Mappa vintage

Vedi tutti

L’impatto delle aspettative sociali sulla sessualità femminile

Secondo un recente sondaggio, il 56% delle donne ha messo in dubbio la propria sessualità a causa dei media

L’impatto delle aspettative sociali sulla sessualità femminile Secondo un recente sondaggio, il 56% delle donne ha messo in dubbio la propria sessualità a causa dei media

Nonostante la quarta ondata di femminismo incoraggi la positività sessuale, il percorso verso l’emancipazione è ancora lungo. Le donne devono ancora confrontarsi con le molte aspettative della società, sul loro corpo, il loro comportamento sociale e sulla loro sessualità. L’impatto è così importante che secondo un recente sondaggio condotto da marchio di sex toys Womanizer su un panel globale (composto da 22.315 persone provenienti da 15 Paesi tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia, Giappone e Cina) ha dimostrato che il 20% degli intervistati ha imparato a conoscere il sesso guardando i film porno, una fonte spesso dominata dal male gaze che contribuisce a diffondere un'immagine non realistica del corpo, dei ruoli, del comportamento e delle reazioni delle donne nel contesto sessuale. Risultato? "La metà di tutte le donne a livello globale non pensa che ciò che vede nei programmi televisivi, nei film o nelle riviste dipinga un'immagine realistica del sesso, dei desideri sessuali o della sessualità", ma ne viene comunque influenzata.

«I media ci bombardano costantemente con una nozione molto idealizzata e limitata di aspetto e sesso che non riflette la varietà di esperienze che sono effettivamente possibili. Sfortunatamente, questo porta molte donne a chiedersi la propria sessualità o provare pratiche che potrebbero non essere soddisfacenti per loro».

Ha commentato Elisabeth Neumann, Head of User Research per Womanizer, sottolineando che riconoscere come irrealistica la maggior parte della rappresentazione mediatica della sessualità non è però sufficiente per liberare le donne da pressioni e vergogna che, inevitabilmente, si ripercuotono in camera da letto. Per questo, anche se più della metà (58%) dei partecipanti allo studio intervistati da Womanizer ha dichiarato di avere regolarmente fantasie sessuali, il 27% delle donne non le condivide nemmeno con il proprio partner perché non sa come iniziare la conversazione (18%) e per la vergogna (17%).

Per Elisabeth Neumann i risultati del sondaggio «dimostrano quanto sia importante educare all'anatomia del piacere, della sessualità e del desiderio». Infatti, un primo passo per abbattere, o almeno ridurre, la pressione sociale, aumentare l’autostima sessuale e comprendere che la sessualità è varia e molto individuale può essere l’uso di siti porno etici pensati per il piacere femminile e sex toys, secondo Womanizer, che il brand ritiene "grandi alleati quando si tratta di esplorare il corpo e la sessualità di una donna". Sempre Neumann spiega che «Le donne cis si trovano ad affrontare un'ampia varietà di aspettative sul sesso. Che si tratti di avere un corpo perfetto, di raggiungere l'orgasmo solo con il sesso penetrativo o di essere sottomesse in camera da letto. Ogni donna dovrebbe sentirsi incoraggiata a liberarsi da queste aspettative della società. E un rapporto buono e amorevole con il proprio corpo è l'inizio».