Le pasticcerie gestite da donne da scoprire a Natale a Milano

La pasticceria è una vera e propria arte che racchiude tecnica e creatività. Una scienza esatta che raggiunge l’apice a Natale con la sfida delle sfide che, da sempre, divide gli Italiani a tavola: pandoro o panettone? Un dilemma quasi amletico e che prevede battaglie senza esclusione di colpi: classico, gluten-free, destagionalizzato, vegano, all’olio di oliva, al tè matcha e la lista potrebbe continuare all’infinito. Noi abbiamo deciso di non scegliere, ma di andare alla scoperta di 5 pasticcerie milanesi a conduzione femminile che ci consiglieranno il miglior dolce per allietare i nostri pranzi e le nostre cene natalizie. 

Pasticceria Rovida

Situata a pochi passi dalla stazione centrale di Milano, la pasticceria Rovida è, da più di 50 anni, punto di riferimento del quartiere per dolci, torte e pause caffè. Caterina e Maria Grazia sono due sorelle che, con enorme passione ed entusiasmo, hanno ridato vita a questa realtà storica partendo dalla tradizione e dalle ricette di famiglia, ma con uno sguardo attento alle nuove esigenze ed alle richieste del mercato. Per Natale consigliano i lievitati e i piccoli da colazione come l’immancabile pain au chocolat. Ma è il pandoro milanese ad essere la loro vera specialità: artigianale e sofficissimo, preparato solo con lievito madre vivo e pregiata vaniglia del Madagascar. Conquista letteralmente al primo morso.

PastiChéri

Se cercate un angolo di Parigi a Milano, vi consigliamo PastiChéri, che è la perfetta evoluzione della pasticceria tradizionale. Ogni giorno qui si sfornano brioches, cannoncini, bagel e grissini super dorati. Per non parlare poi dei mini-krapfen aka “le bombette della felicità”. Nelle due sedi di questa realtà in continua espansione possiamo trovare dolci dal sapore autentico che non hanno bisogno di essere spiegati. Lucia, founder di PastiChéri, ci consiglia l'albero di cioccolato, ma, soprattutto, il panettone CioccoSale ricoperto da un’invitante calotta di cioccolato. Il Cioccosale è realizzato solo con ingredienti pregiati e presenta all’interno lo stesso impasto usato per realizzare i biscotti salati.

Io Sono Viva

Continuiamo il nostro viaggio con una realtà tutta al femminile “Io sono Viva dolci e gelati”, due pasticcerie-gelaterie fondate dalla chef stellata Viviana Varese, impegnata da sempre nella difesa dei diritti della comunità lgbtq+ e nell’inclusione sociale. Qui non solo si propongono prelibate monoporzioni e i classici della pasticceria napoletana come babà, caprese e pastiera, ma si offre lavoro alle donne vittime di violenza. Fare del bene non è mai stato così meravigliosamente dolce e semplice. Viviana consiglia il suo panettone, un capolavoro gourmet a lenta lievitazione e dal profumo mediterraneo ed avvolgente, preparato artigianalmente con canditi di limone, arancio, mandarino e bergamotto. Un sapore intenso ed unico al quale è impossibile resistere. In alternativa c'è la Ghirlanda, un dolce prezioso, con mousse di mandorla, inserto di ribes e cioccolato.

Pasticceria Frau Knam  

Il nostro tour nel mondo dei dolci approda nella pasticceria di Alessandra Mion, alias Frau Knam, moglie del celebre Maître Chocolatier Ernst Knam. Qui si vive il lato pink del cioccolato e si spezza la monotonia dei classici dolci natalizi: troviamo, infatti, la renna cometa, Frau Pinguino, la sfavillante tazza rossa natalizia, Frau Giraffa oppure l’albero swing. Tutte creazioni realizzate con cioccolato fondente, cioccolato bianco e dettagli in pasta di zucchero.

Galleria Iginio Massari

Se parliamo di alta pasticceria non possiamo non parlare di Debora Massari, l’imprenditrice che ha trasformato la celebre realtà del padre in un vero e proprio brand di lusso, occupandosi di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti a sostegno del Made in Italy. Il loro panettone è il Re dei lievitati, caratterizzato da una complessa lavorazione che prevede quattro lievitazioni e due impasti, per un totale di ben 62 ore. Secondo la famiglia Massari: «Per noi il Panettone non è solo un dolce ma è parte della nostra storia e della millenaria cultura italiana di cui dobbiamo essere orgogliosi. Promuoverlo e diffonderlo nel mondo è ogni volta un piacere ed un onore».