si è infuriata, lanciando imprecazioni e dichiarando che avrebbe fatto il giro della stanza, persona per persona fino a quando qualcuno non avesse detto a Lizzo chi aveva effettuato la registrazione". Ron Zambrano, l’avvocato delle ballerine, ha dichiarato in un’intervista in merito al body shaming che "la natura sbalorditiva del modo in cui Lizzo e il suo team di gestione hanno trattato i loro artisti sembra andare contro tutto ciò che Lizzo rappresenta pubblicamente, mentre in privato fa pesare i suoi ballerini e li sminuisce in modi che non sono solo illegali ma assolutamente demoralizzanti".

 

Le accuse verso il capo della squadra di ballo

Pare che Shirlene Quigley, a capo della squadra di ballo di Lizzo, avrebbe tentato di convertire le tre querelanti alla sua religione, oltre ad averle sottoposte a pressioni religiose e aver discusso in modo inappropriato di argomenti sessuali. Nella causa si legge "ha fatto commenti deridendo le persone che hanno avuto rapporti sessuali prematrimoniali, sapendo che alcuni membri del cast di ballo non condividevano le sue opinioni. La signora ha anche simulato sesso orale su una banana di fronte al resto del cast. Gesti spontanei che hanno messo a disagio i querelanti". Le accuse nei confronti della coreografa includono altri commenti e comportamenti sessualmente inappropriati, come discussioni su masturbazione e condivisione di fantasie sessuali. Quigley avrebbe discusso apertamente della verginità di una ballerina durante le riprese del reality show televisivo Watch Out for the Big Grrrls e condiviso tali informazioni sui social media e in alcune interviste senza il suo consenso.