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E' il momento di Sylvie in Paris

L’attrice Philippine Leroy Beaulieu ha chiuso lo show di Weinsanto alla Paris Fashion Week

E' il momento di Sylvie in Paris L’attrice Philippine Leroy Beaulieu ha chiuso lo show di Weinsanto alla Paris Fashion Week

L’attrice Philippine Leroy Beaulieu, che interpreta il boss di Savoir nella serie Netflix, ha chiuso lo show di Weinsanto con un look teatrale composto da un bustier-dress stampato, accessoriato da un copricapo oversize, stivali neri alla coscia e un mazzo di fiori tra le mani. A pensarci sembra quasi una trovata di marketing ringarde di Emily di Emily in Paris. Un look decisamente audace e lontano dallo chic minimale con cui siamo abituati a vedere il personaggio Sylvie sullo schermo, ma che le ha di mostrare un lato più funny della sua personalità e le ha permesso di tornare a calcare la passerella della Paris Fashion Week dopo il debutto nel 1994 per Jean-Charles de Castelbajac

La collaborazione con il designer Victor Weinsanto ed il suo team, amati da Madonna e famosi per le creazioni dai tagli couture e dallo stile drammatico, è arrivata grazie a una conoscenza comune e dopo che un abito del brand era apparso nella seconda stagione di Emily in Paris:

"E' stata Michèle Fitoussi (costumista della serie insieme a Patricia Field) a parlarmene. E qualche tempo dopo ho ricevuto un messaggio. Ci siamo incontrati, sono giovani, sono cool, mi ha ricordato l'energia di un Gaultier negli anni '80. E poi c'è una vera gentilezza, una vera sincerità. Victor potrebbe approfittarne - dopo tutto, Madonna ordina vestiti da lui - ma non lo farà mai e poi mai."

L’attrice aveva già partecipato alla PFW uomo, dove seduta nel front-row di Ami, aveva catturato i flash dei fotografi con un abito-midi color verde bosco trasparente che aderiva perfettamente al suo corpo come una seconda pelle. Gli accessori un lungo cappotto nero, i sandali oro, un unico orecchino di diamanti e le unghie rosso scarlatto. Un look da urlo che sembrava uscita dall’armadio di Sylvie!

Philippine Leroy Beaulieu ha una lunga carriera alle spalle e un legame sia con il mondo della moda sia con l’Italia. Figlia dell’attore Philippe Leroy, è nata a Roma il 25 aprile del 1963 e nella capitale ha trascorso parte dell’infanzia e dell’adolescenza. La madre, Francoise Laurent, dopo un periodo come modella, ha lavorato come designer di gioielli e accessori per Dior, insegnandole l’amore per l’arte, la bellezza e la creatività.

Crescendo ha sviluppato una passione per la fotografia e per il mondo del cinema fino a debuttare sul grande schermo nella commedia Surprise Party di Roger Vadim. Da lì in poi, è arrivato un film dopo l’altro, da Trois hommes et un couffin a Vatel, che le hanno permesso di diventare una star in Francia. La fama più internazionale e mainstream è arrivata con la serie di Netflix.

Il personaggio di Sylvie Grateau è la vera fashion icon di Emily in Paris, capace di rubare in un secondo la scena alla protagonista e alle sue amiche. Con in suo mood distaccato, severo, ma anche tres Parisienne ha conquistato i fan di tutto il mondo che, siamo sicuri, spesso avrebbero voluto avere la sua self-confidence e il suo guardaroba ultra chic. Quando entra nel suo ufficio con i suoi capi impeccabili di Alexandre VauthierSaint LaurentAlaïaRick OwensRoland Mouret e Yohji Yamamoto ricorda un po’ Anna Wintour o meglio Miranda Priestly e un po’ Carine Roitfeld. Il suo stile che mixa french touch e minimalismo Anni 90 è decisamente seducente, empowering e dimostra come il fascino non abbia nulla a che vedere con l’età. Patricia Field ha detto che per lei vestire Sylvie è stato divertente e stimolante: "Indossa quelli che chiamerei colori chic francesi: nero, verde oliva, e blu. È chic, ancora chic e un po' cattiva".